Longobardi– La maggioranza guidata dal sindaco Giacinto Mannarino ha distribuito, nei giorni scorsi, il giornalino comunale, con cui porta a conoscenza dei cittadini l'operato del proprio governo: <<delibera no triv, delibera di adesione alla legge sulla legittima difesa, delibera rondini, fibra ottica, tanta frutta gratis per tutti (del banco alimentare!), lungomare (costruito e ricostruito male più di una volta, con sperperìo di denaro pubblico!) ecc., ma Longobardi ha bisogno di programmazione e questa maggioranza, in questi anni, non solo non ha mai programmato nulla, ma si è resa responsabile del c.d. predissesto, come si evince dalla delibera di consiglio n° 11 del 02/09/2014, con la conseguenza di "tributi al massimo", "zero servizi" e "zero investimenti">>. E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi Francesco Cicerelli e Nicola Bruno. <<Chiunque –prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- si rende conto che viviamo in un paese abbandonato, con grosse potenzialità, mortificate e non valorizzate da una maggioranza miope, che assiste, tra l'altro, ad un'apertura a giorni alterni degli uffici postali, al rischio chiusura della scuola elementare della frazione marina, che non è capace di garantire il servizio di raccolta differenziata nè l'acqua potabile, che non è capace di portare a termine il c.d. "casermone", il mercato coperto, il piano strutturale comunale, il piano comunale di spiaggia, di mettere a norma la tribuna del campo sportivo ed ancora, oggi, lascia intendere che la "panacea" ai nostri debiti sia l'autovelox, non utilizzato, quindi, per scopi preventivi, ma per far quadrare il bilancio e, addirittura, giustifica i debiti ed, in particolare, i debiti fuori bilancio "fatti -si legge nel giornalino- a fin di bene", come le gite o i passaggi televisivi pubblicitari! E si sono ben guardati dal riconoscere, a titolo di debiti fuori bilancio, i giornalini comunali per un totale di euro 8.289,60!>> Il vero problema <<è che qualcuno -conclude Bruno- pensa di essere in dittatura, in cui non esiste la libertà di parola e di critica e che basti un pò di frutta (tra l'altro, del banco alimentare) per poter governare. Questi sono i fatti, sotto gli occhi di tutti!>>.
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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