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mezzogiornoIl Comune di Amantea parteciperà nel prossimo mese di marzo al programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia”, in onda su Rai 2 il sabato e la domenica a partire dalle ore 11.30.

«Per onorare al meglio tale impegno – spiega il delegato alla comunicazione Giusi Osso – è volontà dell’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino selezionare i componenti delle squadre e definire i contenuti da mostrare nel corso dei collegamenti normalmente previsti tra lo studio di Roma e le location più suggestive della città. Si tratta di un evento che mostrerà a tutta l’Italia le potenzialità turistiche e culturali che Amantea è in grado di generare e di offrire».

Il progetto è seguito con particolare attenzione non solo dal consigliere Osso, ma anche dal vicesindaco Giovanni Battista Morelli, tanto che negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli incontri per definire i dettagli della partecipazione. «È necessario – aggiunge la Osso – costituire due distinti gruppi: il primo parteciperà ai collegamenti che avranno luogo dalle piazze della città e che mostreranno al meglio le tradizioni, le curiosità e l’enogastronomia; il secondo si recherà negli studi Rai di Roma per partecipare ai giochi che contrapporranno Amantea ad un altro comune italiano».

Ogni squadra dovrà essere formata da dodici componenti (sei maschi e sei femmine) di età compresa tra i 18 e 30 anni di bella presenza in video. Tra essi dovrà necessariamente esserci una persona di età compresa tra i 45 e i 50 anni di cultura medio alta (insegnanti, avvocati, medici, farmacisti o altro) che parteciperà ad un quiz. Nessun concorrente deve ricoprire incarichi politici.

«Per quanto riguarda i contenuti da mostrare nel corso del programma – conclude la Osso – sono ben accette tutte le proposte. Dalla redazione della Rai sono giunti i seguenti suggerimenti: collezione di mezzi di locomozione curiosi o d’epoca, come carrozze, bici, auto, moto e slitte, ma anche macchine fotografiche d’epoca, organetti e bambole d’epoca; balli folkloristici (non moderni); musica popolare locale solo se accompagnata da balli; rievocazioni storiche; sbandieratori, tamburini o altro; abiti tipici; artigianato locale (legno, marmo, ceramica, pietra, rame o altro); hobby curiosi e realizzazione di oggetti con materiali originali. Particolare spazio verrà riservato alla preparazione e all’esposizione di piatti e prodotti tipici ed alla presenza di campioni di discipline sportive non comuni. Potranno essere programmate anche delle collaborazione ad hoc con i musei del comprensorio per consentire l’esposizione in piazza di alcuni oggetti. Per dare seguito a tutto ciò abbiamo bisogno di tante persone di buona volontà che come noi vogliono mostrare il lato positivo e dinamico di Amantea. La scelta dei concorrenti e dei contenuti verrà fatta dagli autori del programma sulla base dei provini che il Comune di Amantea invierà alla redazione».

Le candidature per partecipare al programma dovranno essere inviate a mezzo mail all’indirizzo ufficiostampa@comune.amantea, entro e non oltre il prossimo 17 gennaio, specificando nome, cognome, data di nascita, numero di telefono e specialità o contenuto per la quale si intende partecipare

Dice la consigliera del M5S di Amantea : “Dopo aver letto lo scarno e offensivo comunicato stampa dell’amministrazione , che non meriterebbe nessuna risposta, ho ritenuto prioritaria l’informazione ai cittadini rispetto alle considerazioni personali.

 

 

E allora entriamo nel merito: è chiarissimo che il sindaco sorvola sulla “questione Pileggi” perchè sa che è tutto vero ciò che diciamo, ma soprattutto per sviare l’attenzione dal delicato passaggio amministrativo.

 

 

La Sabatino scrive “gli apparati comunali operano nel rispetto della legalità”, nonostante l’ingegnere Pileggi "continui a frequentare il Comune oltre la scadenza dell’incarico”.

 

Poi un affondo: “Si sta svolgendo, infatti, in questi giorni la selezione per il ruolo di responsabile dei servizi manutentivi: proprio ora che va espletata la gara per le cooperative, in quel posto occorre la “persona giusta”.

