Il più famoso carnevale al mondo è certamente quello di Rio. Almeno nella vulgata popolare. Quello con maggiore fascino, invece, è certamente quello di Venezia i cui costumi delle maschere che passeggiano lì nella grande piazza, se libera dall’acqua alta, sono tra i più belli al mondo. Ma il fascino maggiore è il mistero di chi si nasconde dietro le maschere del volto che lasciano vedere solo gli occhi e le labbra. Occhi che affascinano. Occhi che ti interrogano. Occhi ai quali non sai rispondere nemmeno volendo. Occhi che magari dimentichi se non li imprigioni anche casualmente sulla macchina fotografica
Nel piccolo è forse il caso di una delle poche maschere viste nel carnevale di Amantea, due belle e sconosciute ragazze vestite da gattine che sciamavano leggere tra i numerosi astanti del carnevale nepetino.
Maschere fuori dai carri, fuori dai gruppi, libere, come si conviene ad una gattina, che leggera, muove padrona del tempo e del luogo, incurante di chi la circonda. Complimenti chiunque siano
Chiude il convegno del PD ad Amantea l’europarlamentare Mario Pirillo.Un intervento conciso che mostra una buona fetta di soddisfazione nascosta da una incisiva frase di esordio quel ” Ci siamo ” che sembra enucleativo di vari concordanti elementi.
Un pubblico numeroso ed attento che anche in piedi ( più della metà è in piedi e qualcuno anche fuori) che è rimasto più di due ore a sentire gli interventi dei big del PD
Una felice espressione politica che ha dato il senso di un gruppo che vuole essere calabrese anche a Roma
Un comune sentire del bisogno di Pd e di Bersani per il riscatto e la ripartenza di questa Calabria
Ci siamo- dice Pirillo con l’aria di chi in realtà pensa anche alla sconfitta del resto della partitica regionale. E nazionale
E per dar forza al suo sentire non soltanto d’occasione racconta delle paure di un suo amico della lega che si lascia sfuggire che per la LEGA ed il PDL non va e che entrambi ( quando veri e seri) nascondano più che le paure di perdere la certezza di aver perso.
Lucido, infine, quando da politico sgamato chiude con il fatidico ed inusuale “ Il 24 e 25 febbraio….” Il che è tutto un programma
L’orco è in mezzo a noi. In Calabria. Quello di oggi vive a Sellia Marina la cittadina ionica nei pressi di Catanzaro.
L’orco ha tutte le età. Quello di oggi ha settantadue anni, i capelli canuti, nato durante la guerra mondiale.
E serve poco, quando succedono cose come quelle denunciate dalla stampa, che sia posto agli arresti domiciliari.
Le indagini hanno evidenziato “che l'anziano, dopo aver adescato la minore ed averla fatta entrare in casa, avrebbe rapidamente chiuso la porta dell'abitazione a chiave per impedirle di uscire e l'avrebbe costretta a subire atti sessuali”.