Il cadavere è stato rinvenuto dalla consorte, anche ella di origine lametine, la quale aveva autonomamente avviato le ricerche perchè da qualche ora non dava notizie di sè.
Lo ha trovato accanto alla chiesetta della Madonna della Neve, a Castell’Alfero, sulla sua auto,
Non sono stati rinvenuti al momento scritti giustificativi del gesto le cui motivazioni, da ricondursi verosimilmente all’alveo familiare, sono in corso di approfondimento.
Lascia 2 figli, di 29 e 27 anni.
L’ Appuntato Scelto, G. M, 55enne, addetto al NIL di Asti (Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro), dove era in servizio da molti anni.
Si era poco prima suicidato nei pressi della propria autovettura, esplodendosi un colpo alla tempia con la pistola d’ordinanza.
Infodifesa evidenzia che sono oltre 250 i casi di suicidio dal 2010.
Non solo, ma tra marzo e aprile di quest’anno sono stati uno a settimana.
I suicidi si susseguono con una cadenza impressionante.
Una strage trasversale che interessa uomini e donne di tutte le realtà del comparto sicurezza e delle forze armate.
E’ la 25° tragedia dall’inizio del 2019, il 7° suicidio per l’Arma dei carabinieri.
Nuovo importante colpo messo a segno dai militari del Comando Provinciale Reggio Calabria in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri.
In un container trasportante cotone in transito nello scalo calabrese, proveniente dal Guatemala e avente come destinazione finale Valencia, sono stati individuati e sequestrati 270 chilogrammi di cocaina suddivisi in diversi cartoni di ananas i quali avrebbero fruttato, una volta tagliati fino a 4 volte ed immessi sulle piazze di spaccio italiane ed europee per la vendita al dettaglio, circa 55 milioni di euro.
Attraverso una complessa attività di indagine eseguita tramite analisi di rischi e riscontri fattuali da parte della Guardia di Finanza su 2000 contenitori provenienti dal Sud America e supportata dalle sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stato possibile selezionare il container positivo contenente il prezioso oro bianco, occultato tra la merce lecitamente trasportata e pronto per essere recuperato dai destinatari del carico.
Le fiamme gialle reggine ed i funzionari doganali non abbassano la guardia svolgendo quotidianamente, in stretta sinergia e con la costante direzione della Procura della Repubblica, un’intensa attività di controllo sulle merci in arrivo o in transito per rendere sempre più efficace la lotta al traffico internazionale di cocaina per il quale, nonostante i numerosi sequestri effettuati, viene ancora utilizzato anche il porto di Gioia Tauro.
Lo sforzo profuso dai militari è massimo ed è volto a limitare una vera e propria piaga sociale che ha costi elevatissimi e che non accenna a diminuire.
Lamezia Terme: Diversi club Rotaract Calabresi hanno scelto di concludere l’anno sociale con un service speciale che li ha visti uniti realizzare un’importante donazione presso il Centro di Fibrosi Cistica di Lamezia Terme, uno spirometro ad alta tecnologia.
“Riuscire ad essere insieme, soprattutto alla fine dell’anno sociale, per noi ha un significato molto particolare – ha affermato Valerio Mercuri Past RRD Rotaract distretto2100 – un ringraziamento speciale a tutti i singoli Club sostenitori di questa iniziativa dedicata al Centro di Fibrosi Cistica, che rappresenta una realtà importante, tra le eccellenze della nostra regione”.
“Abbiamo portato a termine questa iniziativa dopo mesi di duro lavoro dedicato alla ricerca del miglior prodotto da donare – hanno dichiarato in un’unica voce i presidenti dei Club promotori- alla racconta dei fondi per l’acquisto ed ancora all’ organizzazione per la consegna, ma il risultato raggiunto ed il suo fine hanno cancellato ogni traccia di fatica che è stata spazzata via dal sorriso, dalla gratitudine e dal temperamento del personale del reparto che da oggi potrà essere ancora di più all’avanguardia e che, permettetecelo, ci ha permesso di essere anche, in piccola parte, partecipi nella vita delle persone”
Tanta l’emozione che si leggeva negli occhi dei ragazzi al momento della consegna, quando ascoltando le parole della Dottoressa Caloiero, responsabile del centro, hanno realizzato ancora più chiaramente l’importanza di quello strumento.
“Ringraziamo di vero cuore questi ragazzi per la lodevole iniziativa, il centro regionale è un centro al quale fanno riferimento tutti i pazienti calabresi affetti da fibrosi cistica e questo dono è per noi molto importante perché ci aiuta significativamente nell’ assistenza e va ad arricchire gli strumenti di supporto che già abbiamo, rappresentando un importante valore aggiunto”.
“Ciò che ci rende ancora più felici è il vedere come questi giovani rotaractiani, provenienti da diverse parti della Calabria, così come i nostri pazienti, abbiano operato assieme in un’azione sinergica che dona speranza.
Quando ci si interfaccia con pazienti cronici, oltre alla collaborazione tra specialisti, è importante anche quella di tutti coloro che vivono il contesto territoriale.
Gesti come questo ci danno modo di sentire che c’è dunque un territorio che sente il centro vicino e si fa sentire a sua volta vicino ad esso. Fare rete è importante e mi auspico che questa collaborazione abbia continuità nel tempo. Grazie Ragazzi ”
Un grande gesto, dunque, quello compiuto dai Rotaract Club di Acri, Amantea, Cropani, Catanzaro, Crotone, Corigliano Rossano Sibarys, Cosenza, Reggio Calabria Sud parallelo 38, Locri, Lamezia Terme, Rende, Petilia Policastro Valle del Tacina e Tropea, capace di dimostrare, ancora una volta, quanto il Rotaract possa rappresentare un contesto di crescita, di service e di amicizia.