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Caracas, 26 gen. - E' di 50 morti e 90 feriti il tragico bilancio della rivolta scoppiata venerdi' nel carcere di Uribana, nella città di Barquisimeto, nel nord-ovest del Venezuela. Lo ha reso noto il direttore dell'ospedale locale dr Ruy Medina. Le guardie hanno aperto il fuoco sui detenuti che si erano ribellati a una perquisizione delle celle in cerca di armi nascoste, dopo che era arrivata una soffiata su un imminente regolamento dei conti tra prigionieri di gang rivali. In una conferenza stampa tenuta questa mattina, il vice presidente Nicolas Maduro ha annunciato che le autorità hanno lanciato un'indagine sull'episodio. Il ministro del Servizio penitenziario Iris Varela ha spiegato ieri che le violenze sono esplose quando un gruppo di detenuti ha attaccato le truppe della Guardia nazionale che stavano conducendo un'ispezione. I disordini sono stati sedati al prezzo di un altissimo numero di vittime. L'opposizione ha criticato il governo per non aver esercitato i necessari controlli nel penitenziario. "A chi daranno la colpa stavolta?", si e' chiesto il suo leader ed ex sfidante di Hugo Chavez alle presidenziali, Henriques Capriles. Scene di disperazione tra i familiari in un clima di comprensibile isteria( nella foto). Quello di Uribana è solo l'ultimo di una serie di episodi simili nei carceri del Venezuela. Ad agosto, 25 persone sono morte quando due gruppi di detenuti si sono scontrati nella prigione di Yare I, a sud della capitale. Grave è anche il problema del sovraffollamento. Il Paese sudamericano ha 33 istituti penitenziari che potrebbero ospitare circa 12mila detenuti, ma secondo stime ufficiale la popolazione carceraria supera le 47mila persone. Uribana è stata costruita per contenere 850 carcerati, ma ne ospita attualmente 1.400.( dal web)

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«Il Consiglio ha valutato approfonditamente, grazie alle relazioni dei Ministri dell’interno e degli affari esteri, la possibilità di consentire agli studenti Erasmus la partecipazione al voto dall’estero per le prossime elezioni politiche, come auspicato in precedenza», recita un comunicato diffuso al termine del Cdm.

«La discussione ha posto in evidenza delle difficoltà insuperabili: anzitutto di tempo e di praticabilità e, soprattutto, di costituzionalità nel selezionare unicamente gli studenti Erasmus - escludendo tutti gli altri soggetti che si trovano all’estero per ragioni di studio, ma senza una borsa Erasmus - come nuova categoria di elettori temporanei. La discrezionalità di scelta che eserciterebbe il Consiglio con questa decisione contrasta con i principi di partecipazione democratica, eguaglianza ed effettività del diritto di voto previsti dalla Costituzione. Il Consiglio - conclude la nota - ha auspicato che la prossima riforma elettorale tenga in debita considerazione le esigenze dei giovani temporaneamente all’estero per ragioni di studio e di lavoro».

La politica non ha mancato di dire la propria ma probabilmente solo per accattivarsi la simpatia di questi giovani. Omettiamo volutamente di parlarne ricordando che Milano , Torino, Bologna, Roma sono altrettanto se non più facilmente raggiungibile da Parigi o Berlino di quanto non sia raggiungibile la Calabria o la Sicilia dall’Italia del Nord dove lavorano e studiano decine di migliaia di giovani e meno giovani. Anche gli emigranti hanno il diritto-dovere di voto e spesso lo esercitano a proprie spese.

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Da Avaaz leggiamo che

Gli USA stanno per immettere nel mercato mondiale la prima carne geneticamente modificata: un salmone mutante che potrebbe spazzare via intere popolazioni di salmoni naturali e minacciare la salute dell'uomo: ma possiamo fermarli ora prima che i nostri piatti si riempiano di questi inquietanti pesci Frankenstein.

