Nicola Bruno del gruppo Consuliare "Progetto Longobardi" chiede di istituire una commissione speciale con competenze di amministrazione attiva in vista della canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi
Longobardi- In vista della prossima canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi, che si svolgerà il 23 novembre, in Piazza San Pietro, a Roma, il Gruppo consiliare “Progetto Longobardi”, guidato dall’avvocato Nicola Bruno, ha proposto, al Consiglio comunale, mediante mozione del 27 giugno scorso, di <<istituire, al più presto, una commissione speciale, con competenze di amministrazione attiva, per prepararci allo straordinario evento>>. Infatti, la data della canonizzazione, decisa durante il concistoro da Papa Francesco e resa nota dalla Diocesi di Cosenza, è ormai alle porte. <<E’ necessario – proseguono i consiglieri Bruno e Cicerelli - siglare subito un protocollo d’intesa con la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e le istituzioni ecclesiastiche per la valorizzazione e la promozione di un percorso religioso che sia anche occasione di sviluppo per la nostra comunità>>. Longobardi, infatti, <<è terra di fede: oltre al Beato Nicola Saggio – chiarisce Bruno- ha dato i natali al Beato Arcangelo di Carlo, protomartire italiano O.M., al servo di Dio Francesco Preste O.M., alla venerabile Elisa Miceli ed alla serva di Dio Arcangela Filippelli, di cui è in corso il riconoscimento del relativo martirio>>. Il Beato Nicola è il primo frate dell’Ordine dei Minimi a diventare Santo dopo il fondatore. Nato a Longobardi, in provincia di Cosenza, il 6 gennaio del 1650, da Fulvio saggio e Aurelia Pizzini, può essere definito il frate della “Santissima Trinità”, per le frequenti visioni sulla Trinità; bastava, inoltre, che gli si mostrassero tre dita della mano per farlo andare in estasi. Morì a Roma il 3 febbraio esclamando <<Paradiso, paradiso!>>. Venne beatificato da Pio VI, il 17 settembre 1786 e proclamato patrono di Longobardi il 12 ottobre del 1973