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crollocs2Poche righe per ribadire quello che tutti i cittadini, e i malcapitati che passano da Amantea, patiscono ogni giorno e in ogni angolo della città.

 

Strade dissestate, molte delle quali impercorribili, piene di buche, alcune delle vere e proprie voragini, molte prive di illuminazione.

Il pericolo per le persone, automobilisti e pedoni, è all’ordine del giorno, oltre i danni ai mezzi. A Catocastro come al Centro Storico, a Campora come ad Acquicella, nelle contrade tutte, la situazione è la medesima: abbandono, degrado, incuria, ad iniziare proprio dalla viabilità oltre che dalla carenza di servizi primari per i cittadini.

 

A questo bisogna aggiungere il fatto, non meno rilevante, che il traffico è sempre in tilt, in particolare su Via Stromboli (SS 18) dominata ormai dai TIR che la preferiscono all’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Eppure le soluzioni ci sarebbero eccome. Ma l’Amministrazione Sabatino, oltre ai proclami, a distanza di oltre un anno non ha provveduto neppure a redigere un Piano Traffico per risolvere la situazione della viabilità. Quindi non solo non si provvede alla manutenzione delle strade, con disagi e malcontento ormai diffuso nella popolazione, ma neppure si pensa a fare di Amantea una città degna di questo nome. Ovunque regnano degrado, abbandono ed emarginazione sociale. Una “strada” se così si può chiamare, che esprime pienamente questa triste situazione è stata asfaltata l’unica volta nel 1982. Da allora è stata dimenticata da tutti gli Dei e da questa inscusabile Amministrazione. E’ un luogo che giace nell'incuria e che si presenta scarsamente accogliente e percorribile per i suoi abitanti, i loro familiari e gli stessi spericolati cittadini che si avventurano nel percorrerla. Si tratta di una stradina comunale che collega, la strada che conduce a Serra di Ajello, alla contrada Marano. Il degrado e le oltre 500 buche, è ben visibile. Dalla sporcizia, dalla vegetazione non curata, dal dissesto e dall’assenza totale di manutenzione. Si rende dunque necessario un intervento urgente per ridare ai cittadini, che vivono in questo chilometro disastrato, il sacrosanto diritto di fare due passi, senza rompersi le gambe, su quella che una volta era chiamata strada e per rendere fruibile e dignitoso questo straordinario luogo fatto di campi coltivati, di vigneti e uliveti. Il degrado in città è sotto gli occhi di tutti e sotto il naso di tutti. In aggiunta, basta recarsi sul lungomare e dare una sbirciatina a ciò che galleggia indisturbata sul mare di Ulisse. Solo un breve accenno ai “cerotti” che coprono il corpo del paese. Dalle ex carceri, al palazzo Florio in pieno centro, ecc. E’ una storia infinita di ostacoli, incuria ma anche di scelte che hanno portato il Comune a privilegiare altri interventi e a lasciare indietro la parte alta del centro storico i cumuli di immondizia, ratti e pericolosi ciuciuli rossi. L’area del cosiddetto Centro storico costituisce, per la rilevante presenza di elementi storico-architettonici, il fulcro dell’identità cittadina e al tempo stesso rappresenta una delle zone con maggiore capacità di condizionare la trasformazione della città. Senza considerare che: la città storica evidenzia da tempo dei trend allarmanti: riduzione di nascite e invecchiamento di quella popolazione che rimane, abbandono di una parte del patrimonio edilizio, terziarizzazione e successivo decadimento delle attività commerciali. Altre problematiche incidono fortemente su questa grave situazione: la mancanza di segnali stradali e la loro vetustà o ad esempio il verde urbano non curato dall’amministrazione che in occasione di eventi meteorologici provoca spessissimo danni a cose e persone. Non solo il centro storico: le realtà periferiche ed ancor più quelle delle frazioni lamentano lo stato di totale abbandono in cui sono state lasciate dall’amministrazione. Marciapiedi inesistenti o totalmente inagibili, verde pubblico lasciato a se stesso. Politiche, quelle di questa inverosimile Giunta comunale, che hanno impedito un’equa distribuzione su tutto il territorio delle risorse e quindi degli interventi, provocando danni, che i numeri sopra elencati dimostrano senza alcun alibi per il governo cittadino.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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Con una tempestività assoluta il mancato consigliere comunale Andrea Ianni Palarchio (Lista Insieme per la Città), stamattina, ha pubblicato una nota nella quale segnala la decisione assunta dal TAR di Catanzaro che ha annullato della delibera 37 del 12 agosto 2015 con la quale il consiglio comunale di Amantea ha determinato le tariffe Tari per l'anno 2015.

