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sindacoIl patrimonio storico, culturale ed emozionale delle “case sciollate” continuerà ad essere trasmesso alle nuove generazioni.

Dopo la commemorazione avvenuta lo scorso mese di febbraio, ad opera della locale sezione della Fidapa e dell’amministrazione comunale, la targa in marmo che ricorda le vittime del bombardamento alleato del 1943 è stata ricollocata nella sua posizione originaria, correggendo l’errata trascrizione di uno dei caduti.

«Con tempestività – spiega il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso – abbiamo onorato le vittime di quella giornata sostituendo in un primo tempo la targa marmorea che era stata danneggiata dai vandali, inserendo poi i nominativi di coloro che sono morti non nell’immediatezza del bombardamento, ma a distanza di qualche giorno a cause delle ferite riportate. Abbiamo anche aggiornato la data di ricollocazione, a distanza esatta di 72 anni. Lasciamo alla città un luogo in cui riflettere e soprattutto consegniamo ai familiari delle persone scomparse la memoria di quel tempo che fu. Come ho già avuto modo di evidenziare durante la stessa commemorazione è importante ricordare per fare in modo che nulla di tutto ciò abbia a ripetersi. La pace è un valore da difendere, che innalza l’uomo, rendendolo libero dal dolore e dalla disperazione della guerra».

«Oltre alla targa – conclude la Osso – va ricordata la meritoria opera della Consulta per le pari opportunità che ha affidato ad un docufilm le emozioni e le reazioni di quei momenti. Il filmato in questione, realizzato dall’operatore Mario Lucio Pati, è online sul canale Youtube del comune di Amantea e sulle pagine del sito istituzionale dell’ente.

Complessivamente furono ventisei le persone che perirono sotto i colpi alleati: Domenico Michienzi (mesi 4), Anna Maria Aloe (mesi 6), Francesca Ruggiero (mesi 11), Rocco Mollano (1 anno), Maria Francesca Gabriele (2 anni), Antonio Aloe (2 anni), Francesco Pellegrino (3 anni), Raffaella Aloe (4 anni), Rocco Cima (6 anni), Egle Del Giudice (6 anni), Rosa Ruggiero (8 anni), Francesco Amico (11 anni), Giuseppe Mazzotta (12 anni), Fernanda Del Giudice (15 anni), Giuseppe Furelli (15 anni), Ida Pucci (21 anni), Giuseppe Bazzarelli (25 anni), Nicolina Pulice (27 anni), Ebe Del Giudice (28 anni), Rosina Veltri (28 anni), Maria Aloisio (31 anni), Damiano Bonavita (34 anni), Ferdinando Spirito (41 anni), Maria Politano (44 anni), Maria Saveria Perrone (49 anni), Tommaso Del Giudice (81 anni).

Comunicato comune di Amantea

Pubblicato in Primo Piano

giusi«Rispediamo al mittente le conclusioni del presidente dell’associazione Klampete Massimo Restuccia, motivandole nei fatti e senza alcun tipo di pregiudizio».

Il delegato alla comunicazione Giusi Osso, responsabile organizzativo insieme all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli della partecipazione del comune di Amantea alla trasmissione televisiva “Mezzogiorno in Famiglia”, ha inteso contestare le conclusioni dello stesso Restuccia che, a mezzo stampa, ha fatto intravedere delle nubi sulle scelte che hanno riguardato la composizione dei team che hanno preso parte al progetto.

«Il sindaco Monica Sabatino – spiega la Osso – dopo aver completato la parte programmatica con gli autori del programma ha conferito l’incarico di responsabili organizzativi alla sottoscritta e all’assessore Morelli. Dalla Rai ci hanno comunicato via mail le figure ed i ruoli che servivano alla realizzazione delle dirette e dei giochi e già dal mese di gennaio abbiamo pubblicato sul sito istituzionale dell’ente una manifestazione d’interesse per coinvolgere le persone necessarie. Mantenendo fede al regolamento della Rai abbiamo prodotto i video ed i materiali informativi per consentire agli autori di selezionare i soggetti più idonei a rappresentare Amantea e la sua comunità».

