Riceviamo e pubblichiamo
Amantea viva venuta a conoscenza del sit-in c/o il poliambulatorio di Amantea in data 02 dicembre 2020 plaude all’iniziativa ed appoggia e sostiene la battaglia, affinché si raggiunga finalmente questo traguardo.
La lotta delle tante associazioni che si sono messe in moto per la realizzazione di ciò viene da molto lontano, già fin dal 2009, passa del tempo e tanti cittadini sensibili a questo annoso problema riunitisi c/o l’auditorium delle scuole medie nell’anno 2015 hanno dato vita alla associazione “la rete difendiamo la salute” che attraverso una sua delegazione partecipava al tavolo tecnico che si era costituito c/o Il Dipartimento della Salute della Regione Calabria.
Gli incontri si sono susseguiti fino ad arrivare all’anno 2016 dove il Poliambulatorio di Amantea viene inserito, nella programmazione regionale tra le cinque case della salute da realizzarsi nella regione Calabria e l’ASP di Cosenza recepisce il piano regionale con la Delibera nr 1397 del 29 agosto 2016 inserendo nel suo Atto Aziendale come “Casa della Salute” il poliambulatorio di Amantea.
Noi come Amantea viva come già detto sopra, sposiamo in pieno questa causa e ringraziamo le associazioni vecchie e nuove che sono nate per avallare questo progetto. Ringraziamo il Presidente della Provincia di CS, Franco Iacucci, che, in tutto questo lasso di tempo , in varie vesti, ha dato sempre il proprio contributo.
Ma certamente non possiamo dire lo stesso di altre persone che oggi cavalcano la protesta, e si presentano senza averne titolo come coordinatori dell’associazione “la rete difendiamo la salute”. Le stesse persone, che hanno avuto ruoli importanti all’interno dell’Amministrazione comunale di Amantea, fra l’altro, con delega alla sanità ed al buon funzionamento del Poliambulatorio, che oltre a non fare niente per tutto questo tempo per la causa per cui oggi manifestano, hanno esautorato completamente il mandato dell’associazione “la rete…” ricevuto dai cittadini ed a cui oggi dovrebbero dare conto.
Amministratori poco attenti ai problemi sanitari del territorio, poco attenti ai problemi dei cittadini, che non possono ancora una volta utilizzare la “Casa della Salute”, come mera propaganda elettorale.
Oggi nella nostra cittadina, con l’avvento dei Commissari e con il grave problema Covid-19, la situazione si è ulteriormente aggravata, stiamo assistendo continuamente ad un lento logorio della Sanità Pubblica, con un inevitabile peggioramento dei servizi e delle prestazioni sanitarie.
Noi di Amantea viva, siamo un nuovo gruppo politico, (dal nome si capisce, si rifà ad “Italia Viva”), nato in questo territorio, che non ha bisogno di nascondersi dietro nuove e chimeriche associazioni che sono rappresentate però, dal passato, vogliamo essere attenti ed ascoltiamo tutti, cosi ci è capitato di ascoltare e di condividere le proposte fatte ed avanzate da uno dei sindacati aziendali più rappresentativi presso il poliambulatorio di Amantea.
Proposte e non promesse, da attuarsi nell’immediatezza in attesa della “Casa della Salute”, proposte nate e pensate per migliorare la qualità della vita dei cittadini e di questo territorio, ne riportiamo alcune:
- un migliore tracciamento ed una migliore sistemazione per gli asintomatici;
- una migliore assistenza per chi vive questo dramma covid;
-creare una rete di volontariato in sinergia con l’Asp;
-tracciare all’interno dello stesso Poliambulatorio percorsi covid più visibili;
Tanti sono gli spunti uno fra tutti ci è sembrato più importante ed urgente, la costruzione di un gazebo o di una pensilina per i tanti cittadini che vengono ad usufruire dei servizi e delle prestazioni sanitarie, dato la necessaria e forzata attesa degli utenti fuori nel piazzale causa pandemia.
SI alla Casa della Salute quindi, però nell’attesa che ciò avvenga, non restare immobili di fronte alle problematiche che riguardano la nostra sanità.
Amantea viva è al fianco di tutte quelle associazioni, dei giovani, di tutti i cittadini, che oggi vogliono impegnarsi per la realizzazione di questo progetto. Per quanto ci riguarda, noi, nei prossimi giorni ci muoveremo per sollecitare presso il Commissario ASP, presso i Commissari Prefettizi, presso tutti gli Enti preposti, per la realizzazione di questa pensilina, di questa copertura, da studiarsi per tutti gli aspetti tecnici, ma a nostro avviso, veramente importante e necessaria.
Concordiamo con chi ha detto che il momento è adesso, il decreto Calabria art.3 comma3 offre la possibilità e le risorse necessarie per la realizzazione di tale progetto.
Non lasciamocelo sfuggire delegando chi con i fatti in questi anni ha dimostrato di non voler bene al territorio.
Con l’occasione si ringraziano tutti gli operatori sanitari per quanto fatto finora e si invitano anche loro come tutta la cittadinanza alla partecipazione, ad essere più attivi alla vita pubblica, alla politica cittadina, non si può più stare a guardare e solamente subire quello che gli altri decidono per noi, per quanto riguarda la salute, purtroppo il Covid, ci ha insegnato anche questo.
Bisogna PARTECIPARE non importa come e con chi, quello che importa è contribuire con le proprie idee e portare avanti progetti utili per la collettività, come cantava il nostro GABER
La libertà è partecipazione!
Italia Viva Amantea