Un Sindaco orientato al bene della città avrebbe utilizzato questo momento per dare massimo risalto e pubblicità al bando, per cercare le migliori professionalità e competenze, l’assunzione di responsabilità, il rispetto delle regole che dovremmo pretendere da tutti i dirigenti del comune. Gli esami si sono svolti venerdì scorso: c’erano solo tre concorrenti (come mai così poche domande?), una commissione formata dal dott. Mario Aloe (Responsabile del personale), dalla segretaria e dall’ingegnere Lorello, unico tecnico che però ha lavorato per anni nella stanza accanto ad uno degli esaminandi, l’ing. Pileggi.

 

Quali le garanzie sulla competenza e sulla imparzialità di questa commissione?

Oggi è pubblico il verbale: tutti idonei, Pileggi compreso.

 

La parola adesso al sindaco che dovrà effettuare la scelta: chi sceglierà?

E se anche tutto questo fosse conforme alla norma come sostiene la segretaria, noi riteniamo che il sindaco avrebbe potuto decidere di fornire ulteriori garanzie di trasparenza e di imparzialità collocandosi al di sopra di ogni sospetto, soprattutto dopo l’inchiesta di “Mafia Capitale”. Rinnovare l’incarico a Pileggi come probabilmente si sta accingendo a fare è una scelta che per noi del M5S e, ritengo a giudizio di moltissimi cittadini, penalizzerebbe ulteriormente questa città, perchè per quel posto strategico bisognerebbe trovare una persona senza carichi penali pendenti, e con garanzie di indipendenza.

Poteva farlo, così come doveva attendere l’assoluzione dell’eventuale giudizio penale prima di riconoscere 6.000 euro di patrocinio legale, operando adesso un evidente conflitto d‘interesse; un processo nel quale, là dove ricorressero i presupposti, il comune dovrebbe costituirsi parte civile e pretendere i danni da un dirigente che si provi abbia agito in modo doloso o colposo, perché noi non ci stiamo più ad una gestione amministrativa dove nessuno si assume le proprie responsabilità e a pagare sono soltanto i cittadini”

Poi ritorna sulla lettera e dice che: “ Sul giudizio di ineleggibilità chi le scrive i pezzi dimostra di non riuscire a leggere il testo di una sentenza e di non comprendere che nel termine “suggestivo” il giudice ha inteso esprimere apprezzamento per la peculiarità della questione sollevata al punto da non imporre al M5S, che è risultata la parte soccombente, il pagamento delle spese di lite.

 

Infine la parcella del suo avvocato: dovremmo chiederle scusa per cosa?

Per avere preteso che non utilizzasse a titolo personale soldi pubblici, come inizialmente aveva provato a fare?

Si revochi piuttosto la delibera con un atto contrario, e si eviti di dire falsità sulla citazione che ha riguardato il Comune nella persona del Sindaco”.

Poi il fendente: “La verità è che l’azione amministrativa di questa giunta è fondata sulla illegalità diffusa, sulla parzialità costante , sulla cura attenta di interessi personali e familiari: ne è ampia dimostrazione tutto il piano delle opere pubbliche, legate a interessi diretti o indiretti dei componenti dell’esecutivo e i cui progetti sono affidati in gran parte ad un progettista parente del sindaco. Questi sono fatti e non sproloqui”.

 

Pubblicato in Politica

sabatino monica candidata sindaco“Ancora una volta il Movimento 5 Stelle ed il consigliere comunale Francesca Menichino mostrano una limitata conoscenza degli apparati comunali che se abbinato ad un giudizio quanto meno offuscato, generato dalla malafede, provoca l’emissione di notizie che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti”.

 

Il sindaco Monica Sabatino risponde per le rime all’esponente pentastellato difendendo l’operato e la trasparenza dei dipendenti comunali e soprattutto l’azione amministrativa posta in essere dal’esecutivo.

