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Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

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punta di diamanteSul porto di Diamante la Regione batta un colpo

 

Sono passati otto mesi da quando l’assessore ai lavori pubblici della Regione Calabria Gentile, rispondendo in aula ad una mia interrogazione sul porto di Diamante, dichiarava che il fermo dei lavori era da imputare al mancato rilascio di fondamentali autorizzazioni, tra cui, in special modo, la Valutazione di impatto ambientale V.I.A.

 

Gentile asseriva in quella occasione di essere stato «tratto in inganno» relativamente alla questione e che si sarebbe adoperato per una pronta, indifferibile, ripresa dei lavori.Bene, cos’altro è accaduto da allora, visto che i lavori sono ancora fermi e che nessun indizio c’è a nostra disposizione su una loro eventuale ripresa? Cos’è che impedisce al Nucleo VIA-VAS della Regione di portare a termine il procedimento?

 

E’ bene ricordare che il bando di gara di quest’opera, strategica per il territorio e per la Calabria intera, risale al lontano 2000 (14 anni fa!) e che in questi anni si è assistito ad una biasimevole telenovela sull’andamento dei lavori (iniziati solo nel 2009 e fermati, dopo 9 mesi, nel 2010!), indegna di una regione moderna e consapevole delle proprie risorse e delle proprie potenzialità economiche.

Sebbene l’esperienza del governo di centrodestra alla Regione sia arrivata ormai al capolinea, ci risulta che la Giunta sia ancora insediata. Essa ha pertanto il dovere di dare una risposta ai cittadini di Diamante, del Tirreno e della Calabria sul perché di questo inspiegabile ritardo. Tanto più che l’opera in questione costituirebbe un fattore di potenziamento e di ammodernamento delle strutture e della logistica applicata al settore turistico di un’intera area con riverbero sull’intera economia regionale.Batta un colpo Gentile, stiamo ancora aspettando!

Reggio Calabria, 02.06.2014

Comunicato stampa Mimmo Talarico consigliere regionale della Calabria

Focus 'Ndrangheta: nel mirino gli stabilimenti balneari

Venerdì, 04 Luglio 2014 14:17 Pubblicato in Calabria

guardiContinuano, secondo la pianificazione del tavolo tecnico “Focus 'Ndrangheta” della prefettura di Vibo Valentia, i controlli congiunti eseguiti dai Militari dell’arma e della Guardia Costiera.nella fattispecie, nella giornata di ieri, sono stati sottoposti a controllo alcuni stabilimenti balneari nella splendida localita’ Grotticelle del comune di Ricadi. dalle verifiche poste in essere dai carabinieri della stazione di spilinga dipendenti dalla compagnia di Tropea e dai guardacoste del servizio operativo della capitaneria di porto di vibo valentia marina, su cinque stabilimenti balneari controllati, sono state elevate altrettante contravvenzioni amministrative per mancanza di dotazioni di sicurezza e segnalamenti delle acque riservate alla balneazione, previste dall’ordinanza di sicurezza balneare emessa dal capo del compartimento marittimo di vibo valenita marina, per un’ammontare di oltre 5.000,00 euro di multe.

Agli stessi stabilimenti balneari, verificate, con specifiche misurazioni, anche i mq. in concessione e quelli effettivamente occupati. da tali controlli solo uno dei titolari e’ risultato avere posizionato piu’ ombrelloni ed e’ stato, per tale violazione penale, deferito alla procura della repubblica di vibo valentia marina. Scattata, quindi sia la denuncia che il sequestro penale per la violazione degli artt. 54 ed 1161 del codice della navigazione, che ha nuovamente reso fruibile lo spazio di spiaggia libera abusivamente occupato dallo stabilimento. nel mentre i militari effettuavano i controlli, elevata anche una sanzione amministrativa ad un diportista che si era avvicinato alla riva con il motore acceso arrecando pericolo ai bagnanti in acqua. continueranno – si legge nella nota stampa – i pattugliamenti congiunti tra le varie forze di polizia sul territorio di tutta la provincia di vibo con attivita’ pianificate dal tavolo tecnico “focus ndrangheta” della prefettura di vibo valentia.

Bimbo di quattro anni muore per un malore in piscina

Giovedì, 03 Luglio 2014 19:12 Pubblicato in Cosenza

118Inutile l’intervento del 118, la procura di Cosenza ha disposto l’autopsia per verificare se il piccolo soffrisse di qualche patologia.

 

COSENZA: Un bambino di 4 anni è morto stamani mentre faceva il bagno nella piscina comunale di Campagnano, a Cosenza, dove partecipava ad un campo estivo . Ha indossato i braccioli ed è entrato nella vasca dedicata ai più piccoli, dove l’ acqua è molto bassa. Poco dopo gli assistenti lo hanno visto in difficoltà, colpito da un malore e l’hanno subito fatto uscire. A bordo piscina gli stessi assistenti ed un medico che si trovava sul posto hanno provato a rianimarlo, in attesa del 118. Al momento dell’intervento dell’ambulanza sarebbe già stato in arresto cardiaco. Il piccolo è stato poi portato in ospedale dove i sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Ad escludere il decesso per annegamento anche la polizia e il referente della struttura: «Era appena entrato in acqua quando si è sentito male. È stato subito soccorso ma non c’è stato niente da fare» ha raccontato Carmine Manna, assessore ai Fondi Ue del Comune di Cosenza e responsabile della piscina comunale. La Procura di Cosenza ha disposto l’autopsia per chiarire se il bimbo avesse qualche patologia o qualche malformazione che potrebbe aver causato il malore e la conseguente morte.  «Sono sconvolto come uomo e come padre ancora prima che come sindaco, affranto per la perdita di un piccolissimo concittadino». Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, in una nota, ha espresso profonda commozione per la tragedia . «Non è possibile trovare le parole - ha aggiunto il primo cittadino - per esprimere il dolore di un’intera comunità di fronte a questa morte assurda. Il mio pensiero, con tutta la vicinanza possibile, va alla famiglia del bimbo scomparso. Mi stringo ai parenti e in particolar modo alla mamma in questo terribile momento che ha stravolto noi cosentini e non solo».

fonte dell'articolo http://www.lastampa.it/

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