«Per quanto riguarda l’associazione Klampete – prosegue la Osso – abbiamo richiesto al presidente Restuccia la fornitura di un video che è stato spedito a Roma, insieme a quello di una rievocazione storica proposta da un altro gruppo. Così come è stato fatto per i cantanti e per gli altri contenuti proposti. Gli autori e la redazione hanno vagliato nel dettaglio i filmati ed i progetti presentati e sulla base dei contenuti della trasmissione hanno richiesto la rievocazione storica dell’associazione che non fosse la Klampete. È bene evidenziare, infatti, che tutti i contenuti della registrazione dell’11 marzo e delle dirette del 14 e 15 marzo sono stati decisi e definiti dalla Rai e non dall’ente comunale che si è limitato soltanto a inviare il materiale necessario. Questa situazione è stata evidenziata sin dalla prima riunione. Mi sembra dunque non confacente alla realtà delle cose la presa di posizione del presidente Restuccia che è stato sempre informato sull’evoluzione della situazione. Certamente se Amantea fosse andata avanti nel programma si sarebbero creati ulteriori spazi ed i giacimenti culturali ed artistici della città sarebbero stati ulteriormente valorizzati. Mi auguro che l’associazione Klampete prosegua nel suo lavoro di divulgazione storica e culturale, operando di fianco all’amministrazione comunale, nella consapevolezza che non è stato compiuto alcun tipo di favoritismo, come del resto possono confermare in qualunque momento i referenti della redazione di Mezzogiorno in Famiglia che hanno seguito il comune di Amantea. L’auspicio è che il prossimo 12 aprile la nostra città possa essere ripescata per consentire alle eccellenze del territorio, tramite Rai 2, di farsi conoscere ed apprezzare in Italia e nel mondo».

Comunicato stampa comune di Amantea.

solidariertàSi svolgerà il prossimo 20 marzo a partire dalle ore 10.30, presso il teatro auditorium del Campus Francesco Tonnara, l’edizione 2015 della “Giornata di solidarietà“.

Un momento di incontro e di confronto che vede protagonisti gli alunni delle scuole dell’obbligo e gli enti, le associazioni e le persone impegnati quotidianamente in progetti a favore dei soggetti più bisognosi.

I lavori, moderati dalla docente Concetta Mileti, saranno introdotti dal sindaco di Amantea Monica Sabatino e dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Goffredo Mameli”, Caterina Policicchio. Interverrà anche il vice sindaco Giovanni Battista Morelli che detiene la delega in materia di servizi sociali.

Previste poi le relazioni di Franco De Maria, fondatore dell’associazione “Gianmarco De Maria”, di don Luigino Zoroberto, referente del progetto “Solidarietà anno scolastico 2014-2015”, e del dirigente del Ministero per l’Università e la ricerca Luciano Greco. A margine della manifestazione si terrà l’esibizione dell’orchestra “IC G. Mameli” di Amantea e Lago.

Comunicato comune di Amantea.

Pubblicato in Primo Piano

asilo dogana 3 mediL’asilo nido di via Dogana, situato nelle immediate vicinanze del Parco della Grotta, è stato accreditato dalla Regione Calabria e potrà ben presto funzionare a pieno regime.

È quanto si esprime nella determinazione numero 143 dello scorso 4 marzo emessa dal responsabile del settore dei servizi sociali: un atto che rappresenta la giusta conclusione di un iter certamente non facile seguito passo dopo passo, con costanza e determinazione, dall’assessore all’istruzione Emma Pati che non nasconde la sua soddisfazione per il risultato raggiunto.

