Fateci caso: in questi giorni con lo scandalo di Mafia Capitale tutti parlano di ‘ndrangheta e, per dirla tutta, si parla anche di pacchetti di tessere acquistate (sottolineatura che consegno ai meno pigri, giusto per ricordare uno dei fattori che mi costrinse ad abbandonare il PSI).
Sul tema, però, fino a qualche settimana fa, si registrava un silenzio assordante. Eppure si era in campagna elettorale. I candidati alla carica di consigliere regionale della Calabria avrebbero potuto e dovuto pronunciarsi su questo tema che – come non si stanca di ripetere lo stesso Roberto Saviano – non rappresenta “un” problema, ma “il” problema del nostro Paese e vieppiù della nostra regione. Evidentemente si pensa che l’argomento non paghi in termini di voti e si continua a ritenere più conveniente la promessa elettorale vecchia maniera.
Ora, da candidato appena uscito – non eletto per poco – da questa campagna elettorale, sono felice di poter smentire questa convinzione. Tante sono le persone che mi hanno sostenuto benché non avessi niente da offrire in termini di favori, benché non avessi alle spalle gruppi di potere né personaggi influenti, avendo condotto una campagna elettorale sobria e con pochissime risorse, senza stampare manifesti, organizzare cenette, meeting e aperitivi.
Ho girato nei paesi della provincia di Cosenza, fra la gente, raccontando quello che ho fatto e quello che ancora si deve fare in termini di legalità, trasparenza delle pubbliche amministrazioni e lotta alla ‘ndrangheta. Ho discusso con le persone di come si possono utilizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata, dell’urgenza di introdurre misure che garantiscano legalità e trasparenza negli appalti. Ho raccontato alla gente che esiste una legge regionale da me proposta che apre corsie preferenziali nei concorsi regionali ai testimoni di giustizia e alle vittime della criminalità organizzata.
Su questi e altri – che sono i temi urgenti e improrogabili per la nostra regione – ho raccolto partecipazione e adesione, ho constatato che i cittadini calabresi sono maturi e consapevoli del fatto che la lotta alla ‘ndrangheta non è solo una questione etica: il suo valore è misurabile anche in investimenti e posti di lavoro, cioè benessere per molti e non per i pochi che di volta in volta riescono ad entrare nel cerchio magico di chi gestisce un po’ di potere.
Per questo non mi stanco di indirizzarmi a chi è amato di buona volontà e ha voglia di approfondire di cosa stiamo parlando, a chi rifugge dalle semplificazioni, giornalistiche e moralistiche, e di rinviare a quasicento.blogspot.it. Un blog molto poco elettorale che racchiude il lavoro fatto nella recente consiliatura, quello solo impostato e che resta da fare, una traccia di ciò che sempre con maggiore urgenza occorre che vada in porto. Poco importa se con o senza il mio contributo. Per me è sufficiente la consapevolezza di aver ben seminato.
Salvatore Magarò
L'Ufficio elettorale centrale presso la Corte d'appello di Catanzaro, ha proclamato Mario Oliverio nuovo Governatore della Calabria, ed ha provveduto anche alla ripartizione degli ulteriori seggi dei consiglieri eletti con i cosiddetti "resti", ripartiti su base proporzionale alle varie liste, dopo quelli eletti a "quoziente pieno" già proclamati dagli uffici circoscrizionali.
Al centrosinistra, guidato dal presidente Mario Oliverio, andranno 19 seggi.
9 consiglieri per il PD : Carlo Guccione, Giuseppe Aieta e Mimmo Bevacqua (circoscrizione Nord), Antonio Scalzo, Vincenzo Ciconte e Michele Mirabello (circoscrizione Centro), Sebi Romeo, Nicola Irto e Mimmo Battaglia (circoscrizione Sud).