 

«Nei giorni scorsi – spiega il primo cittadino – il Movimento 5 stelle ha messo in dubbio il corretto agire dell’ente comunale in merito alla nomina del responsabile dei servizi manutentivi, ruolo attualmente ricoperto dall’ingegnere Domenico Pileggi. Lo scorso martedì 3 febbraio è stata la stessa Menichino a mettere in subbuglio gli uffici di corso Umberto I in quanto non aveva rinvenuto sul sito del comune l’avviso per lo svolgimento della prova selettiva di tale concorso.

 

Ma le cose non stanno così.

La Menichino ha richiesto a tale scopo l’intervento dei Carabinieri della locale stazione che, ricevuti dal dirigente responsabile degli affari generali, hanno potuto constatare che l’avviso in questione era correttamente pubblicato sul nuovo sito dell’ente comunale, non soltanto tramite la consultazione diretta, ma anche utilizzando il motore di ricerca interno del sito stesso. Ricordo a me stessa, infatti, che l’ente municipale si è dotato da qualche tempo di un nuovo portale che consente una maggiore indicizzazione degli argomenti, facilitando così la ricerca dei singoli documenti. In quell’occasione è stato possibile appurare che non vi era alcuna avviso relativo all’effettuazione di una prova selettiva, tanto che nessun candidato si era presentato, ma si indicavano soltanto i tempi relativi all’apertura delle buste.

 

La procedura in questione si è normalmente svolta per come previsto nel pomeriggio di martedì 3 febbraio.

Il giorno dopo, mercoledì 4 febbraio, sono stati pubblicati i nomi dei candidati e sono stati resi noti gli orari per l’effettuazione dei colloqui, fissati per il pomeriggio di venerdì 6 febbraio a partire dalle ore 15.30».

 

«Tutto si è svolto – prosegue il sindaco – nella massima trasparenza, in ottemperanza alle normative vigenti, garantendo ai candidati gli stessi diritti, rispettando in tal senso il mandato che ci è stato conferito dagli elettori.

 

Il consigliere comunale Francesca Menichino ha dimenticato nella sua nota di ricordare l’intervento dei militari dell’Arma che se avessero rintracciato dei comportamenti non leciti avrebbero certamente bloccato il prosieguo delle procedure.

Ma non è questo l’unico episodio che mostra la poca memoria del Movimento 5 stelle.

La Menichino, infatti, afferma che il comune di Amantea ha proceduto al pagamento delle spese legali sostenute dall’ingegnere Pileggi in alcuni procedimenti che lo vedono in giudizio per fatti avvenuti a causa dell’attività lavorativa prestata in favore dell’ente municipale. Anche ciò non corrisponde al vero: il comune di Amantea, così come previsto dalla legge, ha regolarizzato un impegno di spesa in favore di Pileggi, qualora quest’ultimo venga riconosciuto innocente. In caso di colpevolezza tale fondo non sarà chiaramente erogato ed il comune potrà pretendere un eventuale risarcimento.

 

A dimostrazione della pochezza degli argomenti politici che alimentano l’attività del consigliere Francesca Menichino e del movimento che ella rappresenta in seno al civico consesso, colgo l’occasione per rinnovare la questione relativa agli esborsi della causa sulla mia presunta ineleggibilità.

 

Causa, è bene ricordarlo, mossa dagli stessi grillini. Per questo procedimento il comune di Amantea non ha sborsato un centesimo. L’ente municipale ha dovuto costituirsi in giudizio in quanto chiamato direttamente in causa. Nel momento in cui la magistratura ha confermato il risultato delle urne dando torto al Movimento 5 stelle nessun pagamento è stato emesso in mio favore o verso il legale che mi ha difeso.

Lo ribadisco per l’ultima volta nella speranza di non dover più tornare sull’argomento: in quell’occasione sono stata io a retribuire il mio avvocato. Il resto è soltanto demagogia e populismo, entrambi figli del nulla dell’inesistente.

Fino a questo momento gli attacchi che la Menichino ha inteso sferrare nei confronti dell’esecutivo sono stati tutti rispediti al mittente o caduti nel dimenticatoio e nell’inutilità. E questo evidentemente non lo penso solo io, ma anche gli elettori nepetini dello stesso movimento che in poco meno di un anno si sono più che dimezzati.

