Una strana manifestazione di protesta è stata organizzata ieri mattina davanti alla Ninfa marina, l’albergo che ospita un centinaio di profughi.
Niente di intenso, anzi una manifestazione tutto sommato molto civile.
Ovviamente sono intervenuti i Carabinieri della locale caserma di Amantea al comando del maresciallo Tommaso Cerza ( vedi foto) che ha lungamente parlato con i profughi.
Erano presenti anche i Carabinieri del 112
E poi la protezione civile di Amantea con il mezzo di servizio guidato da Viano di Puglia ed il comandante della Polizia Municipale.
Il cartello in prima pagina offre comunque l’idea dei cosa avesse almeno teoricamente determinato la manifestazione
Vi si legge “ Florian non era buono Razzismo”
E’ sostanzialmente la stessa dicitura di tutti gli altri cartelli, invero meno leggibili. Florian è un addetto che sembra imponga le minime regole di convivenza, una sorta di tutore delle regole.
Anche lui, Florian, è un extra comunitario integratosi totalmente e raggiunto dalla famiglia in Italia; un bravo ragazzo, ci dicono, grande lavoratore.
Ed è proprio per questo che la cosa ci è puzzata.
Al punto da aver raccolto la voce di una protesta nata troppo tempestivamente dopo gli ultimi arresti per possesso di droga per non apparire credibile.
Parliamo dell’arresto eseguito dai militari della stazione di Amantea di S.E., 19enne nigeriano, disoccupato, di fatto domiciliato in Amantea e di un altro nigeriano 19enne denunciato sempre dai S.E., venne trovato in possesso di circa 50 grammi di marijuana e l’altro giovane extracomunitario è stato denunciato in stato di libertà perché trovato in possesso di soli10 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi.