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Cupelli interroga l’ammini strazione comunale ed invita la comunità a fare altrettanto. Ecco una parte delle interrogazioni.

Parlando con un cittadino, mi ha colpito sua la riflessione, scaturita dalla frase che nel Comune e' stata rivolta verso gli attivisti che accompagnavano i senatori Morra e Gaetti del M5S, "siete servi e vassalli", al contrario, ha sostenuto il mio interlocutore “sono Loro (questa amministrazione) che hanno instaurato un nuova forma di regime politico/feudale e sono circondati da servi e vassalli".

Effettivamente siamo in presenza di nuovi baroni che stanno in alto in un castello, il Comune, che doveva essere la casa del popolo ed appare trasformata in un maniero.

I nuovi nobili, buoni ad imporre nuove tasse, gabelle, spesso errate nei calcoli, ma pronti a deliberare aumenti dei loro stipendi, lontani dai bisogni reali dei cittadini.

Colpa naturalmente del popolo, un popolo incapace di guardare all'orizzonte e che si presta a compromessi bassissimi.

Una giunta da tre scimmiette, sorda alle richieste, cieca verso le necessità della città, muta perché non risponde neanche alle richieste legittime dei cittadini. Proviamo a ricordare qualcosa, ripropongo alcune richieste, chissà che, come i feudatari di una volta, una tantum , facciano una “gentile concessione”.

1) Richiedo al Sindaco ma all’intero Consiglio Comunale, in riferimento allo scandalo "ergo omnes " una presa di posizione verso gli atti compiuti da questi politici coinvolti, che ricordo, alcuni, “di casa” ad Amantea. Tenendo presente che è stato definito "inqualificabile" una visita di due senatori al Municipio di Amantea, anche se a sorpresa e non annunciata, come questo Consiglio Comunale definisce questi atti? Chiedo al Consigliere Veltri, ma a tutta la giunta, cosa pensano della questione morale scaturita dall'indagine e cosa danneggia di più l'immagine turistica di un territorio?? questi arresti e la pubblicazione delle motivazioni a livello nazionale o un errore numerico pubblicato su una pagina face book?? Chi è "servo o vassallo", suddito e dipendente, un cittadino che accompagna un suo portavoce in un'azione di conoscenza di un problema, che viene a costatare una situazione al limite della legalità, oppure chi è legato da vincoli elettoralistici, appartenenza partitica, ad un modo censurabile di pratica politica, moralmente abietto?

2) Lungomare: Chiedo al Sindaco, che sia in Consiglio Comunale che in un convegno, ha dichiarato, quanto già vanamente promesso da diverse amministrazioni comunali , ovvero l'impegno a risolvere il contenzioso con il Demanio per l' acquisizione del Lungomare alle disponibilità comunali, a che punto siamo?? I cittadini non possono aspettare un altro anno, arrivare all'estate prossima, per ritrovarsi nelle stesse odierne condizioni. Il Lungomare può essere, fonte di attrazione turistica, fonte di ricchezza. I commercianti, gli operatori turistici, che quest'estate probabilmente saranno ancora colpiti dalla crisi economica, devono poter PROGRAMMARE la loro attività futura, hanno bisogno di certezze. Per il momento sono costretti a valutare il pagamento di balzelli sempre più gravosi per servizi inesistenti.

3) Porto: Anche in merito a questo aspetto, Sindaco Lei con la sua giunta, aveva dichiarato impegni precisi, progetto ed inizio dei lavori per rispettare le prescrizioni richieste dalle autorità competenti, messa in sicurezza del torrente, ecc... ecc.. E' passato un altro anno, ma non si sa nulla ne' dei progetti, né del contenzioso con il demanio marittimo e dell'ingente somma richiesta,i lavori quando partono veramente? E' riuscita nella transazione del debito?? Avevamo letto ed ascoltato l'assessore Cannata, annunciare soddisfatto che grazie al suo impegno, presto il problema si sarebbe risolto, probabilmente troppo "abberrato" di lavoro, non e' riuscito nel suo intento, come in tutti gli altri annunciati. La cittadinanza di Campora, in particolare, gli e' sicuramente vicina!!!!

……..segue……..