Forse Francesca Menichino farebbe meno ad apprendere il corretto funzionamento delle norme e delle procedure, evitando sproloqui basati sulla poca conoscenza delle cose.

Continuerò a lavorare insieme alla mia squadra per il bene della città: i sorrisi di tanti amanteani che in questi ultimi giorni hanno salutato con gioia l’avvio della raccolta differenziata è un emozione senza confini

rubinoPer la comunità di Amantea si tratta di una svolta epocale. In coincidenza dell’inizio di settimana è ufficialmente partito il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.

 

Sulla base degli accordi siglati tra l’assessore all’ambiente Antonio Rubino ed i tecnici della Lamezia Multiservizi, l’azienda incaricata di portare a compimento il processo di riciclo, sono due le fasi che consentiranno al sistema di funzionare a pieno regime. Al momento la raccolta è stata avviata nelle zone centrali della città, pari al 92 percento della popolazione, quelle geograficamente comprese tra i torrenti Catocastro e Calcato. Resta dunque esclusa il quartiere di Santa Maria e le altre zone periferiche che verranno progressivamente inglobati nei prossimi giorni.

«Con caparbietà e determinazione – spiega l’assessore Rubino – abbiamo completato un difficile iter procedurale che ci consente ora di guardare con rinnovato ottimismo al futuro. Abbiamo scommesso sulla collettività, sulla capacità di ogni singolo cittadino di fare qualcosa di concreto per l’ambiente e per il luogo in cui ha scelto di vivere, ma soprattutto abbiamo scommesso sulla potenzialità di Amantea: il commercio ed il turismo saranno certamente favoriti dal miglioramento del decoro urbano e da un’immagine più pulita e accattivante. Con la progressiva eliminazione dei cassonetti non vedremo più quelle cataste di immondizia che hanno deturpato soprattutto la nostra anima. Da questo punto di vista la costruzione dell’isola ecologica ha rappresentato un passo decisivo. Tocca ora a noi fare la differenza».

«Il sindaco Monica Sabatino – prosegue Rubino – ha fatto in modo che l’avvio della raccolta differenziata diventasse realtà in tempi strettissimi. Mi preme ricordare, infatti, che siamo ben lontani dal concludere il nostro primo anno di mandato e nonostante le difficoltà siamo riusciti tutti insieme a tagliare un traguardo che cambierà le nostre abitudini e che ci farà amare ancora di più Amantea e la sua gente. In questi primi giorni le difficoltà non mancheranno. Con il chiaro intento di limitarle il più possibile abbiamo dato seguito ad un gruppo di lavoro che controlla di momento in momento l’evoluzione della situazione, tanto che nell’arco di sei o sette giorni riusciremo ad avere i primi dati sull’efficacia della raccolta porta a porta. È di fondamentale importanza che i cittadini che ancora non hanno provveduto a farlo, si rechino presso il Campus Francesco Tonnara per ritirare gratuitamente i mastelli e ricevere tutte le informazioni possibili dagli informatori ambientali».

«Dal punto di vista pubblicitario – conclude Rubino – la macchina organizzativa si è mossa benissimo. Del resto siamo consapevoli del fatto che se partiamo positivamente la strada che avremo dinanzi a noi sarà certamente in discesa. L’intero esecutivo, oltre chiaramente ai dipendenti comunali, è a disposizione dell’utenza per fornire informazioni di ogni genere. Dobbiamo ricordare tutti che più differenziamo più risparmiamo».

Il Consigliere comunale Arch. Sergio Ruggiero con Protocollo 1383 del 27.01.2015 ha scritto al signor Sindaco, all’assessore ai lavori Pubblici, al consiglio di Frazione di Campora SG, al presidente della commissione consiliare per i LLPP, in merito alla passerella di attraversamento della SS18 a campora San Giovanni.

