Da ottobre fino a primavera c’è una sfilza di elezioni regionali di peso, in grado di modificare non solo la geografia politica dello Stivale, in termini federali, ma anche gli schemi a livello nazionale.
Il possibile un accordo politico Pd-M5s si amplierebbe anche nelle regioni, Calabria compresa.
Umbria, Calabria, Emilia Romagna e Toscana saranno chiamate alle urne e il dialogo Pd-M5S sarà guida per accordi regionale.
In questa possibile intesa sarà eliminato Oliverio o davvero i Cinque stelle ingoieranno il rospo di votare Palla palla.
Noi non ci crediamo.
Ma non possiamo sottovalutare quello che ha detto il coraggioso senatore Magorno ( quello che beve l’acqua di mare!)
«L'interlocuzione che si è aperta a livello nazionale tra Pd e M5S può essere replicata anche in Calabria in vista delle prossime elezioni regionali».
«È fondamentale - aggiunge - aprire la via a una fase di rinnovamento che sia in netta discontinuità con la passata esperienza di governo e che possa avere come primo obiettivo l'individuazione di un candidato a governatore slegato da vecchie logiche e quindi credibile agli occhi degli elettori calabresi.
In questo senso il dialogo col Movimento 5 Stelle offre una duplice opportunità: da un lato può essere il modo per mettere in campo una proposta nuova in termini di volti e contenuti e dall’altro è l’unica via possibile per provare a cambiare le sorti di un destino che, diversamente, sarebbe già segnato e che riporterebbe la Calabria in mano alla coalizione di centrodestra».