Eventuali suggerimenti od integrazioni su queste od altre tematiche possono essere rivolti direttamente al sig Cupelli o tramite il nostro sito. Il sig Cupelli si è impegnato a parteciparVI le sperate risposte che l’amministrazione vorrà democraticamente inviargli.

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por amanteaL’interesse della comunità al di sopra di tutto.

Anche la Cassazione ha decretato il corretto agire dell’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino. Il pronunciamento della Suprema Corte si riferisce alla vicenda relativa al sequestro del porto turistico, avvenuto lo scorso anno. Come si ricorderà, a distanza di qualche settimana dall’insediamento della giunta, gli uomini della Guardia Costiera, che agirono su disposizione della Procura della Repubblica di Paola, sequestrarono l’approdo. La decisione di appore i sigilli in quell’occasione fu presa dal procuratore capo di Paola Bruno Giordano, in attuazione di quanto prescritto dal giudice per le indagini preliminari Carmine De Rose. L’attività investigativa aveva portato alla contestazione di reato ai membri della Commissione straordinaria che erano stati posti alla guida della città, a seguito dell’ingiusto scioglimento del consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose. Una decisione che venne spazzata via dalla sentenza del Consiglio di Stato che reintegrò l’esecutivo guidato dall’allora sindaco Franco Tonnara. Agli indagati furono contestate violazioni all’articolo 110 del Codice Penale ed agli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione, “per aver arbitrariamente occupato suolo demaniale marittimo mediante la struttura portuale sita in località Campora San Giovanni del comune di Amantea, consentendo di trarre un ingiusto profitto e vantaggio patrimoniale a danno dell’erario”.

L’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino si oppose al sequestro della struttura e riuscì ad ottenere parere favorevole dal Tribunale del riesame, partendo dal semplice quanto fondamentale presupposto che il sequestro di un bene demaniale ne impedisce la fruizione alla collettività che subirebbe dunque un danno dall’adozione di tale misura. Il legale del comune di Amantea, l’avvocato Nicola Carratelli, ha messo in luce come l’ente comunale sia tenuto all’adempimento dei propri doveri di gestione nei confronti della società civile amministrata. Conseguentemente non sarebbe corretto chiudere un’infrastruttura colpendo in primis chi la utilizza. La Corte di Cassazione ha sposato in pieno la tesi dell’avvocato Carratelli, rigettando l’istanza della magistratura paolana. Il porto di Amantea, dunque, rimane fruibile e non potrà più essere posto sotto sequestro per le motivazioni oggetto di causa.

«La soddisfazione per questa sentenza – spiega il primo cittadino è grande. Primo perché testimonia l’onestà e la buona fede profusa nella gestione della cosa pubblica da parte di tutta l’amministrazione comunale; secondo perché attesta il coraggio dell’intero esecutivo che per difendere la città ed i servizi che essa offre non ha avuto esitazioni nel rivolgersi alla giustizia, ottenendo il risultato sperato. Un plauso e un ringraziamento va rivolto all’avvocato Carratelli che ha istradato la difesa sulla strada giusta facendo rilevare il dovere dell’ente comunale di preservare i diritti della popolazione».

«Una sentenza – afferma l’assessore con delega al porto Gianluca Cannata – che certifica il nostro impegno verso il miglioramento ed il lancio definitivo di questa infrastruttura. Le cose da risolvere sono certamente tante, ma il cammino intrapreso è senza ombra di dubbio quello giusto».

Nota comune di Amantea.

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campus 2Nuovo appuntamento con la musica di qualità al Campus Francesco Tonnara. Sabato 20 giugno alle ore 20.30, con ingresso gratuito, si terrà il concerto curato dall’associazione culturale “Sinarte”.

 

Si tratta di un progetto quanto mai ambizioso che coinvolge giovani musicisti con età compresa tra 8 e 17 anni che, grazie alla passione dei docenti Angelina Perrotta e Francesco Lamanna, sono pronti a misurarsi con il palcoscenico, accelerando così la propria crescita professionale.

«L’associazione musicale Sinarte – spiega lo stesso Lamanna – ha il piacere di presentare al pubblico di Amantea una giovanissima orchestra d'archi. Il concerto che proporremo sabato sera affronterà un programma variegato, teso a soddisfare e compiacere le aspettative di un pubblico eterogeneo. Si passerà dall'estro compositivo di Vivaldi ai tanghi di Piazzolla, dalla musica barocca di Telemann alla straordinaria capacità evocativa di Morricone e Williams, arrivando fino ai giorni nostri, con omaggi alla sempreverde canzone napoletana.

 

Il fine che l’associazione si pone, promuovendo questo tipo di attività musicali e orchestrali e favorendone la crescita, è di tipo educativo e sociale. Nella convinzione dei docenti è ben consolidata l’idea che la musica, e l’educazione musicale più in generale, sia un ineguagliabile valore aggiunto da trasmettere alle persone di qualsiasi età ed estrazione sociale.

La musica ha il potere straordinario di trasformarsi in veicolo di emozioni, plasmando la sensibilità delle persone. Ecco perché, consapevoli di ciò, il valore del lavoro dei giovanissimi e talentuosi ragazzi della “Minore òrchestra” non ha solo una connotazione artistica, ma anche una valenza di promozione, integrazione e riscatto sociale. Siamo convinti che il pubblico apprezzerà nella sua essenza la validità del progetto, ascoltando con attenzione le varie esecuzioni».

 

«Il concerto di sabato prossimo – spiega l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – è una sorta di lezione sociale a cui tutti dobbiamo assistere. Questi ragazzi così giovani hanno saputo seguire il proprio cuore e la propria passione e adesso chiedono soltanto di essere ascoltati. La comunità di Amantea, anche in questa occasione, saprà mostrare calore e competenza».

«Una bella iniziativa – rimarca il delegato alla comunicazione Giusi Osso – che sottolinea la forza della musica quale strumento di affermazione della propria personalità. Bambini e ragazzi uniti dalle emozioni che solo il pentagramma è in grado di generare. Una serata da vivere tutti insieme, condividendo in questo modo il percorso che questi giovani hanno avviato».

Nota comune di Amantea.

vie sindacoCementare il rapporto tra gli appassionati di fotografia e la città. Partendo da questo presupposto l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha deliberato l’adesione al progetto “Wiki loves monuments”.

 

Si tratta, nello specifico, di un concorso fotografico internazionale che consiste nel documentare il patrimonio artistico e naturalistico di un determinato territorio, potenziandone la visibilità e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla necessità di tutela dello stesso. L’iniziativa è stata lanciata da Wikipedia, l’enciclopedia libera consultabile in rete, allo scopo di favorire la conoscenza e la fruizione di città e paesi lontani dai grandi circuiti turistici internazionali. La foto del Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio, ad esempio, oltre ad essere giunta in finale, è stata tra le più cliccate dell’edizione 2014. In questo caso il termine condivisione è sinonimo di promozione e di conoscenza.

«Purtroppo – spiega il vice sindaco Giovanni Battista Morelli – in Italia vige il Codice Urbani che regola l’uso delle immagini dei luoghi d’arte. Tale normativa, infatti, non prevede la possibilità di fotografare i monumenti e “ri-licenziarli” senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari. Seguendo l’esempio di altri comuni virtuosi, con l’adozione di un’apposita delibera, abbiamo “liberato” da questo obbligo alcuni luoghi dall’elevato interesse storico, artistico, paesaggistico e monumentale. I fotoamatori potranno immortalare in tutta tranquillità il complesso conventuale di San Bernardino da Siena, l’antica chiesa di San Francesco d’Assisi situata nell’area del Castello, il parco della Grotta, la Scogliera di Coreca e piazza San Francesco a Campora San Giovanni. L’intenzione è fare in modo che Amantea possa diventare una città “photo-free”, favorendo così la presenza degli artisti dell’immagine».

L’adesione, assolutamente gratuita e senza alcun onere a carico dell’ente, si è concretizzata grazie all’interessamento di Settimio Martire e Pompeo Colonna, gestori del sito viverefiumefreddo.it che sono anche referenti locali per lo sviluppo del progetto. «Ci auguriamo – spiegano Martire e Colonna – di poter organizzare nelle prossime settimane una sessione fotografica che possa coinvolgere più comuni della costa, consentendo così a chi proviene da fuori regione di entrare in contatto con la nostra realtà culturale. Il concorso è suddiviso in due fasi: la prima fase si svolge a livello nazionale, poi le dieci fotografie più meritevoli di ogni Paese verranno giudicate a livello internazionale per scegliere la foto vincitrice. Le regole da seguire per partecipare al concorso italiano sono semplici: basta scattare una fotografia a un monumento tra quelli indicati nelle apposite liste, essere disponibili a rilasciare la propria immagine una licenza “CC-BY-SA” e caricare l’immagine, nel prossimo mese di settembre, sul sito www.commons.wikimedia.org, inserendo il codice identificativo del monumento. Ogni fotografia entrerà a far parte del grande bacino di “Wikimedia Commons”, la banca dati multimediale di Wikimedia, e verrà usata per illustrare le voci di Wikipedia e i progetti correlati».

