L’intervento è avvenuto a largo di Amantea, sul Tirreno cosentino, a circa 8 chilometri dalla costa
Nella giornata di domenica, a largo di Amantea, sul Tirreno cosentino, a circa 8 chilometri dalla costa, una piccola unità da diporto si è trovata
improvvisamente in grave difficoltà, a seguito, verosimilmente, dell’urto con un grosso ostacolo semisommerso.
La barca ha iniziato ad imbarcare acqua velocemente e grazie al telefono cellulare è stato possibile richiedere soccorso al numero blu gratuito 1530 della Guardia costiera, che ha avviato immediatamente le operazioni di soccorso con la motovedetta inaffondabile cp808, partita dal porto di Vibo, ed il gommone gc353, partito dal porto di Amantea.
Proprio quest’ultima unità è stata la prima ad intercettare i malcapitati riuscendo a trarli in salvo poco prima che la loro imbarcazione affondasse definitivamente, evitando così conseguenze ben più tragiche.
Il comandante della capitaneria di porto di Vibo Valentia, capitano di fregata Rocco Pepe, con l’approssimarsi del culmine della stagione balneare, raccomanda a tutti i diportisti di «intraprendere la navigazione sempre dopo aver verificato le previsioni metereologiche della zona, dopo aver controllato le dotazioni di sicurezza dell’unità, assicurandosi di avere al seguito anche un telefono cellulare carico, in un’apposita custodia impermeabile, ed informando sempre un familiare /conoscente a terra della navigazione che si intende intraprendere e del previsto orario di rientro». Importante è anche prendere visione delle ordinanze emanate dalle locali autorità marittime e vigenti nel tratto di mare nel quale si intende effettuare la navigazione.