 

Nessuna nota di risposta da parte della amministrazione che ora , comunque, potrà ricorrere al Consiglio di Stato per ottenere una decisione contraria.

E stamani ne ha parlato un quotidiano locale.

Oggi ne possiamo parlare anche noi!

Cominciamo segnalando una stranezza, quale è quella che il comune di Amantea non si è costituito presso il Tar.

Certo non si può dire che se lo avesse fatto avrebbe vinto la causa.

Ma la mancata costituzione resta un mistero.

 

Forse sapevano che avrebbero comunque perso la causa e, quindi, opportunamente hanno deciso di non avere spese legali.

Se vero, in tal caso in comune non dovrebbe nemmeno andare al Consiglio di Stato.

Ma andiamo con ordine.

 

Il TAR ha precisato che il Ministero dell’Interno con decreto del 13 maggio ha stabilito al 30 luglio il termine massimo per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2015.

Non solo, ma ai sensi dell’art 1 comma 169 della legge 147/2013 il termine fissato per le deliberazioni delle modificazioni di tariffe e tributi ha carattere perentorio.

Poiché la delibera è stata adottata 12 agosto 2015 essa è illegittima e quindi è nulla

Discende da quanto sopra che la tariffa TARI applicabile per il 2015 è quella del 2014.

Ora gli atti della TARI del 2015 notificati dal comune sono nulli e nel caso i cittadini abbiano pagato la tariffa hanno diritto alla restituzione delle somme corrisposte.

Dovranno, quindi, essere notificati i nuovi atti TARI calcolati con le tariffe del 2014.

Niente di particolare, quindi, salvo un maggior lavoro per l’ufficio o per la ditta incaricata

 

Intanto viene da chiedersi: come mai la TARI non sia stata adottata entro il surriferito termine massimo?

Una domanda destinata a restare senza risposta.

E poi un’altra domanda.

Quale è la tariffa legittima del 2014?

La prima o quella ricalcolata successivamente?

Andrea Ianni Palarchio ricorda che la prima Tari del 2014 venne calcolata su una popolazione non reale , da cui la necessità del suo ricalcolo.

Nessun problema invece può derivare alla giunta Sabatino dal fatto che nella TARI del 2015 esistono almeno 400 nuovi utenti sui quali spalmare i costi del servizio.

 

Il problema reale resta sempre quello di conoscere la tariffa legittimamente applicabile, il ricalcolo delle somme dovute dalle famiglie e dalle aziende, la stampa e la notifica.

Marginale è infine il problema dell’addebito al responsabile del costo della stampa e notifica della TARI del 2015, salvo che non sia ipotizzabile come qualcuno ha fatto la malafede dell’ente.

Noi non ci crediamo.

Siamo convinti di una semplice sottovalutazione del problema e della supposizione che il MEF MAI avrebbe portato il nostro comune in Tribunale.

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Quello che è certo è che quanto prima ci sarà un rimpasto nella giunta aman teana.

 

Si parla della scelta, ormai definitiva, del rimpasto di metà legislatura.

 

Un impegno assunto direttamente dal sindaco Monica Sabatino per ragioni ancora non esposte per quanto presumibili.

Si dice che l’impegno sia semplicemente una scelta politica di attenzione e rispetto del valore dei singoli consiglieri comunali che hanno determinato il positivo risultato complessivo della lista.

 

Qualcuno, al contrario, sussurra che si tratti di un impegno finalizzato a stemperare le reazioni dei consiglieri attualmente estranei alla giunta e senza poteri.

Reazioni che emergono in particolare nei momenti difficili di gestione dell’ente quale quello della approvazione del bilancio preventivo.

Quello che, invece, non è per niente certo è chi uscirà e chi entrerà.

 

Al momento la giunta è costituita da Giovanni Battista Morelli, Sergio Tempo, Antonio Rubino ed Emma Pati, del capoluogo, e da Gianluca Cannata per Campora SG.

In attesa del rimpasto sono, in teoria, per il capoluogo, Caterina Ciccia e Giusi Osso e, per Campora San Giovanni, Elena Arone e Adelmo Mannarino.