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concetta veltriApprendo, con piacere, che è stato ufficialmente aperto il cantiere che porterà entro il prossimo

30 Novembre alla realizzazione della pista ciclabile, grazie ad un progetto specifico inserito nei Pisl dalla passata amministrazione e che ora è arrivato alla partenza dei lavori di realizzazione.

Questo prevede spiega l’assessore ai lavori pubblici un circuito dedicato agli amanti delle due ruote, bypassando il traffico veicolare della S.S. 18, che oltretutto in questo periodo è ultra trafficata anche da mezzi pesanti.

Il percorso andrà dal torrente di Santa Maria fino ad arrivare in località Tonnara e non fino al porto 

cosi come originariamente pensato, con una spesa complessiva di 475mila euro finanziata per il 90% dalla regione Calabria e per il 10 % dal comune di Amantea.

Per quanto ne so, la motivazione per cui non si poteva arrivare fino al porto, ma ci si doveva fermare alla tonnara, era dovuta alla mancanza di fondi sufficienti al completamento dell’opera.

Ora, però , apprendo che sulla base del regolamento previsto dalla regione Calabria che consente di accedere ai fondi rimasti inutilizzati per un importo massimo del 50% del pisl erogato si potrà dare seguito alla realizzazione di una seconda pista ciclabile a completamento della prima che verrà posizionata nell’area del nascente palazzetto dello sport con un una spesa complessiva  di 237 mila euro per la quale si attende soltanto l’esito della richiesta.

Quindi la mia domanda sorge spontanea e cioè: “Perchè con i rimanenti fondi non si è pensato di completare la pista cosi come era in origine fino al porto?”

Questo avrebbe unito materialmente oltre che idealmente le due realtà del comune di Amantea.

E non posso non soffermarmi a riflettere sul fatto che Campora non solo non avrebbe la pista ciclabile ma che non ha neppure un campetto di calcio degno di tale nome.

Che cosa devono fare quindi i giovani di Campora per poter avere diritto alla sport come gli altri loro coetanei?

Accontentarsi della strada? Oppure dotarsi di auto e benzina per raggiungere Amantea?

In fondo, il comune è unico e il centro città  dista soltanto 9 Km.

Io, invece, invito l’assessore Tempo a non perdere questa opportunità di riscatto nei confronti della

Comunità Camporese, ed a rivedere questo progetto non fermandolo alla Tonnara ma arrivando fino al porto, sfatando così ogni ipotesi di campanilismo possibile.

Lo chiedo direttamente all’assessore Tempo non solo per la carica che riveste, ma  anche perchè se all’interno dell’amministrazione qualche Componente di Campora avesse minimamente tenuto un po’ al paese di origine ed all’unione, avrebbe sicuramente evitato a me di porre questa domanda. 

Consigliere del gruppo Insieme per la Città 

Concetta Veltri

Riceviamo e pubblichiamo.

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biciÈ stato ufficialmente aperto il cantiere che porterà, entro il prossimo 30 novembre, alla realizzazione della pista ciclabile.

 

Si tratta nello specifico di un progetto inserito nei Pisl, il cui iter procedurale era stato avviato negli anni scorsi e che ora giunge a felice compimento. Il progetto in questione prevede l’edificazione di un circuito dedicato agli amanti delle due ruote che dal torrente Santa Maria consente di arrivare in località Tonnara, bypassando il traffico veicolare della Ss 18. L’opera, finanziata per il 90 percento dalla Regione Calabria e per il 10 per cento dal comune di Amantea, costerà complessivamente 475mila euro.

 

«La costruzione della pista ciclabile – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sergio Tempo – rappresenta la naturale conclusione di un cammino iniziato con la richiesta di finanziamento all’ente regionale e culminato con l’accordo sancito con Trenitalia per consentire il passaggio del tracciato nelle immediate vicinanze del tratto ferroviario.

