Impossibile saperlo. La prima considerazione, infatti, è quella che i dati anticipati con tanto di tromba nei giorni scorsi ancora non sono disponibili né sul sito dell’Arpacal , né su quello della Guardia Costiera.
E di tanto non solo ce ne dogliamo, ma non ne comprendiamo a ragione.
Sappiamo soltanto che i dati anticipati sono relativi ai batteri ( escherichia coli) come se i problemi del mare fossero soltanto loro e non anche i nitriti, i nitrati, i fosfati, eccetera.
Leggiamo poi( per nostra fortuna) su qualche illuminato blog che :
-“il monitoraggio dell'Arpacal di settecentoventisei chilometri di costa riguardo la qualità della balneazione conferma quest'anno il discreto stato di salute del mare calabrese”;
- nei primi due mesi di quest’anno l’Arpacal avrebbe espletato 94 controlli che avrebbero dato 27 punti critici:
a) provincia di Cosenza su 35 interventi sono stati riscontrati 14 non conformi per eccesso di Escherichia Coli che fanno presupporre un cattivo funzionamento del depuratore.
b) provincia di Catanzaro su 22 interventi 6 punti critici ;
c) provincia di Reggio Calabria su 10 interventi 4 punti critici;
d) provincia di Crotone su 20 interventi 1 punto critico;
e) provincia di Vibo Valentia su 7 interventi 2 punti critici;
Non sappiamo dove siano stati effettuati questi interventi e quindi non sappiamo quali mari( o depuratori) non funzionano.
Non sappiamo nemmeno la logica che sostiene la scelta della localizzazione degli interventi, nè quella della predeterminazione del loro numero. Tantomeno sappiamo di quanto siano eccessivi gli escherichia coli trovati.
Né sappiamo di domande formulate dalla stampa presente alla conferenza tenutasi ieri a Reggio.
Il comandante della Direzione Marittima, Francesco Terranova, ha reso noto i dati sulla attività di tutela dell'ambiente da settembre del 2012 a maggio 2013:
1638 controlli,
269 illeciti di cui 70 illeciti penali e 199 amministrativi.
31 depuratori in stato di sequestro,
10 del tutto inattivi,
36 con scarico non autorizzato
32 reti fognarie mal funzionanti o danneggiate
Poste così le cose deve essere avvenuto un miracolo. Infatti i punti critici rilevati dall’Arpacal sono solo 27 a fronte di 32 reti fognarie danneggiate o mal funzionati, 31 depuratori sequestrati, 10 inattivi ( non sappiamo se anche sequestrati ) e 36 scarichi fognari non autorizzati!
A tal punto una reazione di Legambiente è certa .
A tutti ( e soprattutto al WWF) poniamo una domanda : la moria di tartarughe e di delfini e globicefali c’entra qualcosa con lo stato del mare?(non solo quello calabrese ovviamente)