E' accaduto poco dopo dell'1 di notte, secondo l’INGV ovvero l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro del terremoto è stato localizzato nel tirreno meridionale a largo delle coste di Amantea.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata quindi a largo delle coste della nostra città questa notte, I comuni, quindi, entro i 40 km dall’epicentro sono oltre ad Amantea anche Nocera Terinese, Falerna e Gizzeria.
Quasi tutti i terremoti nella nostra zona avvengono sulla superficie terrestre e sono concentrati in zone ben precise, ossia in prossimità dei confini tra due placche tettoniche dove il contatto è costituito da faglie.
I nostri Terremoti al momento sono localizzati in aree vulcaniche per effetto del movimento di masse magmatiche in profondità.
Secondo l’ingv il movimento delle placche è lento, costante e impercettibile (se non con strumenti appositi), e modella e distorce le rocce sia in superficie sia nel sottosuolo.
Tale movimento improvviso, che in pochi secondi rilascia energia accumulata per decine o centinaia di anni, genera così le onde sismiche e il terremoto associato.
L'energia liberata da un terremoto ha origine in un punto detto epicentro,da qui partono le vibrazioni dette onde sismiche.
Questo anno sarà sicuramente ricordato per il Sars-CoV2, chiediamo a Poseidone o Posidone, dio del mare, dei terremoti e dei maremoti nella mitologia greca, di stare calmino al suo posto.