Il percorso si alternerà tra le aree interne e quelle con vista mare, rendendo più sicuro il passaggio degli appassionati della bicicletta che potranno evitare il transito lungo la Statale 18.

Una circostanza che, alla luce dell’incremento dei volumi di traffico derivanti dalla chiusura della Salerno – Reggio Calabria, farà felice gli amatori delle due ruote».

Ma non è tutto. Il comune di Amantea, sulla base del regolamento previsto dalla Regione Calabria che consente di accedere ai fondi rimasti inutilizzati per un importo massimo pari al 50 percento del Pisl erogato, potrà dare seguito alla realizzazione di una seconda pista ciclabile, a complemento della prima, che verrà posizionata nell’area del nascente palazzetto dello sport. In questo caso il progetto prevede una spesa complessiva di 237mila euro. Da questo punto di vista si attende soltanto l’esito della richiesta.

«Prende sempre più consistenza – rimarca lo stesso Tempo – l’idea della cittadella dedicata all’attività fisica ed al tempo libero, ipotizzata a suo tempo dal compianto Franco Tonnara. Lo stadio comunale, il campo da tennis, il palazzetto dello sport in via di completamento e la pista ciclabile daranno modo alla comunità di allenarsi, ma soprattutto di aggregarsi e condividere la stessa passione. L’intento è di innalzare progressivamente il livello generale della qualità della vita e per fare in ciò è necessario puntare senza esitazione alcuna verso la massima integrazione possibile tra il territorio e la stessa società civile».

 

Comunicato del Comune Amantea.

fotografiaAmantea, almeno per questa settimana, si appresta a diventare capitale ideale della fotografia, trasformandosi in un’agorà aperta e dinamica, pronta ad accogliere gli appassionati dell’immagine, ma soprattutto i capolavori che essi sono in grado di generare.

Grazie all’impegno dell’associazione culturale “Arteaparte”, sarà il comune tirrenico ad ospitare il 67esimo congresso nazionale della Federazione italiana associazione fotografiche (Fiaf). È la prima volta che un evento di tale portata si svolge in Calabria.

Il programma, ricco e articolato, prevede mostre, seminari, incontri e letture che avranno luogo dal 20 al 24 maggio presso il Campus Francesco Tonnara che si conferma così centro culturale poliedrico di altissimo interesse. La kermesse, chiaramente, si rivolge a tutti: agli appassionati di fotografia, ai professionisti, ma anche a coloro che vogliono avvicinarsi a questa arte e che desiderano confrontarsi con esperti ed addetti ai lavori.

«Rivolgiamo – spiegano i vertici della Fiaf – un sentito ringraziamento al sindaco Monica Sabatino ed all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli che hanno creduto fortemente in questo evento di indubbia valenza culturale, oltre che di promozione del territorio. Amantea accoglierà centinaia di appassionati di fotografia da tutta Italia. Il merito di questo risultato va condiviso con gli organizzatori del meeting: il consigliere nazionale Fiaf Attilio Lauria, il delegato regionale Fiaf Valentino Guido e l’imprenditore Egidio Veltri che lavorano su questo progetto da circa un anno».

«Questo evento - spiega il vice sindaco Giovanni Battista Morelli - rafforza il ruolo turistico della città. I fotografi della Fiaf alloggeranno negli ottimi alberghi che Amantea offre, destagionalizzando l'offerta e aprendo in anticipo l'estate. Rivolgiamo, inoltre, la nostra attenzione ad un settore che potrebbe offrire scenari molto interessanti nel prossimo futuro con l’organizzazione di workshop tematici e nuove esperienze».

Tra le undici mostre che verranno allestite al Campus vale la pena menzionare la Personale di Giovanni Gastel, uno dei grandi autori della fotografia contemporanea, e quella di Francesco Francaviglia sul tema “Le donne del digiuno”, pluripremiato lavoro dedicato alle moderne eroine dell’antimafia resistente. L'ingresso alle mostre, agli incontri e tutte le attività promosse dalla Fiaf ed inserite nel congresso amanteano sono completamente gratuite.