5 seggi per "Lista Oliverio Presidente": Franco Sergio e Mauro D'Acri, Orlandino Greco (circoscrizione Nord), Vincenzo Pasqua (circoscrizione Centro), Francesco D'Agostino (circoscrizione Sud);
3 seggi per Democratici Progressisti: Giuseppe Giudiceandrea (circoscrizione Nord), Arturo Bova (circoscrizione Centro) e Peppe Neri (circoscrizione Sud);
1 per Calabria in Rete: Flora Sculco (circoscrizione Centro);
1 per la Sinistra: Giovanni Nucera (circoscrizione Sud).
L'opposizione contera' su 11 consiglieri a Palazzo Campanella.
5 per Forza Italia: Fausto Orsomarso e Giuseppe Morrone (circoscrizione Nord), Mimmo Tallini e Nazzareno Salerno (circoscrizione Centro), Alessandro Nicolo' (circoscrizione Sud);
3 per Casa delle liberta': Graziano Giuseppe (circoscrizione Nord), Giuseppe Mangialavori (circoscrizione Centro) e Francesco Cannizzaro (circoscrizione Sud);
3 per Ncd: Giuseppe Gentile (circoscrizione Nord), Baldo Esposito (circoscrizione Centro) e Giovanni Arruzzolo (circoscrizione Sud).
Ecco invece il quadri riepilogativo per circoscrizioni
Circoscrizione Nord. 11 consiglieri
PD : Carlo Guccione, Giuseppe Aieta e Mimmo Bevacqua
"Lista Oliverio Presidente": Franco Sergio e Mauro D'Acri, Orlandino Greco
Democratici Progressisti: Giuseppe Giudiceandrea
Forza Italia: Fausto Orsomarso e Giuseppe Morrone
Casa delle liberta': Graziano Giuseppe
Ncd: Giuseppe Gentile
Circoscrizione Centro 9 consiglieri
PD: Antonio Scalzo, Vincenzo Ciconte e Michele Mirabello (circoscrizione Centro),
"Lista Oliverio Presidente": Vincenzo Pasqua
Democratici Progressisti: Arturo Bova
Forza Italia: Mimmo Tallini e Nazzareno Salerno
Casa delle liberta': Giuseppe Mangialavori
Ncd: Baldo Esposito
Circoscrizione Sud 10 consiglieri
PD: Sebi Romeo, Nicola Irto e Mimmo Battaglia (circoscrizione Sud).
"Lista Oliverio Presidente": Francesco D'Agostino
Democratici Progressisti: Peppe Neri
Calabria in Rete: Flora Sculco ;
Per la Sinistra: Giovanni Nucera
Forza Italia : Alessandro Nicolo'
Casa delle liberta': Francesco Cannizzaro
Ncd: Giovanni Arruzzolo
La Calabria non finisce mai di sorprendere. Ed anche la politica calabrese non finisce mai di sorprendere.
Un esempio?. Eccolo!
“Il coordinamento regionale Ncd Calabria relativamente al bando emanato dall'assessorato regionale al lavoro che ha visto destinare, tra le altre cose, centinaia di precari alla Asp di Cosenza chiede alla giunta regionale facente funzioni la revoca immediata di tutte le procedure assunzionali”.
Si legge in una nota emessa che “Dalle notizie in nostro possesso, inoltre, non vi sarebbe la copertura finanziaria”.
Poi la dichiarazione “bomba” secondo la quale : “ i cui esponenti di NcD sono del tutto estranei alla vicenda” per cui si “ chiede l'intervento delle procure di Catanzaro e Cosenza al fine di far luce su tutta l'oscura vicenda”
Infine la richiesta di differire il tutto alla prossima giunta” Sara' la giunta Oliverio, ove mai si trovassero le giuste risorse, ad emanare un nuovo bando, trasparente e lineare, aperto ai disoccupati avente i titoli".
Difficile comprendere vicende complesse come quelle delle assunzioni coincidenti con le elezioni regionali e di cui sembra facciano parte cognomi non da poco!
Forse davvero un buona procura dovrebbe indagare!