La cultura dei giochi popolari viene portata avanti dai Briganti di Longobardi che presentano la seconda edizione della manifestazione “Si Juachi ccu mmia ti ricrii ppe via” riscoprendo i giochi d’un tempo
. I briganti hanno voluto riproporre anche quest’anno la manifestazione che lo scorso anno ha riscosso una grande partecipazione. La novità più importante di questo anno, a parte l’introduzione di alcuni giochi è la collaborazione con la Pro loco di Fiumefreddo Bruzio, uniti in una bella sinergia consapevoli che la passione e l’amore per il territorio rende tutto più entusiasmante. Una manifestazione che vuole valorizzare i giochi tradizionali come strumento di creatività e socializzazione. Un modo per riuscire a tramandare e non far disperdere la cultura e le tradizioni locali.
La manifestazione si snoda in due giornate, la prima delle quali si è già svolta nel bellissimo scenario del centro storico di Fiumefreddo, primo appuntamento incentrato sui seguenti giochi: gioco della cariola, la ruzzola, gioco della pignata, corsa col sacco, abbuffata di pasta e gioco della morra. I ragazzi hanno gareggiato con abilità e destrezza, ma soprattutto divertendosi e facendo divertire con tutti quei passatempi che si praticavano durante le sagre paesane e che semplicemente allietavano i pomeriggi dei ragazzi trascorsi all’aria aperta e non davanti ai videogiochi. Passatempi che rispecchiano la vita di una volta fatta di semplicità e abilità, giochi che privilegiavano la socializzazione, lo stare insieme e spesso venivano allietati anche dai più grandi con i loro racconti. Giornata che è stata realmente un passo indietro nel tempo, grazie anche alla bellissima atmosfera del centro storico che ha mostrato come in una vecchia cartolina la capacità di divertirsi e la bellezza del passato, ricordando con un po’ di nostalgia non solo questi giochi, ma anche i bei momenti gioiosi passati insieme.
L’obiettivo è riuscire a trasmettere importanti valori come il gioco di squadra e il rispetto delle regole. Ma anche la socializzazione, e la cultura delle tradizioni, perché la tradizione è fantasia. Fantasia di una volta quando non ci si annoiava mai, oggi invece già da piccolissimi hanno già dispositivi multimediali e giochi che fermano la creatività e la socializzazione. Sabato sarà l’attesa finale, la seconda ed ultima giornata che si svolgerà a Longobardi Marina presso il Largo Briganti. Si svolgeranno i seguenti giochi: palo della cuccagna, tiro alla fune, gioco del mattone, ruba bandiera, gioco dell’uovo. Si affronteranno 10 squadre, due delle quali interamente formate da bambini. La sorpresa più grande è stata vedere come questi giochi riescano a coinvolgere i bambini e ragazzi oggi troppo spesso abituati ad altri tipi di giochi, ma ancora di più è stata quella di vederli sorridere, divertirsi, socializzare e ripetere questi giochi nei propri cortili nei propri pomeriggi passati insieme agli amici. Uno spettacolo fino ad ora sconosciuto alle nuove generazioni ed ai social network che in questi giorni si sono riempiti di foto e video della manifestazione. Uno spettacolo che ha portato a rivivere il passato che non va dimenticato perché dimenticarlo vorrebbe dire perdere la propria cultura, la propria identità.
Proprio per questo non resta che partecipare alla finale di sabato 11 giugno a Longobardi.