A circa 2 anni dalle elezioni abbiamo chiesto ai nostri lettori il loro pensiero sulla giunta e sul suo operato
Ecco i risultati alla domanda:” A circa due anni dalle elezioni della Giunta Tonnara, sei soddisfatto nel complesso del suo operato?”
Negativisti
il 71 % ha risposto: Assolutamente NO, “un minni parrari propriu”.
Il 9 % ha risposto “Difficilmente posso esprimere un giudizio positivo”
Positivisti:
il 10% ha risposto :SI, tutto sommato sta operando al meglio visto il periodo.
Il 6% ha risposto SI, ma andrebbero cambiate alcune pedine della giunta.
Qualunquisti:
il 4 % ha risposto: Meglio non esprimersi, “tantu china va, và è tutta a stessa minestra”.
Conclusioni.
Se queste risultanze fossero traducibili in voti una ripresentazione della giunta a guida Tonnara sarebbe un grande flop.
In sostanza, tolti dal conto i qualunquisti, il rapporto tra positivisti e negativisti è di 1 a 5.
Un dato sul quale occorre riflettere e bene!!
I cittadini, in sostanza, sono lontani, molto lontani dall’amministrazione comunale.
Quest’anno siamo andati alla festa del Corpus Domini di Campora SG dove è stato dato inizio alla tradizione dell’infiorata, dinanzi alla chiesa di san Francesco.
Una celebrazione semplice ma sentita.
E non avendo il dono dell’ubiquità siamo mancati alla celebrazione del capoluogo.
Peraltro arrivarci, provenienti da Campora SG (o da qualsiasi parte della cittadina), diventava difficile, per non dire impossibile.
Intendo con l’autovettura.
Da Catocastro ( per tentare di arrivare fino a prima della chiesa matrice) è vietato. Peraltro alle Clarisse c’era un matrimonio e per tutta Catocastro non c’era un parcheggio.
Chi come Salvatore Basso ha provato da Corso Umberto Primo ha trovato il divieto di sosta su ambo i lati di Corso Umberto primo e via Indipendenza ed è stato costretto a ritornare giù in taverna ad attendere lì la processione. Cioè alla fine.
Una situazione che ha fatto andare in escandescenze un pizzaiolo della piazza che lamentava la impossibilità per i clienti di andare in pizzeria per mancanza di parcheggi.
La processione poi transitava da via nazionale dove la sosta era anche vietata.
In via V Emanuele, invece non c’era in divieto di sosta e le auto erano anche in doppia e tripla fila.
Non solo ma le auto erano tutte al seguito della processione che in sostanza le bloccava.
E non basta. Mancava la solita banda musicale a rendere onore con la propria musica. Una mancanza avvertita da tutti. E tutti a chiedersi come mai. E via di seguito a chiedersi quale banda aveva la competenza di parteciparvi. A chiedersi chi la avrebbe dovuto chiamare ed eventualmente pagare.
Insomma una serie di fatti che hanno lasciato l’amaro in bocca agli amanteani. Domande anche queste che resteranno senza risposta come le tante altre che la comunità si pone via . via che scopre le cose che non vanno.
Un Corpus Domini da dimenticare in fretta.
Come tanto altro, del resto.
Una lunga e dettagliata discussione si è svolta in Consiglio Comunale per la approvazione della tassa di soggiorno.
Una decisione che era stata rinviata nel 2012 ma che non poteva essere procrastinata.
La tassa di soggiorno, infatti, è destinata nella sua interezza a servizi da offrire, in particolare, al popolo dei turisti.
E non può essere certamente sottovalutata la giusta pretesa di servizi migliori e più efficienti che i turisti e gli ospiti di una importante cittadina turistica sollecitano.
Servizi che alla fin fine determinano una migliore vivibilità di cui godono anche i residenti ed i frequentatori abituali di una città turisticamente attrattiva.
L’importo della tassa è stato contenuto in un solo euro a notte. Una cifra apparentemente piccola ma in realtà rilevante se si considera che sono tenuti a versare il tributi non solo gli ospiti negli alberghi ma anche quelli nelle abitazioni. E questo ultimo aspetto ha sollevato grosse perplessità tra i consiglieri .
A chi spetterà versare la somma ? Al locatore, forse, che dovrebbe quindi esigerla dal turista?
Non sono mancate poi osservazioni sulla intempestività della scelta che giunge a fine maggio.
Nessuna paura, però!
La tassa è stata applicata solo a Scalea.