
Un giorno sapremo al verità sulle inusuali dimissioni del Papa Benedetto XIV. Forse. Fino ad allora, se mai verrà quel tempo, possiamo solo ragionare sulla stranezza di queste dimissioni. E sulle correlazioni con altri eventi quali le gole profonde su fatti interni alla chiesa, su Paolo Gabriele il maggiordomo del papa, accusato di essere il "corvo" dentro le mura leonine, responsabile delle clamorose fughe di notizie ma che dopo il processo e la condanna viene graziato da Sua Santità. Anche in questo caso difficile capire, come è difficile capire il possesso da parte sia di un assegno di 100 mila euro intestato al papa.
Non solo ma questa accelerazione delle fasi per la votazione del nuovo Papa vogliono forse limitare il dialogo precedente dei vescovi alla ricerca di quella verità forse nascosta perfino a loro. Ma è di tutta evidenza la voglia di verità e di libertà che alberga nei loro animi. E’ di tutta evidenza il bisogno di pulizia all’interno della Chiesa, la necessità di deburocratizzazione del sistema di potere della chiesa in Roma.
Ed allora la ricerca di un “nuovo” Papa, un Papa forte e coraggioso, un Papa che sappia fare pulizia dentro la Chiesa, un Papa che sappia mandare a casa chi ha fermato il rinnovamento della Chiesa e costretto Benedetto XVI ad alzare le mani ed a scomparire al mondo.
Anche la Chiesa cerca al suo interno uno o più grillini che rompano con il passato, che muovano per avere una nuova chiesa che non voti e faccia votare chi tutela i sistemi bancari( nella Lista Monti sono stati elette 4 espressioni del mondo della Chiesa: Nel Veneto Gianpiero Dalla Zuanna inserito in lista su segnalazione diretta di Riccardi, in Lombardia il ciellino Mario Mauro, sempre in Lombardia la deputata Milena Santerini docente di Pedagogia alla Cattolica di Milano, nel Lazio Mario Marazziti portavoce della Comunità di Sant’Egidio)
Il vento di libertà pervade anche i giardini vaticani e sale prepotentemente dentro le vecchie stanze nella quali il sole del nuovo non è riuscito mai ad entrare.
Sarà vero? Sarà così? Vedremo.
E’ quanto dice “caracaschronicles.com/”.
Il sito aggiunge poi che secondo alcune fonti ben informate il Presidente del Venezuela Hugo Chavez sarebbe nel piccolo ospedale posto nella base navale dell’isola La Orchila a 160 km a nord da Caracas.
Assieme a lui la famiglia per rimanere unita nelle ultime fasi della sua malattia.
Lo scorso 11 dicembre, il leader bolivariano è stato sottoposto all'Avana alla quarta operazione in 18 mesi contro il cancro.
10 giorni fa è tornato a Caracas ma non si è visto o sentito in pubblico - a parte una foto diffusa qualche giorno fa - dal 10 dicembre. Stando ai bollettini di salute ufficiali, il presidente resta "in fase di recupero", anche se l'evoluzione della sua insufficienza respiratoria "non è favorevole".
Nicolas Maduro, vicepresidente, considerato il delfino di Chavez, ha ammesso oggi che Chavez è impegnato in una "battaglia tremenda per la sua salute e la sua vita" e sta attraversando "una tappa complessa e dura" della sua malattia.
Hugo Chavez sarebbe ormai in fase terminale, con metastasi che avrebbero raggiunto i polmoni e contro cui i medici avrebbero smesso di lottare, riservando al leader bolivariano solo cure palliative.
Il resto della stampa mondiale ,compresi i quotidiani spagnoli ad iniziare da ABC, conferma lo stesso orientamento.
Riceviamo e pubblichiamo il seguente apporto culturale :
“Ci sono politologi illuminati, in Europa e negli Usa, che studiano i problemi attuali dell’Europa e del Mondo per capire come l’Europa ed il Mondo si evolveranno e soprattutto quale sarà lo sviluppo possibile delle sue micro e macro aree.
Moltissima attenzione viene data al mediterraneo che è già stata culla della civiltà, ma che sembra possa diventare culla delle civiltà
Quale posto al mondo infatti ha tre continenti che si affacciano sulle sue rive?
Quale posto al mondo ha tanti Stati affacciati alle sue coste?( Spagna, Francia, Italia, Grecia, Albania, Montenegro, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Malta, Gibilterra, Monaco,Turchia, Siria, Libano,Israele, Palestina, Egitto,Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Ceuta)
Quale posto al mondo ha più di 79 Atenei, appartenenti ai paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo ?(Unione delle Università del Mediterraneo (Unimed) fondata nell’ottobre del 1991)
Tra i tanti il politologo tedesco Claus Leggewie autore del volume uscito in Germania: “Zukunft im Süden” che in tedesco significa “Futuro al Sud”.
Sono in tanti a dire “Basta con l’eurocentrismo, l’Europa guardi al Mediterraneo”ed a sapere che è “ “Il Mediterraneo che salva l’Europa”.
Forse per questo tanti hanno un insano appetito per l’Italia! Chi altri se non l’Italia può essere ponte tra l’Europa ed il Mediterraneo?”