Una menzione particolare merita la consigliera Ermelinda Morelli, al momento presidente del Consiglio, ma che potrebbe non disdegnare, sicuramente, di transitare nella giunta lasciando ad un subentrante il ruolo di presidente del Consiglio.

 

Sembra, comunque, che il rimpasto interesserà almeno 2 consiglieri, di cui 1 per il capoluogo ed uno per la frazione Campora SG.

Qualcuno , infine, sussurra di possibili ribaltoni con la minoranza, nel senso che uno di loro sarebbe pronto ad entrare in Giunta con la maggioranza.

A questa ipotesi noi non crediamo, a meno che il neo assessore non si trovi a rappresentare un gruppo tale da dare stabilità alla attuale maggioranza contribuendo a stemperare possibili frizioni e frazioni.

Ricordiamo che la minoranza al momento è costituita Concetta Veltri, Miriam Bruno , Menichino Francesca, Sante Mazzei e Sergio Ruggiero . Nella minoranza c’è anche Alessandro Salvatore anche se eletto con la maggioranza.

 

Concludiamo , infine, smentendo decisamente la voce uscita ieri di un altro allontanamento dalla maggioranza dopo quello di Alessandro Salvatore.

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“Biagino” è un politico acuto. Gli sfugge poco.

E per questo sembra che sia più politico lui dei politici “ufficiali” , sia di maggioranza, ma, soprattutto, di minoranza.

Ecco cosa ha pubblicato sul suo “#‎ATTENZIONE SUCCEDE AD AMANTEA #

“Comune di Amantea - Bando di gara riservato alle Cooperative sociali di tipo B/C - info per i Cittadini, le Imprese e le Future Generazioni

Una Città intera ed i lavoratori delle Cooperative (spesso pagati con forte ritardo) chiedono lumi e maggiori garanzie sul servizio che a breve sarà aggiudicato.

Il 31.12.2015 è stato pubblicato sull'Albo Pretorio on-line il bando riservato alle cooperative di tipo B e C. Non passa inosservato il punto 6 in cui è espressamente fatto riferimento alla salvaguardia occupazionale:

- Riferimenti normativi: D.lgs 22/97 / D.lgs 152/07 / D.lgs 163/2006 e s.m.i., Codice Civile

È d'obbligo per la cooperativa nella scelta del personale di adeguata qualifica e adeguate capacità;

È d'obbligo per la cooperativa affidataria garantire il livello occupazionale del personale non socio già utilizzato in precedenza riguardo l'intervento di che trattasi da inquadrare secondo il progetto.

Ai lavoratori delle cooperative operanti nel settore manutentivo è stato garantito, nel bando, lo stesso diritto di quelli impegnati nella precedente gestione delle strisce blu, spero solo che non gli venga riservato lo stesso trattamento degli ex ausiliari del traffico!

(Ho avuto informazioni, da ambienti vicini agli organi di gestione dell'Ente comunale, che la clausola di salvaguardia è ritenuta sacra e per tanto sarà fatta rispettare)

Mi chiedo, se i due bandi (manutentivo e strisce blu) sono stati emanati dallo stesso Ente e la clausola di salvaguardia è la medesima, l'Amministrazione Sabatino come giustificherà un diverso trattamento dei lavoratori ed in particolare la perdita del posto di lavoro da parte degli ausiliari del traffico impegnati nella precedente gestione?

Cordialmente. Biagio Miraglia”

Aspettiamo la risposta dell’amministrazione, pronti alla sua pubblicazione.

Temiamo , però, che arrivi prima qualche altra risposta tra quelle provocate dai “vigilini”.

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In data 26 aprile 2016 il sindaco Monica Sabatino ha firmato la ordinanza n 42 con la quale ha disposto l’annullamento della ordinanza sindacale n 33 del 4 aprile 2014 con cui se ne dispone va la chiusura.

 

Dopo più di due anni, quindi , Marmeria Guido Rizzo srl può riaprire.

Nella ordinanza si legge “Vista la sentenza del Tribunale Amministrativo regionale per la Calabria (quale , quello di Catanzaro o quello di Reggio Calabria?) depositata in Segretaria il19.04.2016, con la quale si accoglie il ricorso presentato dalla ditta Marmi Guido Rizzo srl per l’annullamento dell’ordinanza n 33 del 4 aprile 2014 con la quale si ordina(va) la chiusura delle attività della ditta Marmi Guido Rizzo srl in forza del parere sanitario sfavorevole dell’UOC Igiene Pubblica dell’Asp di Cosenza Dipartimento prevenzione del 28 03.2014 n 5926. E ritenuto necessario in forza della detta ordinanza disporre l’annullamento della ordinanza di cui sopra”.

