
Amici, notizia bomba: il Ministro degli Interni Sen. Matteo Salvini il 10 agosto sarà sulla spiaggia di Amantea. Bum!
Farà il bagno insieme a noi? No, il suo è un tour elettorale.
Assaggerà il famoso gelato di Sicoli? Gusterà lo squisito buccunotto?
Non viene in Calabria in vacanza e non si ferma in Amantea per fare i bagni e per gustare le prelibate pietanze della zona.
Ha altro a cui pensare. Pensa ai voti, pensa alle prossime elezioni politiche perché fra non molto questo Governo cadrà e lui aspira a diventare il Presidente del Consiglio.
L’accoglienza sarà straordinaria, si mobiliteranno certamente tutti i suoi supporters, quelli che aspirano a diventare consiglieri regionali indosseranno i vestiti migliori, scenderanno anche sulla spiaggia di Amantea quelle 132 persone di San Pietro in Amantea che nelle ultime elezioni europee hanno votato Lega, spareranno i fuochi d’artificio, sarà accolto in pompa magna come un salvatore della Patria, una delle bande musicali di Amantea suonerà l’inno di Mameli, i nostri cari emigranti che sono ritornati in Calabria per trascorrere le ferie nella loro amata e bistrattata terra di origine lo accoglieranno con scritte inneggianti all’accoglienza che hanno ricevuto a Torino, Genova, Milano, Mantova, Reggio Emilia. Vi ricordate , amici, quelle scritte sui portoni dei palazzi?
Qui non si fitta ai meridionali. E quando l’Etna, il vulcano siciliano, eruttava cenere e lapilli, la gente padana esultava e scriveva sui muri:-Forza Etna-.
Queste cose io non le ho dimenticate. Adesso voglio vedere le scritte inneggianti a questo signore. Ne vedremo tantissime.
Viva Salvini! Lunga vita a Salvini! Benvenuto in Calabria! Amantea ti saluta! Grazie Salvini!
Questo giorno sarà ricordato a lungo e i giornali locali riempiranno pagine e pagine di lode sperticate. Ma io ho un altro ricordo del 10 agosto:- La notte di San Silvestro.
Il giorno delle stelle cadenti-. E mi ricorda anche, scusate le mie rimembranze, una bellissima poesia di Giovanni Pascoli, dedicata alla tragica morte del padre:-Anche un uomo tornava al suo nido:/ l’uccisero: disse: Perdono;/ e restò negli aperti occhi un grido / portava due bambole in dono-
Cosa porterà in dono Salvini il 10 agosto 2019 in Calabria e in Amantea in particolare? Bambole no di certo. I nostri bambini quelle le hanno e sono anche bellissime. Cosa dirà ai giovani in cerca di prima occupazione? Vi abbiamo dato il reddito di cittadinanza.
E a quelli che il lavoro lo hanno perso? E agli anziani che con 250 euro di pensione non arrivano alla fine del mese?
Dirà tante cose belle, che anche dal fiume Catocastro finalmente invece di quella schiuma gialla scorrerà latte e miele, che il nostro mare è pulitissimo, che non ci sono divieti di balneazione e che l’acqua è da bere( ma questo lo aveva detto tanti anni fa il nostro Governatore Mario Oliverio quando ricopriva la carica di Presidente della Provincia di Cosenza), che fra non molto riaprirà il Centro di accoglienza per i disabili di San Pietro in Amantea chiuso per un cavillo burocratico, che l’autostrada Salerno- Reggio Calabria sarà finalmente ampliata e completata, che la 106 ionica sarà un gioiello e non sarà più ricordata come “Strada della morte”, che i treni, anche quelli a lunga percorrenza, fermeranno ad Amantea e arriveranno in perfetto orario, che i giovani troveranno lavoro e occupazione perché sorgeranno in Amantea industrie innovative e all’avanguardia e che i commercianti di Via Margherita, Corso Umberto e Piazza Cappuccini non saranno più costretti a chiudere bottega.
Ma queste cose le abbiamo sentite altre volte, ce le poteva risparmiare.
Tre persone sono state arrestate per rissa aggravata e minacce dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme.
Il fatto è accaduto la notte scorsa in un bar nel quartiere Nicastro.
Tre uomini, T.O., di 35 anni, K.Y. (27), entrambi ucraini, e H.A. (58), bielorusso, sono entrati in un bar chiedendo da bere.
Il personale, però, ha opposto un rifiuto in considerazione dell'evidente stato di ubriachezza dei tre.
Di fronte al rifiuto uno di loro ha estratto un taglierino ed ha minacciato il personale al bancone.
In preda ai fumi dell'alcol, però, i tre hanno iniziato a litigare fra di loro permettendo così ai dipendenti del locale di chiamare i carabinieri.
Quando i militari sono arrivati la lite era già degenerata in rissa.
Sentendo le sirene hanno cercato di fuggire, ma sono stati bloccati e arrestati.
Toh! Non erano americani!
Sciopero generale dei dipendenti del Corap, (Consorzio regionale per le attività produttive), La mobilitazione annunciata nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali regionali FP-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Findici, Sul e Ugl Calabria, si è trasformata in una protesta pacifica.
I lavoratori dei cinque centri calabresi hanno dato vita ad una protesta pacifica e sono saliti sul tetto del Centro agroalimentare della Fondazione Terina, a Lamezia Terme.
Da quattro mesi non percepiscono lo stipendio e continuano ad attendere risposte certe da parte della Regione Calabria ed in aprticolare dal Governatore Mario Oliverio che aveva garantito nell’incontro dello scorso 5 luglio la convocazione delle parti.
In particolare, nell’ultima riunione del 5 luglio, durante la quale il governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, si impegnava a convocare le parti entro breve tempo per sottoporre una proposta concreta di ristrutturazione aziendale del Corap e/o la presentazione del Piano industriale. Da qui la necessità di far sentire la propria voce e di dar vita allo stato di agitazione permanente.
L’enorme massa di debiti che non si riesce a soddisfare pone i lavoratori in un clima di grande incertezza sul loro futuro.
Un problema questo che non riguarda solo i dipendenti ma anche i territori poiché l’Ente, in stato di profonda crisi economico-finanziaria, si trovava nell’impossibilità di svolgere le proprie attività.
I referenti delle organizzazioni sindacali regionali FP-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Findici, Sul e Ugl Calabria, hanno inoltre sottolineato di aver segnalato ai prefetti di Vibo Valentia e Crotone di aver richiesto alla direzione del Corap un urgente incontro al fine di definire e sottoscrivere un Protocollo d’intesa sulla garanzia dei livelli minimi essenziali dei servizi di depurazione insistenti sulle due province e gestiti dall’Ente.
We sud Lamezia Terme (CZ), 30 luglio 2019 • 12:19