Continuano i controlli della locale caserma dei Carabinieri di Amantea, alla guida del Maresciallo Munafò, per verificare il rispetto della normativa anti Covid.
Due importanti attività commerciali, una su Corso Regina Margherita ad Amantea, ed una su Corso Italia a Campora San Giovanni, sono state severamente contravvenzionate ieri dai Carabinieri e per entrambe è stata disposta la chiusura per quindici giorni per infrazioni amministrative in inottemperanza alle prescrizioni per il controllo del contagio da COVID 19, e per aver disatteso quanto previsto dal D.L. del 25 marzo 2020, n.19, convertito con modificazioni dalla Legge 22 maggio 2020 n. 35.
La prima attività, quella in corso Regina Margherita pare sia stata sanzionata per aver ospitato nei locali di vendita il doppio delle persone consentite, oltre che, per avere continuato l’attività Commerciale di somministrazione bevande e alimenti all’interno della propria attività dopo le ore 18.00.
Ai gestori di entrambe le attività, da quanto raccontato a noi dai presenti, pare, sono anche stati attribuite le responsabilità penali e pecuniarie di non aver fatto rispettare il distanziamento ai clienti, causando quindi assembramento.
Per la seconda attività, quella in Corso Italia, su Campora san Giovanni, pare sia stata sanzionata anch’essa per aver continuato l’attività Commerciale di somministrazione bevande e alimenti all’interno della propria attività dopo le ore 18.00, oltre che, pare, per non aver fornito ai clienti adeguati dispenser con disinfettante per le mani.
Complessivamente il numero delle persone sanzionate ieri sera è di circa venti persone, tutte le sanzioni sono state elevate per infrazioni amministrative in inottemperanza alle prescrizioni per il controllo del contagio da COVID 19, le motivazioni delle sanzioni sono varie, ma vanno dall’assemblamento alla mancanza di uso di dispositivi per la protezione individuale.
Le forze dell’ordine ci fanno sapere che i controlli nei prossimi giorni saranno serrati e imponenti, invitano, pertanto, la popolazione attiva in città a segnalare eventuali abusi ed assembramenti illegali anche all’interno di abitazioni private, così da evitare la proliferazione dei contagi del coronavirus.