 

Ordina

“con effetto immediato è disposto l’annullamento della ordinanza sindacale n 33 del 4 aprile 2014”

 

Ora, in sostanza, la Guido Rizzo srl può reiniziare la antica attività.

Resta però incomprensibile l’ultimo capoverso nel quale si legge che:” Copia delle presente sarà inviata per debita conoscenza all’UOC Igiene Pubblica dell’ASP di Cosenza Dipartimento di Prevenzione del 28.03.2014”

 

Che diamine significa?

Forse che il Dipartimento di Prevenzione del 28.03.2014 è un ufficio a se stante rispetto al Dipartimento di Prevenzione di oggi o degli altri giorni?

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babbo natale disneyTutto pronto per inaugurare le festività natalizie.

L’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha organizzato una serie di eventi che, a partire da sabato 12 dicembre e fino all’Epifania, allieterà il soggiorno di turisti, residenti e vacanzieri. Si tratta nello specifico di alcune iniziative che avranno luogo nei fine settimana e che si rivolgono soprattutto ai bambini, con l’obiettivo di far comprendere loro quello che deve essere lo spirito che anima questo particolare periodo dell’anno.

 

«Abbiamo già scaldato i motori – spiegano all'unisono la delegata alla comunicazione Giusi Osso, il Presidente del consiglio Linda Morelli e l'assessore all' istruzione Emma Pati – affinché questo fine settimana tutto sia perfetto e magico.

Nella giornata di sabato, a partire dalle ore 17, su corso Vittorio Emanuele verrà inaugurata la casa di Babbo Natale che consentirà ai più piccoli di consegnare le letterine con le richieste dei regali, ma soprattutto di ricevere tanti calorosi abbracci e poter scattare una foto - ricordo.

Non mancheranno gli appuntamenti che si legano in maniera ancora più forte e radicata alla nostra tradizione e che consentiranno di vivere le feste tutti insieme, con il solo scopo di dare e ricevere un sorriso».

 

«La casa di Babbo Natale – evidenziano i tre consiglieri comunali – è stata resa possibile grazie alla consolidata sinergia tra il settore pubblico e quello privato. Alla realizzazione di questo particolare calendario di attività dedicate ai bambini hanno collaborato diverse aziende locali: “Erre Delizia”, “Studio 29”, Fratelli Motolese e figli”, “Fichi Marano”, “Grafiche Calabria”, “Mediterraneo Palace Hotel”, “Carlino”, "Merceria Feroleto", "Pub St.Patrick's di William Guido" e "Ferramenta colorificio Rocco Bruni". Ognuno di loro ha donato un fondamentale contributo, sulla base delle singole specificità imprenditoriali, e ha mostrato elevata disponibilità nonostante il periodo lavorativo sia affaccendato.

Grazie anche a Salvatore Malito che ha concesso gratuitamente gli spazi che accoglieranno la costruzione della casa. L' auspicio è di poter istituzionalizzare tale evento nel prossimo futuro, trasformandolo in una attrazione turistica non solo per la città di Amantea, ma anche per l’intero comprensorio. L’augurio è che la dimora di Babbo Natale possa trasmettere la giusta magia a tutti noi, facendoci ricordare quale deve essere l’atmosfera dell’avvento, senza cadere nel consumismo, ma aprendo il cuore».

Premessa:
Questo documento– organizzato in forma schematica – ha una duplice valenza: rappresenta una prima base di di scussione e confronto su problematiche che il partito ritiene prioritarie, ma anche e soprattutto vuole essere un atto d’indirizzo politico da poter condividere.

 

Il documento, vista l’urgenza, si apre con la questione del Lungomare. Un’opera di importanza strategica per lo sviluppo della Città e del Comprensorio, sulla quale interveniamo con osservazioni e proposte.

I punti poi di seguito elencati, non in ordine di importanza, riguardano questioni da affrontare nel breve periodo perché ritenuti basilari per migliorare le condizioni di benessere dei cittadini e le aspettative della città.