 

Ecco cosa scrive:

“Gentilissimi, vi esorto a riconsiderare il progetto riguardante l’attraversamento di che trattasi, proponendo un confronto che ricerchi una soluzione a mio parere più civile, più utile, più decorosa e meno costosa:

- Più civile, se per civiltà ammettiamo che valga qualcosa l’agevole pedonalità, la semplicità del percorso, la manutenibilità, la possibile ciclabilità. Immaginiamo: al mare in bicicletta, magnifico!);

- Più utile, se per utilità ammettiamo valga qualcosa l’effettivo utilizzabilità di un’opera. Il rischio oggettivo è che si spenda una catasta di quattrini per qualcosa che non verrà utilizzato per ovvie ragioni di carattere strutturale;

- Più decorosa, se per decoroso ammettiamo valga qualcosa la possibilità di realizzare un percorso a terra, magari alberato, magari con qualche arredo urbano lungo il percorso, con qualche elemento di poesia. Immaginiamo: un camino verso il mare, una passeggiata romantica, una corsetta, una camminata salutare a passo svelto (scale e ascensore di mezzo?! M’è passata la voglia!).

- Meno costosa, che non guasta mai, dato che ogni centesimo che si spende è destinato a gravare sulle tasche dei contribuenti.

Cosa temo? Temo che si realizzerà un’opera scarsamente utilizzabile (Scale! Ascensore! Aiuto!!!!

Quanta gente sarà esclusa? Tanta! Perché, tra l’altro, l’ascensore si romperà e rimarrà rotto per non pagare le costose riparazioni o la manutenzione obbligatoria programmata prevista per legge!

Si deve peraltro prevedere il rischio di intrappolamento dell’utente e relative procedure di soccorso. Uno spettacolo!)”

Poi la forte contestazione :

“La soluzione proposta dall’Amministrazione comunale è da ultima spiaggia, da proporre laddove non siano possibili altre soluzioni, ed invece le soluzioni ci sono, come ha dimostrato il Consiglio di frazione di Campora che aveva elaborato un preliminare.

Io stesso ho in mente qualcosa, discutiamo.

E’ possibile tentare di fare una cosa intelligente? Proviamoci.

Agli Amministratori dico: Voi siete stati eletti, Voi governate e dunque decidete. Da consigliere, da cittadino, contribuente e testa pensante vi invito a riflettere sul fatto che non è mai tempo di fare cose non intelligenti. Occhio!

Al Consiglio di Frazione di Campora dico: Vi invito ad esercitare quelle attribuzioni che avete caldamente invocato evitando di accettare supinamente ogni cosa, foss’anche proposta da chi scrive. A meno che riteniate vada bene quel propinamento.

 

Amantea 26.01.2015 Cordialmente Sergio Ruggiero.

A rischio di essere considerati supponenti se non arroganti noi insistiamo sulla sostanziale inutilità della passerella e continuiamo a scommettere che non sarà usata !

Pubblicato in Campora San Giovanni

sindaco di amantea monica sabatinoAnche se in leggero ritardo rispetto alla normale festività prevista per il 20 gennaio, la Polizia Municipale di Amantea ha voluto celebrare San Sebastiano, coniugando come da tradizione l’aspetto religioso con quello conoscitivo. Padre Francesco Celestino, nella veste di frate guardiano del complesso convenutale di San Bernardino, ha officiato una Santa Messa per onorare non soltanto i vigili urbani, ma anche i militari e le forze dell’ordine impegnate a salvaguardia della legalità. Il comandante Emilio Caruso ed il sindaco Monica Sabatino, invece, si sono soffermati sui dati che confermano l’impegno della Municipale in favore del territorio e della collettività: 7095 sanzioni amministrative emesse per violazione al Codice della Strada, 20 accertamenti in materia edilizia e 45 per sinistri stradali, 200 sopralluoghi, 121 ordinanze emesse, 780 verifiche anagrafiche e 9 corsi di formazione tenuti presso il Comando.

