
Iniziamo la raccolta delle cose che faresti se “TU” fossi sindaco.
Si tratta di una forma di collaborazione con l’attuale o le future amministrazioni comunali, ma si tratta anche di una manifestazione di attenzione se non di amore per questa città.
Nel contempo, si tratta anche di una vera e propria “sostituzione” del “popolo sovrano” alle amministrazioni quando esse finalizzano i propri interventi( o non interventi) alla determinazione di una serie di consensi individuali o di gruppo o di quartiere.
Alla fine avremo un nuovo Statuto Comunale capace di indicare gli obiettivi della “nuova Amantea” modulando quella nuova società amanteana indispensabile per “salvare” Amantea.
Ecco il primo elenco inviatoci da Alfra49
Sono 10 cose.
5 (punti 1, 4, 5, 7 e 9) sarebbero a costo zero o porterebbero soldi nelle casse del Comune.
Tutte farebbero “crescere” Amantea.
- Far pagare nettezza urbana, acqua, ICI, TASI agli evasori (esistono i mezzi);
- Risolvere la vergogna delle case sciullate (anche Berlino è stata bombardata, ma poi l’hanno ricostruita). Si lascia la targa a perenne ricordo e al posto dei ruderi si fa . . . qualunque cosa;
- Acquisire proprietà ruderi castello e ripristinare viabilità (che vergogna ora!!!);
- Obbligare “Le Clarisse” a dotarsi di un servizio navetta. Non è ammissibile che molti clienti viaggino controsenso e che parcheggino scorrettamente ovunque;
- Obbligare i proprietari delle case “a metà” da una vita a completarle e dei giardini tenuti in modo vergognoso a tenerli in ordine, il degrado impera;
- Fare manutenzione straordinaria al ponte di Catocastro e ripristinare il successivo raccordo (strada sotto San Giuseppe) che è un importante svincolo verso nord;
- Togliere le mercanzie dai marciapiedi della Taverna (non è decoroso), “il mercato delle pulci” è altrove la domenica, i marciapiedi hanno un altro scopo;
- Trovare una soluzione per la vergognosa pavimentazione del centro storico (oramai c’è di tutto: pietre, cemento, asfalto); tutti la odiamo per vari motivi;
- Vigili per strada sempre (non solo raramente o per la Madonna del Carmine o per la festa di ciuoti) e che facciano le multe (la sanzione ha anche potere educativo);
- Gli impianti di depurazione sono scarsi, il mare è sporco; mettiamo “divieti di balneazione” al posto delle “bandiere blu”. Che dire? Povera Amantea.
Vorremmo già fare riflessioni su queste prime “cose” ma riteniamo invece utile aspettare altri apporti da parte della società civile o degli ospiti in Amantea.
Ognuno può scegliere di essere indicato con nome e cognome o con pseudonimo.
Gradiremmo che l’elenco delle “cose” ( 10 al massimo per ogni intervento) ci fossero inviate direttamente sulla Mail del Portale Web all'inidirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Recentemente abbiamo ricordato quanto ripete il M5S e cioè che “il sindaco si trova in un enorme conflitto di interessi data la presenza del padre nel ruolo centrale di responsabile del settore finanziario e di vicesegretario generale dell'ente. E' intuitivo ma è anche stabilito dalla legge (art.61 comma 1 n.2, TUEL, d. lgs. 267/2000, che cita testualmente “Non può essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale”
La vicenda era esposta nella lettera della consigliera Francesca Menichino alla segretaria Mercuri insieme al problema della “mancata collocazione a riposo del suddetto Dott. Giuseppe Sabatino, beneficiario di una proroga di venti mesi concessa dall’Ente con delibera di giunta n.81 del 26/6/2013 sulla cui legittimità si chiede alla S.V. una prudente valutazione, nonché la trasmissione degli atti agli uffici competenti per i dovuti controlli di legittimità”
Non solo ma il M5S ribadiva che “Quello che altresì impressiona è la scarsa cautela mostrata anche dal Segretario Comunale che è apparsa quasi quale difensore d'ufficio del sindaco Sabatino e la cui riflessione giuridica a parer nostro alquanto fragile è stata seguita da un applauso scrosciante che l'ha messa in evidente imbarazzo. Sarebbe stato forse più prudente rimettere di sua iniziativa la questione al Prefetto e non solo dietro richiesta della consigliera Menichino, che tra l'altro si è trovata a dover insistere per ottenere una trasmissione di atti cui- è nostro avviso- doveva procedersi d'ufficio”
Ed oggi sempre la consigliera Menichino insiste ricordando la “ apodittica risposta della segretaria con annesso di ovazione”, cui conseguì la convalida degli eletti votata dallo stesso sindaco Sabatino”
Certezze della segretaria a cui corrisposero dubbi del Prefetto il quale “ ha esperito apposita istruttoria chiedendo ufficialmente al sindaco di contro dedurre nell’immediatezza dei fatti”
Alla risposta immediata della segretaria i ritardi del sindaco così come dichiara il M5S” la risposta del sindaco si è fatta attendere e dopo essere stata sollecitata è giunta lunedì scorso( 21 luglio 2014!)”