Il Lungomare

La realizzazione del nuovo lungomare rappresenta un’opera fondamentale, non più procrastinabile. Gli effetti benefici, fungendo da indotto, contaminerebbero l’intero sistema socio-economico comprensoriale. Non è solo un problema “di vetrina”, ma una più complessiva questione che concerne lo sviluppo del nostro territorio. Di conseguenza, come tutti i progetti importanti, deve essere oggetto di una valutazione seria e ponderata. E’ perciò necessario attivare fin da subito momenti di confronto con il “Comitato civico Lungomare”, i gestori dei Lidi e gli operatori di settore, per giungere alla realizzazione di un’opera condivisa e patrimonio di tutti.

Riteniamo le somme individuate assolutamente parziali, in quanto insufficienti a realizzare un’opera che stravolga l’esistente fungendo davvero da volano, con ricadute significative dal punto di vista economico e sociale. In altri termini, bisogna insieme attivarsi – individuando ulteriori risorse necessarie – affinché la realizzazione del lungomare non si traduca in una “occasione persa”.

 

Rispetto alle caratteristiche che l’opera deve possedere segnaliamo quanto segue:

a) tre tipologie di percorso: oltre alla strada carrabile, un’area ad uso esclusivo ciclo-pedonale ed una destinata alla passeggiata vista mare;

b) verde pubblico: pur nell’ottica di contenimento delle spese di manutenzione dello stesso, il verde dovrà prevalere sul grigio cemento;

c) parco per bambini e famiglie;

d) abbattimento di qualsiasi barriera architettonica;

e) spazi attrezzati per la pratica sportiva e l’attività fisica;

f) area polivalente per spettacoli e attività culturali;

g) illuminazione ecosostenibile

Situazione finanziaria

Oggi più che mai diventa indispensabile, per fugare il rischio di un potenziale dissesto, invertire il senso di marcia passando dal sistematico ricorso all’indebitamento ad una politica di risanamento da attuare attraverso:

a) riduzione della spesa corrente non riconducibile alla copertura dei servizi essenziali;

b) aumento delle entrate correnti attraverso un sistema tributario equo ed efficiente;

c) ricorso all’indebitamento solo per investimenti produttivi.

A tal riguardo diventa improcrastinabile partire da un’azione complessiva di riclassificazione della spesa e capitalizzare la capacità di attrarre risorse finanziarie (ad es. fondi comunitari)

Centro Storico

L’immenso patrimonio storico del borgo antico necessita di un investimento organico di lungo periodo, con interventi anche strutturali per preservarlo. Nell’immediato, però, è necessario garantire una maggiore vivibilità e fruibilità della parte antica della città:

a) potenziando e riqualificando le vie d’accesso;

b) evidenziando i percorsi storici;

c) individuando piccole aree parcheggio;

d) garantendo la pulizia quotidiana, nonché un maggiore controllo del territorio così da evitare situazioni di degrado.

Riportare a vita e garantire il godimento del centro storico rappresentano, infatti, passaggi propedeutici per una più efficace azione di riqualificazione e valorizzazione della parte antica della città.

“Una città nella città”

Pochi comuni, come Amantea, possono beneficiare di una frazione con le potenzialità espresse da Campora San Giovanni, dove peraltro si è in ritardo rispetto alla convocazione delle elezioni del Consiglio di Frazione.

Anche qui, vi è la necessità di una serie di interventi urgenti atti a garantire una migliore qualità della vita, ma soprattutto una maggiore sicurezza;

L’idea, infatti, è che a Campora San Giovanni non sia più rinviabile:

a) il potenziamento dei servizi comunali (partendo dai servizi di anagrafe, protocollo e tributi), compresa l’informatizzazione degli stessi;

b) la soluzione definitiva di alcune situazioni di abbandono presenti nell’area PIP;

c) la garanzia di una stabile presenza dei Vigili Urbani;

d) la realizzazione di un adeguato e sicuro accesso al mare (individuato nell’area di via Torrione)

Conclusioni

La volontà politica è il motore dei grandi cambiamenti della storia.

Quanto sopra riportato, tuttavia, non è da confondere con la visione strategica complessiva e di cui Amantea necessita, in quanto – seppur con evidenti punti di contatto con una specifica e nuova mission – è riconducibile a ciò che comunemente verrebbe inteso quale “ordinaria amministrazione”. Conseguentemente, in quanto per molte questioni trattasi di sforzo di volontà, si ritiene indispensabile che si apra una sana discussione in seno all’Amministrazione Comunale.