In questa particolare occasione, inoltre, verrà presentato il progetto fotografico nazionale “Tanti per tutti, viaggio nel volontariato italiano”, che si concluderà nel giugno del prossimo anno con una grande mostra curata dal “Centro italiano della fotografia d’autore”. Tra i numerosi ospiti del congresso, Giuliana Mancini, direttore generale di Wikimedia Italia, che parlerà dell’edizione 2015 di “Wiki loves monuments”, il contest nazionale che nelle passate edizione ha visto tra i finalisti le città di Fiumefreddo Bruzio e Corigliano Calabro.

Comunicato comune di Amantea.

Mannarino e Sabatino siglano laccordo 2 1Favorire la crescita del territorio e la cultura d’impresa in modo da generare occupazione e sviluppo.

È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dal sindaco Monica Sabatino e dai vertici di Fincalabra, la società per azioni chiamata dalla Regione Calabria a valutare progetti imprenditoriali in grado di essere finanziati. Il primo passo, come è stato detto a chiare lettere durante l’incontro che si è svolto presso la sala consiliare, consiste nell’apertura di uno sportello finalizzato ad offrire tutte le informazioni possibili sugli strumenti economici messi a disposizione dalla Regione Calabria ed in particolare dall’Assessorato al lavoro, formazione, attività produttive e politiche sociali guidato da Carlo Guccione.

«Complessivamente – ha spiegato il presidente di Fincalabra Luca Mannarino – è stato predisposto un fondo di 57 milioni di euro che potrà essere utilizzato dalle aziende già costituite sotto forma di finanziamenti di diverso genere. Il Fuoc (Fondo unico per l’occupazione e la crescita), oltre a prevedere la creazione di circa tremila nuovi posti di lavoro, è stato strutturato su tre diverse linee di intervento: il “Microcredito” è orientato a sostenere l'imprenditorialità e l'auto-impiego anche e soprattutto di soggetti svantaggiati oltreché a favorire il sostegno alle microimprese non bancabili con importi variabili che vanno dalle 5 alle 25 mila euro; l'”Approdo” è volto a concedere prestiti a giovani donne professioniste per un ammontare complessivo non superiore alle 25 mila euro; il “Fondo per l'occupazione” è destinato a promuovere nuove assunzioni stabili da parte delle imprese e dispone di un plafond di 750 mila euro per singola azienda».

«La firma del protocollo d’intesa – ha evidenziato il sindaco Monica Sabatino – non s’incentra soltanto sull’aspetto prettamente informativo, ma vuole andare oltre, svolgendo allo stesso tempo un lavoro di consulenza verso gli imprenditori che intendono crescere e migliorarsi. Una parte consistente di questi fondi, inoltre, potranno essere destinati alle attività sociali, favorendo l’accesso al credito da parte di soggetti particolarmente bisognosi. Il punto di forza di questa azione adottata dalla Regione Calabria è nella tempistica: la richiesta di finanziamento viene fatta direttamente online e dalla valutazione all’esito passeranno all’incirca trenta giorni. Il comune di Amantea sarà parte attiva in questo processo non ospitando soltanto lo sportello dedicato alla raccolta delle informazioni, ma promuovendo dei workshop dove gli esperti di Fincalabra potranno interloquire direttamente con le parti interessate. Abbiamo già dato seguito all’organizzazione del primo workshop al quale abbiamo invitato anche l’assessore al lavoro Carlo Guccione. La data di questo primo appuntamento verrà ufficializzata in tempi brevissimi».

Alla ratifica dell’accordo per Fincalabra hanno presenziato, oltre al presidente Luca Mannarino, i referenti dell’area enti locali Carlo Di Noia e Luigi Camo. Per l’amministrazione comunale, oltre al primo cittadino, hanno partecipato gli assessori Sergio Tempo (bilancio), Antonio Rubino (ambiente) ed Emma Pati (istruzione) e i delegati alla comunicazione e centro storico Giusi Osso ed Elena Arone

Riceviamo e pubblichiamo.

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Dopo la pronuncia del TAR di Catanzaro che ha dato ragione ai vigili precari di Amantea Ornella Africano, Teresa Bossio, Antonella Guido Rizzo, Marilena Valeriano e Francesco Vilardo, rappresentati e difesi dall’avvocato Crescenzo Santuori , questi hanno proposto diffida all’amministrazione ad espletare il loro concorso.