«Operando in piena sinergia con gli uffici comunali – spiega la stessa Pati – abbiamo prodotto all’ente regionale la documentazione necessaria all’ottenimento dell’accredito, ultimo ostacolo all’avvio del servizio di asilo nido che consentirà ad alcune famiglie di poter affidare i propri figli a personale esperto e specializzato. Sulla base delle normative vigenti abbiamo ottenuto il parere favorevole dall’organo tecnico per l’accreditamento per i prossimi tre anni, rinnovabili su nostra richiesta almeno tre mesi prima della naturale scadenza. I bambini potranno essere accuditi e seguiti in ogni istante, ma soprattutto passeranno le loro giornata in un edificio nuovo e funzionale, con spazi dedicati al riposo e al gioco».

«Il nostro compito – prosegue la Pati – non è ancora terminato. Entro breve tempo pubblicheremo l’avviso di selezione per l’affidamento del servizio dello stesso asilo nido, ben coscienti dell’importanza che questo bando riveste per l’intera comunità. Una volta che questo iter procedurale sarà giunto alla sua naturale conclusione l’asilo nido potrà aprire i battenti, fornendo un utile supporto alla comunità. Ma non è tutto. Così come ci siamo attivati per l’accreditamento di un servizio pubblico, siamo pronti a fare la nostra parte in favore degli asili nido gestiti da soggetti privati e non ancora inseriti tra le strutture riconosciute dalla Regione Calabria. Verrà quanto prima pubblicato, infatti, il bando che consentirà anche ai privati di ottenere l’accreditamento regionale. Proseguiamo, dunque, gli investimenti nel settore scolastico, ben coscienti che la formazione delle nuove generazioni è basilare per la crescita della collettività. Nel fare questo ci siamo preoccupati anche di ampliare la gamma dei servizi a disposizione degli abitanti di Amantea e Campora San Giovanni. Un risultato che, considerando le ristrettezze di bilancio, acquista ancor maggiore significato».

«Con l’accreditamento dell’asilo nido da parte della Regione Calabria – rimarca il sindaco Monica Sabatino – realizziamo un’altra tessera del programma presentato agli elettori nello scorso mese di maggio. Siamo tutti concentrati per raggiungere gli obiettivi prefissati senza alcuna esitazione, confrontandoci quotidianamente con la cittadinanza».

Comunicato comune di Amantea

mezzogiornoLe squadre sono nel pieno dell’allenamento per dare il meglio di se, i cuochi hanno già acceso i fornelli e la città è pronta a mostrare il suo lato migliore.

La partecipazione al programma televisivo di Rai 2 “Mezzogiorno in famiglia” non rappresenta soltanto una vetrina per esporre le eccellenze che la comunità è in grado di offrire, ma è anche un modo per rilanciare l’immagine turistica del comprensorio e far vedere a tutti la grande bellezza di Amantea e Campora San Giovanni. Ora tocca alla collettività ed alla società civile riempire la piazza e trascorrere tutti insieme una giornata per trasmettere l’amore incondizionato che si prova per la propria terra. Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, con il coordinamento delle operazioni affidate al delegato alla comunicazione Giusi Osso ed all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli.

Il sagrato di San Bernardino, a partire dalle ore 10 di mercoledì 11 marzo, si riempierà dei colori, degli odori e della gioia della festa, con l’unico obiettivo di gareggiare sportivamente per vincere contro il comune di Bienno, in provincia di Brescia, ed andare avanti in questa sfida che potrebbe portare all’aggiudicazione di uno scuolabus. Le immagini che verranno registrate nella giornata di mercoledì verranno poi mandate in onda sabato 14 e domenica 15 a partire dalle ore 11.30 su Rai 2.

