In Calabria, c’è sanità e Sanità.
Così come c’è giustizia e Giustizia e ci sono diritti e Diritti.
O se volete, sindaci e Sindaci.
Leggiamo che il sindaco di Rende, Marcello Manna ha incontrato il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro.
Il sindaco ha chiesto la costruzione del Palazzo della Sanità, da realizzare nello spazio antistante dello stesso Poliambulatorio.
Incredibile la dichiarazione di Raffaele Mauro: “ la nostra stella polare deve essere il cittadino e fare un palazzo unico a Quattromiglia può essere veramente un bel servizio al cittadino che così non verrebbe sballottato da una parte all’altra del territorio rendese”.
Ed è il territorio di un solo comune!
Ed è così che il sindaco Manna ha chiesto al direttore dell’Asp di Cosenza rassicurazioni per quanto riguarda il “potenziamento dello stesso Poliambulatorio di Quattromiglia che ritengo una vera eccellenza del territorio”.
E Mauro ha dato questa rassicurazione il sindaco di Rende evidenziando che “i lavori di ristrutturazione dei locali che dovranno ospitare le nuove apparecchiature Tac e Risonanza Magnetica procedono a passo spedito”.
I due si sono lasciati con la promessa di Mauro di far visita nei prossimi giorni al Poliambulatorio di Quattromiglia proprio in compagnia del sindaco Manna per iniziare concretamente a gettare le basi su questo palazzo della sanità che è un progetto affascinante, ma nello stesso tempo realizzabile in tempi brevi.
Rende diventa centrale , Amantea, invece, perdendo sempre più servizi sanitari e derubata sempre più di quel poco che aveva conservato, viaggia disperatamente verso l’Africa.
Grazie sindaco Monica Sabatino, grazie assessora alla sanità del comune di Amantea dottoressa Pati, grazie direttrice Giuliana Bernaudo, grazie direttore Raffaele Mauro, grazie direttore Fatarella, grazie Franco Pacenza, grazie Franco Iacucci, grazie Mario Oliverio.
Appena arrivati in Africa , se saremo sopravvissuti alla traversata, ( sapete che la Guardia costiera italiana opera solo nella direzione contraria) vi manderemo una cartolina.
Giuseppe Marchese ..