I vigili hanno ricordato al sindaco il testo della sentenza pronunciata da dalla sezione seconda dal tribunale catanzarese Salvatore Schillaci,presidente , Nicola Durante, estensore, e Giuseppina Alessandra Sidoti, referendaria, sentenza che ha ritenuto improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse solo perchè il comune ha emanato il bando di concorso chiedendo la designazione dei componenti della commissione d’esame onde la loro nomina

Sempre la diffida ha anche ricordato che il TAR ha disposto che in caso di ulteriori inerzie procedimentali resta salva la possibilità di riproposizione del ricorso.

Non si esclude infatti che ulteriori inerzie procedimentali possano verificarsi ove le istituzioni adite non provvedano ( come sembra molto probabile) alla richiesta del comune di designare propri rappresentanti.

Sarebbe quantomeno atipico che istituzioni che potrebbero essere chiamate ad esercitare giudizi sul concorso medesimo ne possano far parte.

Come noto si tratta di una commissione “speciale” ben diversa dalle solite ordinariamente costituite dalla

segretaria generale Maria Luisa Merrcuri , dal comandante della Polizia municipale Emilio Caruso e dal responsabile del settore personale dr Mario Aloe anche nella qualità di segretario

E per ultimo, ma non ultimo, il legale di parte ha evidenziato che il comune è stato chiamato a pagare le spese dei ricorrenti perché rimasto virtualmente soccombente.

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Un momento della seduta consiliare 1Il consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha conferito la cittadinanza onoraria al medico – scrittore Gabriele Turchi, originario della vicina Belmonte Calabro. La proposta di conferimento è stata presentata dal consigliere di minoranza Sergio Ruggiero, ma è stata sposata con gioia dall’amministrazione nel suo complesso.

Gabriele Turchi è nato a Belmonte Calabro nel 1931 ed è un grande appassionato di studi storici. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia ha conseguito la specializzazione in pediatria. La sua passione per il passato lo ha portato a ricoprire vari ruoli nel mondo della cultura: Accademico cosentino, socio della Deputazione di storia patria per la Calabria, fondatore e presidente del circolo “Galeazzo Di Tarsia” e membro della Pro loco di Belmonte Calabro. Tra le attività portate avanti con vigore e passione c’è da segnalare l’organizzazione del premio “Galeazzo Di Tarsia”, un particolare concorso letterario che negli anni ha assunto rilevanza nazionale. Lo scopo di questa particolare iniziativa, patrocinata anche dalla rivista “Calabria Letteraria”, è valorizzare la figura e l’opera di Galeazzo Di Tarsia, poeta petrarchista del ‘500 che scrisse le “Rime” nel castello di Belmonte, suo feudo baronale.

La prolifica opera letteraria e storica di Gabriele Turchi si concretizza anche nella stesura di pregevoli testi di approfondimento e ricerca che sono diventati punti di riferimento per coloro che si avvicinano allo studio della storia, soprattutto di quella locale. Tra le opere di maggior spessore: “Storia di Belmonte Calabro” (1963 e 2004), “Le Rime di Galeazzo Di Tarsia” (1971), “La Calabria nell’epoca antica ed in alcuni altri importanti momenti della sua storia” (2011), “Prose e poesie” (2011), ma soprattutto “Storia di Amantea” (2002). «Quest’ultimo lavoro – spiega lo stesso autore – è nato dal desiderio di voler illustrare e fare conoscere il passato glorioso dell’antica città di Amantea, onusta di memorie che non poteva rimanere più a lungo senza una propria storia scritta poiché, ad eccezione di alcuni lavori monografici vetusti ed incompleti, mancava per essa un’opera organica ed unitaria».

È stato il sindaco Monica Sabatino a consegnare la pergamena che attesta il conferimento della cittadinanza onoraria, ricordando il periodo dei suoi studi e della tesi e di come i testi di Gabriele Turchi si fossero rilevati fonte preziosa di apprendimento. Anche il vice sindaco Giovanni Battista Morelli ha ricordato la meritoria opera di Turchi, non solo come scrittore e storico, ma anche come medico. Particolarmente grato al civico consesso il consigliere Sergio Ruggiero che ha voluto ringraziare tutti per aver saputo cogliere l’opportunità di rendere merito ad uno dei figli più illustri della Calabria. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Belmonte Calabro Francesco Bruno.

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