E popi aggiunge sempre il M5S. “ in rapida successione la conclusione del Prefetto: il problema c’è e si pone, le funzioni di segretario titolare e di vicesegretario sono analoghe, la norma è integrata”
Ciònonostante non viene dichiarata la decadenza ma per prudenza viene interessato il ministero dell’Interno cui viene rivolto uno specifico quesito”
Ora aspettiamo che si pronunci il Ministero.
E successivamente non si esclude il ricorso al competente tribunale .
E vista la unanime posizione della minoranza non si esclude che a farvi ricorso sia tutta la opposizione e qualche cittadino al fine di ripartire le spese.
In quella sede la possibilità per l’attuale sindaco di chiedere la conferma della sua supposizione, quella ricordata sempre da Francesca Menichino quando dichiarò di avere rilevato il problema della ineleggibilità e di aver ricevuto la risposta ironica del sindaco "le elezioni si vincono con i voti e non con i cavilli giuridici".
Il prefetto, però, non li ritiene esattamente cavilli e ha chiesto ufficialmente il parere del Ministero dell’interno. Staremo a vedere.
Spesse volte le frasi sibilline utilizzate dai giornalisti sembrano profetiche
Potrebbe essere il caso dell’articolo di oggi a firma di Stefania Sapienza su “Il Garantista” , là dove si legge” Molto presto, dunque, la verità sarà portata a galla e non dovrebbe stupirci se qualche politici dovesse essere iscritto nel registro degli indagati, considerando che parte della documentazione nelle scorse settimane è stata acquisita dalla magistratura”.
Sembra una perfetta sintonia con quanto dichiarato da Massimiliano Ianni della CGIL che ha recentemente detto “Noi riteniamo, invece, che si tratta di soggetti troppo “buoni” nel senso che si sono fatti abbindolare da qualche assessore o da qualche consigliere comunale di turno che ha continuato a millantare promesse, mai mantenute”
Ed infatti la acuta giornalista segnala che “Un precario ha illustrato tutti i giochi politici sul caso alla magistratura” .
Bellissimo il termine “ giochi politici”, quasi come se ognuno di loro avesse le conoscenze tecniche e giuridiche sufficienti ad impostare strategie amministrative “border line” tali da sfuggire ad ogni indagine, in particolare se condotta da investigatori “non competenti”.
Non solo, ma il sottotitolo” Un valzer tra concorsi, modifica del fabbisogno e graduatorie” sembra una sintesi fortemente espressiva di un ente che da anni vive nel limbo di una precarietà che oggi appare in tutta la sua potenza.
Solo che queste cose vengono fuori SOLTANTO se denunciate da un precario incazzato, cioè come se nessuno nell’ente cercasse la verità e denunciasse le ingiustizie, come se nessuno controllasse niente.
E poi quell’altra frase sibillina dell’assessore che è stato costretto a dimettersi nemmeno un mese dopo la sua nomina solo perché non è stato concretizzato il passaggio che impegnava l’ente a far entrare nell’organico i precari che sono stati definiti nientemeno che nel 2004 dalla giunta La Rupa.
Eppure siamo a 10 anni di distanza da quella data nella quale venne effettuata una selezione per assumere 6 persone per 45 giorni
Certo che la storia ad Amantea sembra ripetersi come il giorno e la notte
6 erano i posti della selezione dei vigili precari, ma poi crebbero fino ad esaurimento della graduatoria
6 sono stati i posti del concorso dei vigili urbani definitivi che poi sono cresciuti fino ad esaurimento della graduatoria
Ed ecco perché Ianni si domanda “Perché il comune non può fare un concorso interno per questi giovani che sono in servizio da diversi anni?” e temendo di essersi lasciato sfuggire qualcosa vuole un incontro al sindaco di Amantea, “giusto per capire se l’ipotesi del concorso è stata esclusa a prescindere da tutto ed indipendentemente da ogni discussione”.
Voci sussurrano che non è così.
Voci sussurrano che sarebbe stata adottata la delibera ( n 92 ancora non pubblicata) di costituzione della commissione per la stabilizzazione, fermo restando che in tanti sostengono che in un momento di confusione ( anche per la CGIL) bene fa il sindaco Sabatino a RICHIEDERE ( era stato già chiesto in precedenza) il parere del dipartimento della funzione pubblica.
E bene farebbe anche la CGIL a sollecitare la risposta.