Rispetto, invece, alla visione strategica più complessiva - ad esempio: (a) Cosa fare del marchio d’area?; (b) Quali politiche turistiche mettere in campo?; (c) Come riorganizzare la macchina comunale?; (d) Su quali strategie di democrazia partecipata investire?; (e) Quali opere pubbliche programmare?; (f) Quale riorganizzazione urbanistica della città promuovere?; (g) Quali punti di aggregazione culturale, sociale e sportiva definire? (h); Quali politiche di tutela dell’ambiente programmare?; i) Come agevolare e sostenere l’associazionismo e il terzo settore?; l) Come valorizzare la Casa delle Culture?; m) Come dotare la città di una vera biblioteca?; ecc.) - sarà il caso di ritornare, anche in considerazione di quanto sarà realizzato rispetto all’ordinario summenzionato.

Amantea, 10 dicembre 2015 Il Segretario Enzo Giacco

RETECOM1Nella mattinata odierna  si è tenuto un importante incontro, che fa seguito al Consiglio Comunale del 26 ottobre scorso, voluto dal Commissario ASP di CS Dott. Gianfranco Filippelli ed il Sindaco D.ssa Monica Sabatino del Comune Capofila del Basso Tirreno Cosentino, accompagnato dal Vice Sindaco Dott. G.B. Morelli e dall’Assessore D.ssa Emma Pati tenutosi presso la sede di Via Alimena in Cosenza alla presenza dell’ Onorevole Carlo Guccione.

 

Nella riunione il Commissario Dr. Filippelli ha comunicato al Sindaco Sabatino di aver ufficializzato ed inoltrato al Direttore del Dipartimento Sanità Regione Calabria Dr. Fatarella il progetto di potenziamento del Centro Polispecialistico Sanitario di Amantea che prevede:

  1. €. 2.000.000,00 per il completamento e adeguamento della Struttura e degli impianti tecnologici; €. 500.000,00 per acquisto nuove attrezzature sanitarie;
  2. Istituzione del N.C.C.P. (Nucleo Centro Cure Primarie) h24 che prevede l’istituzione di una rete di ambulatori di medicina generale in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, sia nella fase di risposta alle acuzie, sia nella fase di gestione e controllo delle principali patologie croniche nonché la presa in carico dei codici bianchi e codici verdi (equivalente migliorativo della cosiddetta Casa della Salute);
  3. La creazione di una piattaforma per a norma per l’atterraggio ed il decollo dell’elisoccorso del 118 adiacente al Poliambulatorio;
  4. La presenza costante, dotazione già avvenuta, di una auto ambulanza del 118, vero e proprio piccolo centro di rianimazione mobile munita di un servizio di telecontrollo, in grado di inviare dati immediati del paziente soccorso alle UTIC di riferimento. Questa ambulanza già in funzione dal qualche settimana garantisce un intervento immediato a patologia cardiologiche acute già prima di raggiungere il nosocomio specialistico.

Oggi un importante passo avanti nella realizzazione e nell’arricchimento di tutto il comprensorio del Basso Tirreno Cosentino dal punto di vista del fabbisogno sanitario del nostro territorio.

Rimaniamo in attesa che il Dr. Fatarella sottoponga il piano presentato dal Dott. Filippelli al tavolo tecnico regionale che dovrà completare l’iter procedurale per quanto stabilito.

Il Sindaco Sabatino, a nome di tutti i Sindaci del Basso Tirreno Cosentino ha ringraziato il Commissario Dott. Filippelli e l’Onorevole Carlo Guccione per aver dato immediata risposta alle richieste pervenute in questi ultimi giorni sia dal Consiglio Comunale aperto e sia dalla Rete delle Associazioni costituite per l’occasione.

Il Sindaco

D.ssa Monica Sabatino

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Ormai e’ “guerra” tra l’amministra zione comunale Assente ai reali problemi degli amanteani e Francesca Menichino del M5s.

Una “guerra” che la consigliera “combatte” quasi da sola visti i “silenzi” della minoranza che non si sa se ignori o se sappia e preferisce il silenzio

Una guerra contro le ingiustizie sociali , contro le indifferenze, .

Il problema è quello irrisolto tra chi non ha casa e gli alloggi popolari vuoti ed inutilizzati.

Scrive Francesca Menichino : “ Sull’emergenza abitativa il sindaco non si giri dall’atra parte”

“ Ieri, nella stanza del sindaco, abbiamo chiesto chiarezza e responsabilità, comunicando ufficialmente che in questo momento ci sono ad Amantea 4 persone che vivono un'emergenza abitativa, e chissà quanti che hanno difficoltà a pagare l'affitto.

