Longobardi . Ieri, nella splendida cornice del borgo di Longobardi, piccolo comune del basso tirreno cosentino, una folla di fedeli ha partecipato ai solenni festeggiamenti in onore del Patrono Beato Nicola Saggio.
Con inni religiosi e marce sinfoniche la Banda Musicale “Francesco Curcio” di Amantea ha accompagnato la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Domenica.
Presenziata dal sindaco Giacinto Mannarino, l’amministrazione comunale ha consegnato le chiavi della città al Patrono Beato Nicola e salutando l’intera comunità, il primo cittadino ha comunicato che con molta probabilità il prossimo anno il Beato diventerà Santo.
Per via dell’inclemenza del tempo la processione e la fiaccolata non hanno avuto inizio ma i festeggiamenti sono comunque proseguiti sempre nell’antica Chiesa di San Domenica dove la banda musicale ha intrattenuto la comunità con un concerto diretto dai giovani maestri Alfonso Perri Altomare e Francesco Giovanni Di Rende.
Un pubblico attento e numeroso ha assistito al ricco e articolato programma che ha visto impegnata la formazione amanteana nell’esecuzione di brani di indubbia difficoltà quali: il Brindisi di Giuseppe Verdi, La vita è bella di Piovani, Celebration Song di Sheldon, Modugno Forever arrangiamento di Gazzani, Cinema Paradiso di Morricone, Medea di Piantoni.
Nel corso del concerto, inoltre, si sono esibiti in pregevoli esecuzioni in veste di solisti: Chiara Giampà (Clarinetto) in Oblivion, Stefano Scanga (Tromba) in C’era una volta il West, Daniel Ibarra (Tromba) in My Way ed Erika Fittipaldi (Sax Alto) in Concerto de Aranjuez.
Prima della chiusura delle celebrazioni civili con i consueti fuochi pirotecnici, il parroco ha voluto ringraziare la banda Curcio per la professionalità con la quale ha animato i festeggiamenti del patrono della città di Longobardi. Paolo Miraglia