Il centro è stato riconosciuto e accreditato dalla equipe del professor Giacomo Stella e unificato alla rete SOS Dislessia.
La prima città in Calabria accreditata da SOS DISLESSIA sarà quella di Lamezia Terme con l’associazione professionale AttivaMente, società di servizio per la diagnosi clinica specialistica e l’intervento riabilitativo nel campo dei disturbi del linguaggio, disturbi specifici di apprendimento e disturbi cognitivi. Deborah Epifania, logopedista, in qualità di Presidente dell’Associazione professionale AttivaMente e responsabile del Servizio Clinico, ha comunicato che il centro è stato riconosciuto e accreditato dalla equipe del professor Giacomo Stella e unificato alla rete SOS Dislessia.
Nuovo centro per nuove possibilità. “Il Centro AttivaMente – è stato dichiarato – in una nota effettua diagnosi specialistiche e interventi riabilitativi e terapeutici nel campo dei Disturbi del linguaggio, Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrazia e discalculia) e Disturbi Cognitivi”. L’equipe multidisciplinare composta da Deborah Epifania, logopedista e responsabile del servizio SOS, da Giuseppina Ida’ neuropsicomotricista, dall’esperta Paola Gentile psicomotricista, da Maria Rosaria Furgiuele, psicologa e psicoterapeuta, dall’esperta musicoterapista Alessandra Turano che è formata e specializzata in Disturbi Specifici di Apprendimento e patologie del Neurosviluppo, in costante aggiornamento e sotto la supervisione scientifica di Giacomo Stella, esperto di fama nazionale e internazionale. L’inaugurazione della sede darà luogo anche ad un seminario gratuito che si terrà ad opera di Giacomo Stella nell’istituto L. Einaudi alle ore 15,30 del 22 ottobre.
Aveva tentato di rubare un’auto e capi di vestiario che vi erano all'interno.
Per questo motivo il personale del commissariato di Lamezia ha identificato e denunciato H.M. pregiudicato di anni 26, nato in Marocco ma residente a Lamezia.
L’uomo, insieme ad altra persona, aveva dapprima tentato di rubare un’auto parcheggiata nelle vie della Città e poi aveva prelevato del vestiario che si trovava nella stessa auto, di proprietà di una donna lametina.
Infatti il Personale del Commissariato ha acquisito la denuncia della donna, la quale aveva trovato l’auto forzata e non aveva trovato all’interno della stessa i capi d’abbigliamento che vi aveva lasciato.
La donna nell’immediatezza ha cercato di ricostruire i fatti.
Anche attraverso la visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza esistenti in zona, il personale della Squadra Volante e della Polizia Scientifica, ha identificato il 26enne che aveva, unitamente ad altro, tentato di rubare l’auto ed asportato il vestiario, che, a seguito di perquisizione nei suoi confronti, è stato rinvenuto.
H.M. è stato denunciato in attesa di determinazioni da parte dell’A.G.
“Lamezia Terme – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme hanno denunciato un 28enne originario della Nigeria per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
In particolare, la squadra volante del Commissariato è intervenuta in seguito ad una chiamata alla Centrale con la quale era stato segnalato una persona che infastidiva i clienti in ingresso ed in uscita di un supermercato di Lamezia.
Gli agenti intervenuti all'ingresso del supermercato, hanno tentato di identificare il O.B., che si sarebbe rifiutato di fornire le proprie generalità e li avrebbe minacciati.
Il 28enne nigeriano, O.B., è stato accompagnato in ufficio, identificato e denunciato alla locale Procura della Repubblica di Lamezia”.
Poveri migranti!.
Ora nemmeno l’elemosina possono chiedere?
Ed allora che cosa devono fare?
Ma siamo certi che il giovane nigeriano non incontrerà nessun problema.
Siccome si tratta del suo unico lavoro forse i giudici lo assolveranno.
Lo hanno fatto con uno spacciatore figurarsi per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità!.