 

Le questioni sono due :

- quanti alloggi popolari sono vuoti e non vengono utilizzati?

- quali politiche abitative mette in atto questo comune, se ne mette in atto?

E' da febbraio che ci occupiamo della non facile questione, e al di là dell'assegnazione provvisoria ad un cittadino, Giuseppe Pagliaro, al quale la casa è stata data poco prima che morisse, nonostante su quella casa ci fosse un'ordinanza di sgombero risalente al 2010, cioè cinque anni prima.

Abbiamo protocollato un accesso agli atti, una richiesta di incontro ed una diffida a luglio: nessuna risposta. Adesso basta.

E così ieri, alla presenza di due cittadini che sono entrati con noi nel Palazzo, il sindaco ha preso finalmente atto del fatto che ci sono già tre "accertamenti maturi", cioè tre alloggi pronti ad essere sgomberati per lo meno da 4 mesi, come ci aveva detto e come ha confermato il comandante dei vigili.

 

E allora perchè non si procede?

Così abbiamo protocollato questa diffida (la alleghiamo):

si risolva tutto, a partire dalle emergenze, in una settimana oppure andremo in Procura.

Il sindaco ha detto " sembra che sono io che non ho umanità", ed io ho risposto " si, sembra proprio così".

Ci dimostri il contrario.”

 

Questa la diffida:

Comune di Amantea                          Sindaco Pro Tempore

Comune di Amantea                          Assessorato Politiche Sociali

Comune di Amantea                          Comando Polizia Municipale

Comune di Amantea                          Responsabile ERP

E, p.c. ATERP Provincia Cosenza

Oggetto: RISCONTRO OMESSA RISPOSTA. DIFFIDA.

La sottoscritta Francesca Menichino, nata a Napoli, il 28.02.1972 e residente in Amantea, nella qualità di Consigliere Comunale del Comune di Amantea (CS),

Premesso che:

·         in data 3 luglio inviava al protocollo on line dell’Ente nota avente ad oggetto Interpellanza, accesso atti diffida e messa in mora ai medesimi destinatari, relativamente al contesto relativo alla gestione della edilizia residenziale pubblica;

Considerato che:

·         nessuna risposta è pervenuta alla scrivente e nessuno degli adempimenti richiesti è stato realizzato;

·         allo stato attuale alla scrivente risulta l’esistenza perlomeno di quattro cittadini senza fissa dimora tutti nominativamente segnalati in un colloquio intercorso in data odierna con il sindaco ed il comandante di polizia municipale, alla presenza dell’assessore Pati, dell’assessore Morelli.

I suddetti cittadini rispondono ai nomi di (.....omissis per ragioni di privacy), i quali per varie situazioni tutte riassumibili in forme di disagio economico non riescono a pagare in modo stabile un fitto casa;

Ritenuto che:

non è accettabile una situazione di tale immobilismo di fronte a bisogni primari, quali quelli abitativi che rimangono insoddisfatti senza un intervento risolutore da parte delle pubbliche istituzioni;

la situazione della distribuzione degli alloggi di edilizia popolare nel Comune di Amantea appare del tutto inadeguata e foriera di gravissimo pregiudizio per una vasta fetta della popolazione a cui è negato il diritto abitativo stante la situazione della presenza di alloggi popolari attualmente non utilizzati o utilizzati impropriamente;

tale stato di cose è assolutamente insostenibile e non degno di un ordinamento democratico che voglia perseguire il benessere sociale e degli individui, favorendone la dignitosa vita privata attraverso l’attribuzione di alloggi abitativi ai meno abbienti, soggetti in difficoltà e persone svantaggiate, vista la situazione di diffusa difficoltà economica che incide inevitabilmente sulla situazione abitativa e visti anche alcuni casi di emergenza abitativa diffusi in città e noti perché di pubblica evidenza.

Tanto premesso e considerato, la sottoscritta Menichino Francesca, nella qualità di cui sopra

CHIEDE

Al Comune di Amantea, in persona del Sindaco pro tempore, di provvedere a trovare soluzioni abitative anche temporanee per i casi emergenziali di cittadini senza fissa dimora e di ottemperare a quanto disposto dalla legge in materia di edilizia residenziale pubblica con particolare riferimento al rinnovo biennale delle graduatorie, al costante aggiornamento delle medesime, alla verifica della regolarità dell’assegnazione degli alloggi e dell’utilizzo degli stessi.

