Questo il comunicato stampa di Fran cesca Menichino.
Per lunedì prossimo 26 ottobre, alle ore 10,30, è previsto un consiglio comunale aperto sul potenziamento del Poliambulatorio di Amantea e più in generale, sull’offerta sanitaria nel nostro comprensorio che include tanti paesi vicini anche nella provincia di Catanzaro.
L’argomento è importantissimo e tutti dobbiamo sentirci partecipi e responsabili delle scelte che la politica farà nel nostro territorio.
Dobbiamo porre fine al tempo delle deleghe e non dobbiamo più consentire ai governatori romani Renzi o Lorenzin di imporci scelte inopportune, inefficaci e inconsapevoli attraverso i loro emissari Scura ed Urbani.
Di fronte al silenzio di Oliverio che dovrebbe tutelare i calabresi da cui è stato eletto, e che non si è nemmeno degnato di partecipare all’incontro di mercoledì scorso promosso da componenti interne alla sua stessa compagine politica, non possiamo più aspettare, non possiamo più farci prendere in giro: dobbiamo riappropriarci della capacità di decidere delle nostre necessità e dei nostri diritti, soprattutto quando si tratta del diritto alla salute.
Basta agli sprechi, come il pagamento di fitti mentre la struttura attende un completamento da decenni.
Basta ai soldi della sanità spesi in consulenze inutili o incarichi dirigenziali.
Basta alle promesse disattese.
Basta ai tagli ai servizi.
E basta ai condizionamenti politici ed elettorali nella sanità: occorre rivedere tutto in base ai principi fondamentali della efficienza, dell’imparzialità e del merito.
Tutto riparte da noi, dalla capacità che avremo noi cittadini di chieder conto a chi nella sanità e nella politica (sono la stessa cosa?!) decide con i nostri soldi della nostra salute e del nostro futuro.
Per questo vi chiediamo di venire al Consiglio di lunedì e di partecipare attivamente adesso ed in futuro.
Come si legge nella proposta di deliberazione che alleghiamo il consiglio è aperto al contributo di tutti e alle istanze del territorio.
Partecipate e se non potete dateci i vostri contributi sulla pagina Facebook “Movimento 5 Stelle Amantea”, sul sito www.amantea5stelle.it , sulla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
I cittadini di Amantea e del comprensorio (circa 400) hanno risposto con forza all'appello della Rete "Difendiamo la salute" invadendo l’auditorium “Alessandro Longo” delle scuole medie. Una giornata memorabile e straordinaria, un segnale inequivocabile di crescita collettiva che da avvio ad un nuovo protagonismo attivo delle comunità locali.
Ad aprire i lavori dell’incontro - moderato da Rino Muoio, giornalista de “Il quotidiano del sud” - è stato Enzo Giacco, in rappresentanza della Rete comprensoriale che raccoglie un centinaio tra associazioni, comitati, sindacati e partiti.
Giacco ha illustrato la piattaforma programmatica elaborata dalla Rete e contenente una serie di rivendicazioni, tra le quali: l’immediata sospensione del Decreto Scura (n. 84 del 21 Luglio 2015) che di fatto riduce il laboratorio di analisi cliniche del poliambulatorio a punto di prelievo; il potenziamento dei servizi legati alla continuità assistenziale ed alle cure domiciliari e una razionale organizzazione della medicina specialistica; l’assegnazione al Comprensorio di Amantea di una “Casa della Salute” per come prescritto dal Ministero della Salute.
A seguire, gli interventi di: Egidio Viola (dirigente medico al Poliambulatorio)che ha messo in luce alcune criticità del Poliambulatorio, del primo cittadino di Amantea Monica Sabatino (in rappresentanza dei sindaci del Comprensorio presenti all’auditorium) che ha annunciato la discussione in consiglio comunale (già convocato per lunedì 26 ottobre) del documento rivendicativo della Rete, di Francesco Masotti Segretario Regionale CGIL Medici e Gianfranco Filippelli, Commissario straordinario ASP Cosenza.
A concludere i lavori Riccardo Fatarella, Dirigente generale del DipartimentoTutela della Salute e Politiche Sanitarie, che ha annunciato l’istituzione presso la Regione (e la prima convocazione entro due settimane) di un tavolo tecnico – al quale parteciperà una rappresentanza della Rete - per la definizione dei percorsi propedeutici all’istituzione di una Casa della Salute nel Comprensorio di Amantea.
Amantea 21 ottobre 2015. Un buon lavoro ed una buona salute sono le cose primarie della vita di ognuno.
Se un buon lavoro dipende da mille cose diverse, una buona salute dipende sempre da una buona sanità.
Purtroppo il comprensorio di Amantea non ha più né buon lavoro , né buona sanità, anzi chi governa la sanità continua a “rubare” servizi sanitari alla popolazione del nostro comprensorio.
Per questo è venuto, chiamato dalla rete civica da poco costituita, il governatore Mario Oliverio al quale oggi viene presentata la proposta di istituzione della Casa della Salute , un sistema avanzato di medicina preventiva del territorio, grazie al quale non occorreranno mesi per una visita cardiologica o per un ecocardiogramma.
Chiamato anche il direttore dell’ASP Filippelli perché provveda come è suo dovere ad equilibrare i servizi sanitari nella provincia di Cosenza evitando che Amantea ed il comprensorio siano la Cenerentola della sanità calabrese.
La rete ha sollecitato la presenza dei sindaci del comprensorio perché approvino nel rispettivi consigli la piattaforma sanitaria proposta
Oggi è l’occasione per capire quali forze politiche vogliono per Amantea ed il suo comprensorio i giusti e necessari servizi sanitari e chi userà al contrario la presente occasione per fare passerelle come sono state fatte finora.
Oggi è anche lì occasione per sapere quali forze politiche tutelano e tuteleranno il nostro comprensorio.
Vi faremo sapere……
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