
Un carico di droga composto da ben 50 chili di Hashish è stato sequestrato dalla polizia del commissariato di Gioia Tauro che ha anche arrestato in flagranza due persone, un 40enne (C.S.) e un 44enne (P.S.), finiti in carcere con l’accusa di possesso e spaccio di stupefacenti.
Il loro fermo è avvenuto lungo l’autostrada A2, sulla corsia sud Salerno-Reggio Calabria: in direzione di Rosarno, nel tratto che ricade nell’area Candidoni, una pattuglia ha notato il passaggio a forte velocità di un’autovettura che effettuava anche delle manovre improvvise.
Insospettitisi gli agenti l’hanno così inseguita e poi bloccata vicino allo svincolo di Rosarno. Identificati gli occupanti si è perquisita la vettura dove sono stati scoperti i 50 panetti, ciascuno da un chilo, che erano nascosti nell’abitacolo.
Lo stupefacente è stato ovviamente sequestrato e di conseguenza sono scattate le manette per i due. L’arresto è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Palmi.
Cn24tv3 settembre 2019, 09:36 Reggio Calabria Cronaca
BRANCALEONE – Il treno regionale stava transitando ma sui binari era presente un tronco di legno che, sbalzato dal convoglio ha colpito il bancario in pensione, Ugo Carabetta di 74 anni, che si trovava nel suo podere situato al confine con la linea ferrata.
Proprio quel tronco, per un crudele scherzo del destino, lo ha colpito recidendo l’arteria femorale.
Il fatto risale a giovedì scorso, poco prima delle 14, a Brancaleone. Carabetta è stato soccorso dai sanitari del 118, e trasportato subito all’ospedale di Locri e poi ricoverato in terapia intensiva.
Ma le sue condizioni erano già molto gravi e ieri è deceduto. Sul luogo dove è avvenuta la tragica fatalità si sono recati i carabinieri e la Polfer, che hanno fatto immediatamente rimuovere il tronco di legno, che nell’impatto con il treno proveniente da Reggio Calabria che andava in direzione di Taranto, è rimasto incastrato sotto le rotaie.
È morto così Ugo Carabetta lasciando la moglie e due figli.
Il 74enne era molto conosciuto nella sua comunità.
I funerali avranno luogo oggi alle ore 16:30 nella chiesa San Pietro Apostolo in Brancaleone.
Da Lameziainstrada31 Agosto 2019
San Ferdinando. Quattro cittadini extracomunitari, Touray Bubacar, gambiano di anni 25; Jaiteh Alagie, senegalese (21); Jaiteh Dembo maliano (29) e Marong Suwaro, gambiano (28) sono stati arrestati dai carabinieri a San Ferdinando con l’accusa di rissa.
I quattro, tutti ospiti della tendopoli, si sarebbero resi responsabili, nella notte tra il 14 e il 15 agosto, mentre era in evidente stato di ebbrezza, del danneggiamento della recinzione di un lido e di un lancio di pietre e bottiglie contro alcuni avventori.
All’arrivo dei militari i quattro hanno tentato di allontanarsi ma sono stati subito bloccati.
Gli accertamenti hanno permesso di rilevare il coinvolgimento negli stessi fatti di tre cittadini del luogo rintracciati nei pronto soccorso degli ospedali di Polistena e Gioia Tauro e denunciati per danneggiamento, rissa e lesioni personali.
Feriti lievemente anche uno degli arrestati e un appartenente all’Associazione nazionale carabinieri intervenuto per sedare la rissa.
Ndr Ringraziate chi lo ha voluto accogliere