Quattro le squadre impegnate sui vari fronti. Il team che si occuperà di allestire il tavolo con le prelibatezze enogastronomiche del territorio è composto da Giovanna Palmieri, Pino Dolce, Gianfranco Petrungaro, Massimo De Simone, Luca Suriano, Annunziato Lindia, Enzo Chiappetta, Angelo Torchia, Luca Mazzotta, Giancarlo Suriano, Fiore Gagliardi, Domenico Forte, Davide Marano, David Viola e Santo Calisto. Questo l’elenco dei ragazzi che parteciperanno ai giochi in piazza: Asia Pati, Federica Naccarato, Marco Pascali, Antonio Reda, Domenico Bernardo, Francesco Pascuzzi e Simona Rametta; mentre dallo studio di Roma gareggeranno Franca Dora Mannarino, Maria Emanuela Sicoli, Martina Ganci, Francesca Motolese, Giovanna Vilardo, Paolo Marano, Enrico Perri, Andrea Catellino e Salvatore Morelli. Ma non finisce qui. Nella messa in onda di sabato e domenica ci saranno anche le prove artistiche: una di ballo e una di canto che dovranno essere televotate dal pubblico di casa. Nel ballo di coppia si cimenteranno Alessandro Bosco e Laura Nolan, mentre per il canto è stato selezionato Rocco Suriano. Nel momento in cui i conduttori del programma daranno il via alle operazioni di voto non bisogna fare altro che telefonare o inviare un sms ai numeri ed ai codici che verranno indicati dagli stessi conduttori. È stata inoltre creata una pagina Facebook intitolata “Amantea – Mezzogiorno in famiglia” che racconterà minuto per minuto le emozioni dei protagonisti.

«La cosa più bella di questa partecipazione – spiega il sindaco Monica Sabatino – è il senso di identità e di appartenenza che si è venuto a sviluppare. Dobbiamo essere fieri di questi ragazzi che si allenano con costanza e determinazione. Rappresenteremo Amantea nella sua interezza, mostrando ciò che siamo, facendo rilevare la laboriosità della nostra gente e le nostre attitudini all’accoglienza che, dal punto di vista turistico, sono note e riconosciute. La speranza è che questo spirito positivo possa mantenersi e riproporsi anche in futuro, nella consapevolezza che con impegno ed amore si possono raggiungere tutti gli obiettivi».

Comunicato stampa del comune di Amantea

imagesCresce l’attesa per la partecipazione del comune di Amantea al noto programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia”, in onda su Rai 2 il sabato e la domenica a partire dalle ore 11.30.

Si tratta dello storico appuntamento televisivo curato da Michele Guardì e attualmente condotto da Alessia Ventura, Amadeus e Sergio Friscia. In studio ci sono anche le dj Jas e Jay, all’anagrafe Jasmine e Jai Carol Gigli. Interessanti e suggestivi i collegamenti esterni dalle piazze dei paesi, coordinati dall’ex Miss Italia Manila Nazzaro e dalla conduttrice Elena Ballerini. Una di loro due sarà presente ad Amantea per illustrare al meglio le eccellenze culturali e paesaggistiche che il comprensorio è in grado di offrire.

La complessa macchina organizzativa, guidata dal sindaco Monica Sabatino, è stata affidata all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli ed al delegato alla comunicazione Giusi Osso, ma tutta la giunta è pronta ad offrire il proprio contributo.

«Nel corso di questi ultimi giorni – spiega la stessa Osso – il lavoro è stato quanto mai intenso. Ci siamo preoccupati di selezionare i componenti della squadra che parteciperà sia ai giochi che verranno effettuati in studio da Roma, sia alle prove che si svolgeranno in piazza ad Amantea. Di concerto con l’esecutivo abbiamo indicato come location principale il sagrato del complesso conventuale di San Bernardino da Siena, ma sarà l’intero comprensorio a brillare, soprattutto dal punto di vista enogastronomico. L’auspicio, chiaramente, è di andare avanti in questo particolare percorso, non solo per aggiudicarsi lo scuolabus messo in palio dalla Rai e replicare così al successo conseguito dal comune di Longobardi qualche anno addietro, ma soprattutto per accendere i riflettori sulla nostra storia, sulle nostre tradizioni e sui nostri giacimenti culturali».

