Stamattina la notizia che circolava per Amantea non era quella della dichiarazione di abbandono della maggioranza da parte del consigliere Alessandro Salvatore.
No! Questa era già passata in secondo piano per lasciare il passo alla incredibile conclusione del concorso di ragioniere.
Stamattina, infatti, è stato pubblicato un estratto del verbale n 10 del 18 giugno 2015 a firma della presidente della Commissione giudicatrice del concorso per il posto di ragioniere del comune di Amantea d.ssa Tiziana Lupo con la seguente dichiarazione “ La commissione determina che nessuno dei concorrenti può essere ammesso alla prova orale non avendo raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando”. Incredibile!!!!!!
Incredibile perché si tratta di persone in possesso di una laurea specifica.
Incredibile perché si tratta di persone alcune delle quali sono già vincitrici di concorso in pubbliche amministrazioni per professioni similari.
Incredibile perché si tratta di persone che hanno lauree anche con 110 e lode.
Incredibile perché si tratta di persone che hanno prestato svariati anni di servizio in uffici di ragioneria ed oggi facenti parte dell’ufficio di staff del sindaco e quindi necessariamente in possesso di grande qualificazione!!!!
Certo che stamattina qualcuno diceva che questa conclusione risolve il grande problema dell’annullamento del concorso per inesistenza del posto messo a concorso. Ma forse si tratta di malelingue. Lo vedremo subito, comunque.
Se verrà bandito lo stesso concorso di quello ora conclusosi allora vorrà dire che realmente i candidati sono stati insufficienti e nessuno di loro potrà partecipare al prossimo concorso e tantomeno con la stessa commissione
Se invece il concorso verrà bandito SOLO per il posto di ragioniere, allora sarà legittimo dubitare che questo epilogo possa prestare il fianco a dubbi.
Ancora più se la commissione dovesse essere cambiata.
E sarebbe ancora più strano che al prossimo concorso partecipassero gli stessi candidati presenti in questo concorso e che oggi dichiarati insufficienti e magari lo vincessero.
A soffrirne comunque sarà la segretaria comunale che dovrà continuare a sobbarcarsi l’improbo lavoro di ragioniera comunale.