Ecco la nota di Enzo Giacco:
Il Partito Democratico è un grande Partito.
Lo hanno dimostrato gli oltre mille militanti, iscritti, dirigenti e amministratori che hanno partecipato all’assemblea di Catanzaro.
Chi si è recato al teatro comunale lo ha fatto per amore del Partito, della democrazia e della Calabria.
Lo ha fatto per il desiderio di partecipare, di esserci, di contare.
Lo ha fatto per chiedere il rispetto delle regole che il PD si è dato.
Lo ha fatto anche, e forse soprattutto, per dire alla Segreteria nazionale che una fase importante, quella che porta alle elezioni regionali, è ormai iniziata ed il PD in Calabria ha bisogno di unità e non di divisioni.
Proprio per questo non può prescindere dalla base, dagli iscritti, dagli amministratori.
Deve abbandonare i diktat ed avviare un grande confronto democratico investendo nei percorsi condivisi.
“Il Calabrese vuole parlato”, vuole assumersi la responsabilità di scegliere e non subire la vergogna della subalternità.
Il Partito Democratico Calabrese può essere un grande Partito se i militanti vengono rispettati e non strattonati.
E le elezioni regionali si vincono se si sceglie insieme e se si fa del Partito una casa trasparente dove non ci sono porte chiuse per prendere le decisioni e dove i giochi di corrente valgono meno della dedizione di un militante.
L’assemblea di Catanzaro ha voluto anche ribadire che Mario Oliverio è, innanzitutto, una persona perbene.
È un grande uomo di Partito e un amministratore attento e scrupoloso.
Lo dice la sua storia.
E per questo merita rispetto.
Zingaretti, che è persona di grande equilibrio e responsabilità, non può rimanere indifferente rispetto alle richieste di unità, di condivisione e di democrazia uscite dal teatro comunale di Catanzaro.
Non è una corrente a chiederlo, ma il popolo del Pd.
Enzo Giacco Responsabile Organizzazione Federazione provinciale PD Cosenza