La registrazione delle puntate avverrà mercoledì 11 marzo, mentre la messa in onda è prevista per sabato 14 e domenica 15 marzo.

«Siamo pronti – ha spiegato l’assessore Morelli – a cogliere le opportunità che questa partecipazione è in grado di generare. Milioni di telespettatori, in Italia e all’estero guarderanno le positività di Amantea, cogliendo soprattutto la capacita di accoglienza che è da sempre uno dei punti di forza della città. Si tratta di un momento di promozione turistica importante che dobbiamo sfruttare al meglio».

«La cosa più emozionante della presenza della Rai ad Amantea – rimarca il sindaco Sabatino – non è solo la vetrina che la città potrà mostrare, ma il senso di appartenenza alla comunità che ognuno ha messo in campo. Tutti navigano nella stessa direzione e soprattutto tutti sono fieri di essere amanteani. Mi auguro che questo spirito possa riproporsi in futuro. Tutti noi dobbiamo darci da fare per rendere Amantea migliore e più bella di quella che è».

Monica Sabatino 2Gli esuli nord africani alloggiati presso l’ex hotel Ninfa Marina, che portano sulla propria pelle le tracce indelebili della guerra e che cercano di costruire un futuro che non sia alimentato dalla fame e della miseria, da lacune ore manifestano la propria angoscia, criticando la metodologia gestionale dell’accoglienza curata dalla cooperativa “Zingari 59”. Su alcuni panelli situati all’ingresso dell’hotel si legge in un italiano stentato i problemi con i quali devono confrontarsi: niente documenti, niente assistenza medica, niente vestiti, cibo pessimo e soprattutto niente denaro che pure gli spetterebbe di diritto. Insomma una protesta che sembra riproporre in toto quanto accaduto negli anni precedenti.

Il sindaco Monica Sabatino ha provveduto ad interessare della questione il vice prefetto di Cosenza Eufemia Tarsia, con il chiaro intento di evitare mobilitazioni e proteste più eclatanti che già hanno mostrato i propri effetti disastrosi.

«Ci troviamo di fronte ad una emergenza umanitaria grave e complessa – evidenzia il primo cittadino – che non si riesce in alcun modo ad arginare. Monitoriamo in tempo reale la situazione, interfacciandoci costantemente con le forze dell’ordine, ma è certo che una soluzione deve essere trovata e applicata, nel rispetto di questi giovani e della comunità amanteana che in questi mesi si è contraddistinta per solidarietà e capacità di accoglienza».

«Il tempo delle attese – aggiunge la Sabatino – è finito. C’è ora la necessità di attivarsi tutti, ognuno per le proprie competenze, per assicurare sia condizioni di vita accettabili agli esuli, sia standard di sicurezza adeguati ai cittadini di Amantea. Sono stata rassicurata dalla Prefettura di Cosenza su un intervento celere e tempestivo. L’importante è che il confronto rimanga nell’ambito del vivere civile, senza che trascenda in violenze di alcun genere».

Pubblicato in Primo Piano

giusiLa giornata dedicata al ricordo del bombardamento alleato del 1943, programmata per sabato 21 febbraio a partire dalle ore 10.30, non sarà solo un momento di condivisione per onorare le vittime di quella tragedia, ma rappresenterà anche un momento di riconciliazione con la città.

 

Il Delegato alla comunicazione Giusi Osso, in pieno accordo con il sindaco Monica Sabatino, ha provveduto alla sostituzione della targa commemorativa dedicata ai defunti che era stata danneggiata da un atto vandalico alcuni anni addietro. La stessa targa, accogliendo le istanze dei familiari, sarà aggiornata con i nomi di quelle persone che sono decedute nei giorni successivi al bombardamento per le ferite riportate e verrà affissa nelle immediate vicinanze delle “case sciollate”, la zona del centro storico situata in prossimità della chiesa matrice, dove gli aerei alleati concentrarono la propria azione.

