Siamo spesso contestati di parlare male dell’ammi ni strazio ne ( ogni ammini stra zine, invero) e questo so lo perché riteniamo sia nostro dovere parlare delle cose di Amantea.
Una di queste sono, da tempo, i photored che a nostro giudizio hanno allontanato gli storici clienti della rete commerciale amanteana, quelli che ne hanno fatto la fortuna.
Ad aggravare questo fenomeno il problema de La principessa e dell’impossibile limite di velocità 30kmh.
Da qualche tempo anche il problema dell’autovelox di Acquicella.
A noi ricorda sempre il meraviglioso “Non ci resta che piangere”di Roberto Benigni e Massimo Troisi, e la famosa frase “Alt! Chi siete? Cosa portate? Sì, ma quanti siete? Un fiorino!”
Tra i tantissimi che a voce ci hanno sollecitato ancora attenzione, finalmente un nostro lettore che ci ha inviato la seguente lettera. Leggetela!
“Buongiorno, avendo letto in rete la prossima attivazione del servizio autovelox mobile in loc. Acquicella ss 18 da parte della polizia locale, chiedo informazioni sulla possibilità che in un futuro prossimo vengano realizzate, così come chiesto dall'attuale amm.ne comunale, 2 postazioni fisse per il controllo della velocità ed un cd.sorpassometro.
Leggo che queste richieste sono state dettate dall'incremento di incidenti stradali in zona, cosa che evidentemente a me sfugge anche percorrendo il suddetto tratto di strada più volte al giorno.
Invero, l'attuale limite di velocità di 50 km/h è da ritenersi non adeguato, sia per le condizioni oggettive del tratto interessato, ma soprattutto in quanto la strada non interseca alcun centro abitato, poiché le case che insistono sul lato ovest ("ferrovia") si contano davvero sulle dita di una mano, venendo così a mancare uno degli elementi distintivi del centro abitato, ossia la percorrenza penetrativa (e non tangenziale) all'interno di un nucleo di fabbricati (mi pare di ricordare in numero di 15).( sono 25)
Questa proposta ha evidentemente lo scopo di "fare cassa", così come i vari photored e le strisce blu ormai onnipresenti in Amantea.
A quest'ultimo proposito mi chiedo se qualcuno si è mai domandato se le suddette sono regolari e se il piano di traffico comunale ha previsto le zone a sosta libera così come richieste dalla legge...
Ad ogni modo credo che se il Sindaco davvero pensa di mettere questo ulteriore obolo a carico degli automobilisti io, la mia famiglia e moltissime altre persone che conosco, onde evitare verbali per infrazione del cds, ci vedremo costretti a scegliere altre destinazioni limitrofe per le nostre attività quotidiane, commercio in primis.
Infatti sfido chiunque a tenere i 50 km/h con un'auto moderna se non tenendo costantemente gli occhi sul tachimetro, neanche l'ultima marcia riesce a mantenere questa velocità e fa singhiozzare la vettura.
Piuttosto, il Sindaco si è mai preoccupato dei numerosissimi camion che ogni giorno (e notte) viaggiano a migliaia sulla ss 18, provocando danni al bitume della sede stradale e creando REALI situazioni di pericolo?( sospettiamo che non siano mai contravenzionati)
O gli preme solamente regolamentare il traffico sulla ss18 in occasione della fiere di novembre e della notte bianca, creando disagi notevoli ed evidenti a chi è obbligato a percorrere detta strada visto che non ci sono in pratica percorsi alternativi?
Se è così vicina al tema della sicurezza stradale, allora l'amm.ne in carica potrebbe promuovere un serio progetto che elimini Amantea dal percorso della statale, così come è successo a Guardia Piemontese Marina, con ingresso ad Acquicella ed uscita a Coreca, la cosa è fattibilissima e darebbe giovamento sia alla popolazione, evitando il traffico di passaggio, e sia agli automobilisti che eviterebbero un percorso a tutti gli effetti cittadino su una strada che dovrebbe essere a scorrimento veloce.
D'altra parte questa proposta è già stata avanzata in passato se non erro, forse sarebbe il caso di riproporla.
Chiedo cortesemente pertanto alla luce di questi fatti un approfondimento sul tema da parte della vostra testata. Grazie.”