Questo nuovo salmone artificiale cresce due volte più veloce di quello naturale e persino gli scienziati non possono prevedere i suoi effetti a lungo termine sulla salute. Nonostante ciò verrà dichiarato sicuro da un punto di vista alimentare sulla base di studi pagati dalle stesse compagnie che hanno creato questa creatura OGM! Fortunatamente negli USA la legge costringe a prendere in considerazione l'opinione pubblica prima di implementare una decisione di tale entità. Un numero crescente di consumatori, ambientalisti e pescatori sta chiedendo al governo di fare marcia indietro sull'approvazione di questo pericoloso pesce. Diamo subito forza a una campagna di sostegno globale per aiutarli a vincere.

La consultazione sta avvenendo proprio in questi giorni e abbiamo una possibilità reale di fare in modo che questo pesce mutante resti fuori dal menù. Firma per fermare il pesce Frankenstein e condividi questo appello con tutti: non appena raggiungeremo 1 milione la nostra richiesta sarà inviata ufficialmente alla consultazione pubblica

La compagnia che ha ottenuto il pesce Frankenstein ha modificato il DNA del salmone per creare un pesce che può diventare adulto ad una velocità incredibile, basta un solo anno. Non solo non conosciamo i suoi effetti a lungo termine sugli uomini, ma se alcuni esemplari o anche solo le loro uova fossero rilasciati in natura, questi super salmoni potrebbero decimare intere popolazioni di salmoni naturali. E, ancora peggio, quando saranno nei supermercati, sarà difficile distinguere il pesce Frankenstein dal salmone naturale e perciò sarà difficile evitarlo.

L'industria delle biotecnologie ha speso centinaia di milioni di dollari per fare pressione affinché i governi approvassero i loro cereali OGM. Il pesce Frankenstein è la loro prossima gallina dalle uova d'oro e potrebbe aprire le porte ad altre carni transgeniche. Ma il governo USA dovrà considerare l'opinione pubblica prima di prendere la sua decisione finale: se riusciremo a colpirli con una gigantesca opposizione globale mentre loro non se l'aspettano, potremo bloccare questa decisione sconsiderata.

Il pesce Frankenstein sta per essere approvato: facciamo in modo che le aziende delle biotecnologie non decidano quello che mangiamo. Aiutaci a costruire un milione di voci per fermare il pesce mutante:

http://www.avaaz.org/it/stop_frankenfish_r/?bZeFmcb&v=21120

I membri di Avaaz hanno collaborato per proteggere il mondo naturale e la nostra catena alimentare da questa pericolosa intromissione. Nel 2010, oltre 1 milione di noi si sono fatti sentire contro il cibo geneticamente modificato in Europa. Riuniamoci ancora per fermare il pesce Frankenstein.

Con speranza, Jamie, Nick, Emma, Dalia, Emily, Paul, Ricken, Wen-Hua e tutto il team di Avaaz

ULTERIORI INFORMAZIONI

La Fda americana dice sì al salmone OGM (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/ambiente/2012/12/22/foto/la_fda_americana_dice_s_al_salmone_ogm-49274255/1/

OGM: in arrivo il supersalmone, ma anche gravi pressioni lobbistiche. (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2013/01/04/blogs/underblog/ogm-in-arrivo-il-supersalmone-ma-anche-gravi-pressioni-lobbistiche-deLJZCtQZAW0OUDNznkyrK/pagina.html

Sempre più vicino il salmone OGM - Primo via libera dalla FDA americana (Il Sole 24 Ore)
http://fernandaroggero.blog.ilsole24ore.com/nel-piatto/2012/12/sempre-pi%C3%B9-vicino-il-salmone-ogm-primo-via-libera-dalla-fda-americana.html

Salmone OGM, preoccupati allevatori e pescatori del salmone atlantico (Scienze Naturali)
http://www.scienze-naturali.it/ambiente-natura/salmone-ogm-preoccupati-allevatori-e-pescatori-del-salmone-atlantico

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