Ecco l’elenco aggiornato delle vittime:

In quell’evento furono ventisei le persone che perirono sotto i colpi alleati:

Domenico Michienzi (mesi 4),

Anna Maria Aloe (mesi 6),

Francesca Ruggiero (mesi 11),

Rocco Mollano (1 anno),

Maria Francesca Gabriele (2 anni),

Antonio Aloe (2 anni),

Francesco Pellegrino (3 anni),

Raffaella Aloe (4 anni),

Rocco Cima (6 anni),

Egle Del Giudice (6 anni),

Rosa Ruggiero (8 anni),

Francesco Amico (11 anni),

Giuseppe Mazzotta (12 anni),

Fernanda Del Giudice (15 anni),

Giuseppe Furelli (15 anni),

Ida Pucci (21 anni),

Giuseppe Bazzarelli (25 anni),

Nicolina Pulice (27 anni),

Ebe Del Giudice (28 anni),

Rosina Veltri (28 anni),

Maria Aloisio (31 anni),

Damiano Bonavita (34 anni),

Ferdinando Spirito (41 anni),

Maria Politano (44 anni),

Maria Saveria Perrone (49 anni),

Tommaso Del Giudice (81 anni).

 

«Sabato 21 febbraio a partire dalle ore 10.30 – conclude la stessa Osso – Amantea si riappropria di una pagina importante e significativa della sua storia. La sostituzione e l’aggiornamento della targa commemorativa delle “case sciollate” è un atto di rispetto verso quelle persone che ora non ci sono più, ma anche verso i familiari che nonostante quella tragedia hanno continuato a sorridere alla vita. Il programma dell’evento è incentrato su due diversi momenti. Dalla casa comunale muoverà un corteo che giungerà davanti la zona dove sono cadute le bombe. Qui avranno luogo gli interventi del sindaco Monica Sabatino, di padre Francesco Celestino, custode del convento di San Bernardino da Siena, e della segretaria del distretto Sud – Ovest della stessa Fidapa Giuseppina Porchia. Subito dopo, nella sala consiliare, avrà luogo la proiezione di alcune testimonianze che ricordano quei tragici momenti».

sabatino monica candidata sindaco

«Esprimo la mia solidarietà all’agente di Polizia Municipale Anna Montemagno vittima di un atto intimidatorio che non deve offuscare la laboriosità, l’onesta e il senso di accoglienza degli abitanti di Amantea e di Campora San Giovanni».

 

Così il sindaco Monica Sabatino ha voluto condannare l’incendio doloso che ha distrutto l’autovettura di proprietà della vigilessa che, da quando è stata assunta dall’ente municipale, ha saputo mettere in mostra impegno, dedizione e sacrificio.

Nella notte tra martedì e mercoledì le fiamme hanno avvolto la Tiguan della Montemagno, parcheggiata nei pressi della propria abitazione lungo via Lepanto. Alcuni ignoti, presumibilmente con del liquido infiammabile, hanno innescato l’incendio che ha letteralmente consumato il veicolo, rendendolo quasi irriconoscibile. Il bagliore della pira e gli odori acri della plastica bruciata hanno attirato i residenti della zona, destando anche l’attenzione dell’agente e dei suoi familiari. L’arrivo dei Vigili del Fuoco è stato immediato e ciò ha consentito di porre in sicurezza l’area e di procedere alle operazioni di spegnimento salvaguardando le auto ed i locali commerciali posizionati nelle vicinanze. Sono stati gli stessi Vigili del Fuoco ad effettuare un primo sopralluogo sui resti della macchina, evidenziando la dinamica non certo accidentale del fatto. Sul posto è giunto con prontezza anche il vice sindaco Giovanni Battista Morelli che ha potuto constatare la gravità dell’accaduto. La vigilessa ha prontamente avvertito il diretto superiore Emilio Caruso ed i Carabinieri della locale stazione. Sulla questione è stato aperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica di Paola.