Si ricorda alle SS. LL. che la situazione abitativa presenta notevoli criticità determinate dalla complessiva difficoltà economica che caratterizza l’attuale società e che l’Ente Comune non può non tener conto di tali bisogni primari che spesso vanno a coinvolgere nuclei familiari in cui sono presenti minori.

In tale contesto la regolarità della gestione dell’edilizia residenziale pubblica oltre che essere doverosa è funzionale alla gestione minimale dei servizi sociali, ed è doveroso mettere in atto in modo proficuo ogni iniziativa di politica sociale e di politica abitativa,

e per tale effetto.

 

DIFFIDA

Il Comune di Amantea, in persona del Sindaco pro tempore, il Comando Municipale Polizia Locale , in persona del Comandante pro tempore, il responsabile dell’ufficio E.R.P. del Comune, ad adempiere a quanto richiesto entro sette giorni dalla presente.

In mancanza ci si rivolgerà alle Autorità superiori per chiedere l’esercizio di potere sostitutivo e l’adozione di ogni provvedimento ritenuto opportuno e necessario.

 

Con osservanza.

Amantea, 28 Settembre 2015         In Fede   Francesca Menichino   Gruppo Consiliare M5S

M5s Amantea

http://trn-news.it/portale/index.php/primopiano/item/5329-autovelox-ad-acquicella-impossibile-credere-all-amministrazione
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valeria marini-500x332Amantea è pronta ad accogliere l’undicesima edizione della Grotta dei Desideri, l’evento di arte, moda e cultura organizzato dall’associazione culturale CP Produzioni e realizzato con il prezioso supporto dell’assessorato al turismo del comune di Amantea.

Tre gli appuntamenti che si snoderanno tra l’1 ed il 4 agosto. Sabato 1 agosto, a partire dalle ore 21, sarà ancora una volta la suggestiva piazza Calavecchia ad ospitare la Serata di Anteprima: un particolare talk show che consente agli stilisti in gara di farsi conoscere, non solo per gli abiti che realizzano, ma anche per le storie che si celano dietro la primogenitura degli stessi. Domenica 2 agosto si rinnova l’appuntamento con la Fashion Dinner: nel giardino del Park Hotel Tyrrenian, a partire sempre dalle 21, si consumerà il matrimonio perfetto tra l’alta cucina e l’alta moda. Un menù ricercato ad elegante farà da sfondo ad un défilé da mille e una notte. E una delle ospiti che prenderà parte alla cena potrà scegliere uno degli stilisti in concorso e farsi realizzare gratuitamente un abito su misura. A rendere il tutto ancora più frizzante il vino iGreco realizzato appositamente per la Grotta dei Desideri. Info e prenotazioni: www.tyrrenian.it. Ed infine il grande evento di Gala che si terrà il 4 agosto alle ore 21 nella suggestiva cornice del parco della Grotta. Valeria Marini, star indiscussa del jet-set, riceverà il premio “Job & Fashion”; alla giornalista sportiva Claudia Peroni sarà consegnato il premio “National Press”, mente il maestro orafo Michele Affidato riceverà il premio “Media Event”. Ad aprire la serata il magistrato Nicola Gratteri in un faccia a faccia con il giornalista Arcangelo Badolati.

«Nella suggestione autentica che solo il Parco della Grotta offre – sottolinea l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – ci apprestiamo a vivere un evento da sogno. Un caloroso benvenuto agli stilisti che con le loro creazioni illumineranno la nostra città e ai giornalisti che con le loro penne descriveranno gli scenari d’incanto che Amantea è in grado di offrire. La Grotta dei Desideri pone la città al centro di uno dei comparti più importanti dell’economia nazionale, un sogno diventato realtà che ha saputo migliorarsi e rafforzarsi nel tempo e che si prepara ora a nuove ed entusiasmanti sfide».

Non resta dunque che lasciarsi conquistare dall’essenza dell’eleganza e del gusto, vivendo momento per momento la Grotta dei Desideri edizione 2015. Per essere sempre informati sugli orari e sulle attività in programma è sufficiente collegarsi al blog dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/lagrottadeidesideri.

Nota stampa

Direzione artistica Grotta dei Desideri – Ufficio stampa

dott. Ernesto Pastore

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Info: 3893425668

http://lagrottadeidesideri.wordpress.com

Pubblicato in Calabria
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