«Nel corso dell’anno appena trascorso – spiega lo stesso Caruso – il segno lasciato dagli agenti per l’attività svolta è stato quanto mai netto e preciso. Spiccano le operazioni in materia di sicurezza, ambiente e spaccio di stupefacenti: il fermo di un cittadino extracomunitario indiziato di molestie ai danni di una donna; il sequestro abusivo di un carico di eternit pronto alla smaltimento illegale, i sequestri di prodotti contraffatti avvenuti durante le fiere, il rinvenimento di droga nel corso delle perquisizioni avvenute con il supporto dei Carabinieri e degli altri corpi di Polizia. Da un punto di vista tecnico, grazie anche alla specifica volontà dell’amministrazione e del sindaco Monica Sabatino, le novità non sono di poco conto: è quasi pronta la centrale operativa che una volta a a regime consentirà di gestire l’intera rete delle telecamere di videosorveglianza, ampliata a ben quarantuno postazioni. Le nuove videocamere riusciranno a leggere anche le targhe delle auto, non per fini sanzionatori, ma solo per quelli investigativi. Entro breve tempo, inoltre, gli agenti saranno armati: quanto prima, infatti, presteranno giuramento innanzi al prefetto».

«Prezioso e puntuale – ha spiegato il sindaco Monica Sabatino – è il lavoro svolto dall’intero corpo di Polizia Municipale di Amantea. Tra qualche giorno partirà la nuova sfida della raccolta differenziata e toccherà ai vigili monitorare la popolazione in quello che si preannuncia come un vero e proprio cambio di abitudini e di mentalità. Ed è a questo che tutti noi dobbiamo ambire, rispondendo alle critiche e riconoscendo i meriti di chi opera per il bene comune».

Il sindaco e il comandante hanno poi consegnato gli encomi gli agenti che si sono distinti nell’arco dell’anno: Franca Aloe, Franco Policicchio, Francesco Rizzo, Rosario Mendicino, Maria Cinzia Di Rende e Andreas Amendola.

A IanniPalarchioLeggendo la risposta fornita dal Sindaco riguardo all'interrogazione a risposta scritta presentata dalla consigliera Concetta Veltri avente ad oggetto l'utilizzo dei Voucher, e avendo avuto modo di leggere anche i quesiti posti, si rende necessario, a mio avviso, fornire ulteriori chiarimenti in quanto in primis la risposta non appare esaustiva delle domande poste e sopratutto perché al contrario da quanto sostenuto dal Sindaco non rispetta affatto le linee guida approvate attraverso la delibera 109 del 22 Luglio 2014 (citata).

 

Premettendo che il sottoscritto non ha nulla in contrario all'utilizzo dei Voucher Lavorativi in quanto strumento di contrasto alla disoccupazione , appare palese però che l'interrogazione era diretta a comprendere e a far comprendere ai cittadini come vengono utilizzati i soldi pubblici e per quali motivi.

Non basta dire o scrivere che si crea lavoro e per tale motivo tutto è concesso ma è opportuno che la cittadinanza si renda conto del lavoro svolto o che ci si appresti a svolgere.
Proprio nella delibera 109 del 22 Luglio 2014 citata dal Sindaco infatti viene chiaramente espresso il concetto che i Voucher devono essere utilizzati in subordine alla preliminare proposta di Specifici. 

Progetti che devono avere i seguenti requisiti :

• Oggetto del progetto e dettaglio delle mansioni lavorative richieste

• Durata del progetto

• Numero complessivo di lavoratori da impiegare

• Numero di ore complessive necessarie per la realizzazione del Progetto

• Modalità ed orario di impiego dei soggetti beneficiari.

 

Ma quali progetti già realizzati ha allegato alla risposta ? Nessuno !!!

Il Sindaco nella risposta all'interrogazione riferisce che sono stati assunti 50 lavoratori di cui i primi 20 per 100 ore e i restanti 30 per 50 . Ma è giusto che l'esigenza di servizio che permetta di assumere 20 persone per 100 ore e 30 per 50 le sappia solo la giunta ? Non è opportuno in un ottica di totale trasparenza che questo " progetto" fosse stato reso pubblico ancora prima dell'assunzione del personale?

 

Il sindaco comunica che altre 20 persone saranno assunte per ulteriori 50 ore ma quale lavoro svolgeranno ?

In una recente delibera (195 del 14.11.2014) troviamo scritto che "In previsione della stagione invernale, per scongiurare pericoli per i cittadini e danni al patrimonio pubblico si rende urgente operare con un intervento straordinario di pulizia di strade e cunette" e per tale motivo si da mandato al Responsabile Risorse Umane di utilizzare 40 lavoratori.