«Oggi più che mai – ha aggiunto il sindaco Monica Sabatino – sono vicina ad Anna Montemagno. E lo sono non solo come sindaco, ma anche come donna e come mamma. L’abbraccio che rivolgo ad Anna è idealmente quello dell’intera città che in questi mesi ne ha apprezzato le qualità umane e le capacità professionali. Le forze dell’ordine e la magistratura faranno in modo di consegnare alla giustizia gli autori di questo gesto vile e vigliacco. So bene cosa si prova quando ad essere minata è la sfera personale ecco perché chiedo all’agente Montemagno di continuare a svolgere il proprio lavoro con fierezza e con il sorriso sulle labbra, come ha sempre fatto fino ad ora».

Anche per il comandante Emilio Caruso è necessario andare avanti senza tentennamenti. «Faremo tutto il possibile – ha evidenziato lo stesso Caruso – per supportare il lavoro investigativo della Procura, così come abbiamo fatto in passato per altre vicende. Alla collega Montemagno la solidarietà mia personale e di tutto il corpo della Municipale di Amantea».

sindaco sabatino

Andrea Ianni PalarchioPurtroppo ancora una volta Campora viene mortifica dall'amministrazione Sabatino.

Leggendo il programma ufficiale del Carnevale di Amantea chi come me vive a Campora è rimasto immediatamente colpito dal fatto che Campora non viene per niente menzionata.

Nonostante vengano preparati 4 carri (lo stesso numero di quelli fatti ad Amantea) quando si tratta di manifestazioni la nostra "frazione" viene considerata come se fosse un Comune diverso, come se i residenti non partecipassero economicamente ai costi che questa manifestazione impegna, come se i commercianti di Campora pagassero le tasse ad un altro comune e quindi non meritano di godere di questa stupenda kermesse.

Nonostante i tanti proclami fatti dal sindaco dopo la scelta di nominare un solo assessore di Campora mi ritrovo continuamente a sottolineare quello che ormai è evidente a tutti cioè Campora conta meno di zero.

È evidente che trattandosi di una manifestazione itinerante sarebbe stato semplice organizzare un giorno di sfilata lungo Corso Italia, ma probabilmente per fare questo, con questa amministrazione , ci sarebbe voluto un peso politico che purtroppo oggi Campora non ha.

Sono sicuro che qualcuno mi dirà che devo smetterla con questi vecchi campanilismi, ma desiderare che, anche quelli che non possono andare con la macchina ad Amantea ed i commercianti di Campora godano di un giorno di festa popolare (ripeto organizzato dal proprio comune) è campanilismo ?

Chiedere che i bar, le pizzerie e tutte le attività commerciali di Campora abbiano la possibilità di incassare qualche euro in più per far sopravvivere la propria attività è campanilismo ?

Se è così sono campanilista !!!

Non mi sono mai sognato di scrivere che il concerto della notte bianca doveva essere fatto in P.zza San Francesco , è un evento unico ed è giusto che si svolga nella P.zza principale della nostra città, ma il carnevale si svolge in più giornate e non comprendo perché una di queste giornate non si possa svolgere a Campora.

Ringrazio pubblicamente tutti i giovani e meno giovani che negli ultimi mesi hanno dedicato gran parte delle loro giornate alla realizzazione dei carri, per far si, nonostante i noti accadimenti, che lo splendido carnevale amanteano anche quest'anno riesca al meglio.

Ringrazio i ragazzi che hanno realizzato i carri a Campora che, nonostante la non partecipazione degli altri carri, lunedì 16 , Sabato 21 e Lunedì 23 sfileranno per le vie del paese.

Mi auguro che chi dovere si renda conto del clamoroso errore commesso con il mancato coinvolgimento di Campora ed invito i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale ad assumere una posizione pubblica a riguardo

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