Riceviamo e pubblichiamo:
"Ogni giorno raccogliamo frutti, grazie al nostro ruolo di opposizione costruttiva sia sotto forma di stimolo all'operato dell'Amministrazione comunale sia sotto forma di controllo sugli atti della maggioranza".
E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.
"Tante le battaglie vinte nell'interesse dei cittadini.
L'ultima, dopo quattro anni, riguarda la ricollocazione della vecchia fontana in piazza luigi Miceli, grazie all'ausilio della Soprintendenza per i beni culturali e paesaggistici.
Il primo atto è del 12 giugno 2014.
Dopo aver ottenuto lo spostamento della fontana erogatrice di acqua refrigerata gasata, oggi, finalmente, arriva la vecchia fontana.
La prima battaglia, invece, -prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- riguarda l'istituzione della Commissione "S. Nicola Saggio".
Poi abbiamo ottenuto la ristrutturazione del cimitero che versava in gravi condizioni statiche, l'attivazione della raccolta differenziata nonchè la ristrutturazione dei serbatoi comunali.
A tal proposito, abbiamo chiesto più interventi dell'ASP, a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie in cui versavano i serbatoi comunali, che hanno comportato, dopo le analisi dell'ARPACAL, l'adozione dell'ordinanza sindacale n° 10 del 13/06/2017, tuttora vigente, con cui il sindaco "ordina l'uso dell'acqua per soli scopi igienici" e riguarda i serbatoi idrici denominati "Salice, Fiorino, Palaserra, Rupe, Palieri, Arenella e Suvarello", ma malgrado la nostra richiesta di riduzione delle bollette, ancora, oggi, le famiglie interessate pagano il tributo pieno!
Continua senza sosta la battaglia contro una pressione fiscale iniqua ed al massimo: dopo il buono spesa, arriva l'autolettura dei contatori che consentirà all'ente e, quindi, ai cittadini, di risparmiare tre mila euro all'anno, misura semplicissima che avrebbero potuto attivare molti anni prima!
In questi quattro anni, non abbiamo protestato solo contro una tassazione esasperata, con le aliquote al massimo o contro l'inasprimento, con l'invio di tutte le bollette arretrate dell'acqua, dal 2010 ad oggi, ma anche contro delle "forzature" per il prelievo fiscale".
Chi non ricorda il divieto imposto ai bambini morosi, dai nostri amministratori, di utilizzare scuolabus e mensa!
O l'onere imposto alle agenzie funebri di pagare il loculo cimiteriale che poi si sarebbero rivalse sull'utente con ovvi costi aggiuntivi!".
Altre "battaglie vinte -conclude il consigliere Bruno- riguardano la ristrutturazione del ponte "Rupe", l'adozione del Piano strutturale comunale e la richiesta di un contributo per interventi di edilizia scolastica sull'edificio sito in marina.
Anche il nostro ultimo servizio sulle opere incompiute e sui beni inagibili sta portando frutti.
Questi sono i fatti, sotto gli occhi di tutti!"
Lo Specchio della memoria , il volume di Salvatore Nocella, è sicuramente il testo più rappresentativo della storia della società di Longobardi.
La prova, se di prova ci fosse bisogno, sta nel numero dei testi venduti.
Specchio della memoria è , sostanzialmente, una raccolta di 1900 foto che rappresentano la società longobardese del ventesimo secolo.
E domani domenica 5 Agosto, con inizio alle ore 19.00, il Circolo culturale San Nicola Saggio presso la sala dell’Hotel Gaudio ripropone il pregevole testo di storia locale.
Interverranno:
Padre Antonio Casciaro
Giacinto Mannarino
Roberta Pellegrini
Maria Teresa Aiello
Franco Gaudio
Salvatore Nocella.
Un signor “qualcuno” scrive a Iacchite’ ma non ha le palle per firmarsi.
Perché mai, visto che documenta il suo dire( o meglio il suo scrivere) con le foto?
Ha forse paura di una querela?
Può essere visto che scrive “Avete già affrontato il problema dell‘ illuminazione e delle strade fatiscenti, rimaste così da circa 30 anni”.
Una affermazione chi ci impone di credere che si tratti di un turista “trentennale” che chiede, quindi a se stesso “ perché un turista dovrebbe villeggiare qui?”
Ma al contrario ci sembra che si tratti di un fiumefreddese “doc” che vive in un paese dove “illuminazione e strade sono fatiscenti, da circa 30 anni”
Ma perché non se ne va, allora, da Fiumefreddo Bruzio?
Tanto più che, come lui dice, a Fiumefreddo Bruzio “ l’immondizia regna sovrana”.
A lui chiediamo di spiegarci se a Fiumefreddo Bruzio “ l’immondizia regna sovrana” solo d’estate od anche d’inverno.
Sa perché “amico” Fiumefreddese?
Perché se “ l’immondizia regna sovrana” solo d’estate è facile ipotizzare che si tratti di turisti poco civili o di turisti che evadono i tributi e quindi gettino i rifiuti dove capita.
Ci conferma la opportunità di pensare che ci si trovi di fronte ad un cittadino di Fiumefreddo Bruzio perché afferma una cosa gravissima e cioè che “ i cittadini devono pagare la “tassa rifiuti” per tutto l’anno, mentre il servizio non viene reso nemmeno in questi due mesi”.
Ma allora il comune “ruba” o cittadini, se pretende il tributo ma non rende il servizio.
Se è così non basta certo una lettera a Iacchitè.
Dovrebbe cercare meglio per trovare le “palle” e sporgere denuncia all’ente, magari insieme ad altri.