 

Ma il numero di lavoratori da utilizzare e per quante ore lo decide la giunta comunale o chi propone e poi deve coordinare il progetto ? Cioè che per pulire strade e cunette di Amantea bastino 40 persone per 50 ore lo decide il Sindaco ? Perché nella delibera non si evidenzia il progetto proposto? Nella stessa delibera si evidenzia però che a tale data è stata raggiunta la posizione 35 nella graduatoria ( 35+40 = 75). Sono stati utilizzati 70 o 75 lavoratori ? 5 lavoratori hanno rinunciato?

 

Perché l'amministrazione non ritiene opportuno rendere pubblico lo scorrimento della graduatoria?

Riguardo all'utilizzo dei Voucher la giunta ha fatto 3 delibere:

Delibera 109 del 22.07.2014 stanziati 20.000 euro per assumere 20 persone a 100 ore.

Delibera 165 del 10.10.2014 stanziati 5000 euro per assumere 10 persone a 50 ore.

Delibera 195 del 14.11.2014 stanziati 20.000 euro per assumere 40 persone a 50 ore.

In nessuna di queste è allegata una proposta di progetto come d'altronde richiesto dalle Linee.

Guida tanto paventate dal Sindaco. Perché fare delle delibere se poi puntualmente si disattendono ? È la giunta che dice all'ufficio tecnico la manutenzione che si deve fare?

Non ritengo quindi che questo sia il modo giusto di operare ed invito pertanto la giunta comunale a provvedere per il prossimo utilizzo di lavoratori occasionali a farsi quantomeno presentare una bozza di progettino da chi poi nominerà coordinatore .

Invito la giunta a rendere pubblico tale progetto e il relativo scorrimento di graduatoria . Forse così inizieremo ad utilizzare a proposito la parola TRASPARENZA.

ComuneAmante SP

denaroIl Dipartimento 12 della Regione Calabria, responsabile in materia di turismo, sport, spettacolo e politiche giovanili, ha indetto un avviso pubblico destinato all’implementazione di “Azioni per il potenziamento delle reti di servizi per la promozione e l’erogazione di prodotti e servizi delle destinazioni turistiche regionali” da far valere sui Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale).

«Si tratta di una possibilità – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – che gli imprenditori del comprensorio nepetino non devono certamente lasciar cadere nel vuoto. I beneficiari dell’avviso, infatti, sono le piccole e medie imprese costituite in forma individuale, societaria e cooperativa o in forma consortile con codice “ATECO 2007” pertinente alle finalità delle azioni per cui si presenta la domanda delle agevolazioni. Per il Pisl “Antica Temesa”, presentato a suo tempo dal Comune di Amantea, è stata prevista una dotazione finanziaria 420 mila euro che interessa i comuni di Amantea, Aiello Calabro, Belmonte Calabro e Lago».

Ampia e diversificata la tipologia degli interventi ammissibili: servizi per l’organizzazione di eventi ed iniziative ambientali, musicali, teatrali ed artistiche, per la fruizione del patrimonio ambientale, architettonico e culturale; servizi di promozione e gestione di specifici prodotti e pacchetti turistici; servizi alle imprese turistiche; servizi per la gestione comune dei trasporti dei turisti, per la gestione comune degli acquisti e l’approvvigionamento dei generi alimentari anche al fine di favorire l’integrazione e la valorizzazione delle produzioni locali, per l’innovazione tecnologica ed organizzativa dei processi di “back office” e di “front-office” delle imprese del sistema ricettivo e per la gestione del rapporto con i tour operator ed i clienti.

«I Piani di sviluppo aziendale –conclude Rubino – sono articolati in due diversi programmi di finanziamento: un piano è dedicato agli investimenti produttivi e prevede come contributo massimo in conto capitale il 75 percento della spesa complessiva ritenuta ammissibile; l’altro è destinato ai servizi reali e consente di ottenere un contributo massimo in conto capitale pari al 50 percento della spesa complessiva ritenuta ammissibile. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento numero 1407/2013 emanato dall’Unione Europea fino ad un importo di 200 mila euro. Il bando integrale è consultabile sul sito della Regione Calabria www.regione.calabria.it».

Pubblicato in Primo Piano

disabilità2 20141203175829Verrà presentato lunedì 26 gennaio alle ore 11, presso la sala consiliare del comune di Amantea, il progetto “Home care premium”, varato nelle scorse settimane dall’Istituto nazionale di previdenza sociale allo scopo di strutturare percorsi innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare in favore di utenti iscritti all’Inps, gestione dipendenti pubblici, in condizione di non autosufficienza.

All’incontro, oltre al sindaco Monica Sabatino, interverranno, per conto della direzione provinciale Inps di Cosenza la dirigente regionale per le pensioni Raffaella Saracino, il vicario del direttore provinciale Pasquale Scortecci e la responsabile del credito e welfare Emilia Bruni.

«Molte volte – spiega il sindaco Monica Sabatino – coloro che si prendono cura di un familiare non autosufficiente hanno spese difficili da sostenere. Senza considerare quelli che sono gli aspetti emotivi e psicologici che inevitabilmente si legano a situazioni di questo genere. Occuparsi di un familiare disabile a domicilio è una responsabilità enorme che inevitabilmente ha serie ripercussioni sul bilancio. “Home Care Premium” può alleviare tali disagi con un contributo mensile. Per questo motivo il comune di Amantea ha deciso di aderire al progetto».

A breve uscirà l’avviso Inps per la presentazione delle domande, volte all’acquisizione del beneficio relativo all’assistenza domiciliare e sarà operativo anche uno sportello sociale presso il comune di Amantea, ente capofila del progetto. Tale sportello non solo avrà il compito di fornire tutte le informazioni in merito al piano, ma provvederà anche alle acquisizione delle domande. Per il comune di Amantea le attività saranno seguite da Mario Aloe e da Rosa Currenti

«Questa iniziativa – conclude il primo cittadino – vuole essere un atto tangibile nella formulazione di un welfare di portata nazionale che tenga però conto della realtà sociale locale. Le famiglie che vivono quotidianamente questa condizione riceveranno un concreto aiuto economico e sarà un’occasione di lavoro per tante persone che si occuperanno in prima persone dell’assistenza dei soggetti diversamente abili».

coricaSi svolgerà lunedì 19 gennaio alle ore 15, presso il Dipartimento delle infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria a Catanzaro, l’atteso vertice per consentire la rinascita della Scogliera di Coreca.

 

La convocazione del tavolo tecnico è frutto dell’incontro intercorso nei giorni scorsi tra il sindaco Monica Sabatino ed i funzionari dell’ente regionale che seguono l’iter procedurale per l’utilizzo dei fondi necessari alla realizzazione del progetto di ripascimento costiero e di rivalutazione ambientale.

Secondo l’ingegnere Alberto Borsani, per ottenere entrambi i scopi, è necessaria la costruzione di una barriera emersa lunga 107 metri, con un’altezza sulla cresta dell’acqua di due metri.

Contro questa ipotesi alcune delle associazioni che operano sul comprensorio hanno chiesto l’attuazione di progetti alternativi e meno invasivi dal punto di vista ambientale.

Il tavolo tecnico è stato convocato per cercare di fare sintesi tra le esigenze progettuali, la necessità di proteggere le attività commerciali e le infrastrutture presenti in loco, l’urgenza di adottare una soluzione che garantisca di non aggredire visivamente l’intero sito e la possibilità di non perdere il finanziamento già stanziato. L’ente municipale, inoltre, deve rapportarsi con le diffide che i titolari di alcuni stabili hanno presentato al comune, allo scopo di salvaguardare le proprietà minacciate dalle onde.

«Non appena la riunione a Catanzaro è stata confermata – spiega il sindaco Sabatino – abbiamo provveduto a notificare la convocazione ai referenti delle associazioni interessate ed agli altri enti coinvolti, come il consiglio di frazione e la Delegazione di spiaggia della Guardia Costiera. Ci auguriamo che il vertice serva per giungere alla definizione di una strategia che sia la più possibile condivisa».

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