
I portavoce del Movimento 5 Stelle, Massimo Misiti, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Laura Ferrara, Giuseppe Fabio Auddino, Alessandro Melicchio e Riccardo Tucci, in quella che è stata definita "l'ora più buia della storia d’Italia, dal dopoguerra a oggi", hanno ritenuto doveroso dare il proprio contributo potenziando la dotazione strumentale di chi oggi si ritrova a lottare in prima linea contro l'invisibile, e per questo letale, nemico comune rappresentato dal Covid-19. Per questo motivo, gli stessi, a partire da oggi,metteranno a disposizione del Sistema Sanitario Regionale calabrese dei sanificatori ambientali che andranno ad arricchire le apparecchiature in dotazione al personale ospedaliero e territoriale.
I macchinari donati serviranno per molteplici scopi come igienizzare gli ambienti e le ambulanze, accorciare i tempi attuali di sanificazione, quindi a preservare e a garantire la salute degli operatori e dei pazienti.
Questa iniziativa, fanno sapere i sette parlamentari, fa il paio con quella di una settimana addietro, consistita nell'acquisto di macchinari per i reparti di terapia intensiva, per il tramite della Protezione civile e destinati al Sistema Sanitario Nazionale. Operazione, quest’ultima, resa possibile grazie al fondo di 3 milioni di euro derivante dal taglio degli stipendi di tutti i parlamentari del Movimento 5 stelle.
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Ufficio Stampa politico Elisa Scutellà - Portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati
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COSENZA 31 marzo 2020 – E’ stato fermato dai Carabinieri Forestale di Montalto lungo la rete di viabilità del comune di San Vincenzo la Costa all’altezza della località “Battista” e sanzionato per violazione delle disposizioni impartite dal Governo in merito all’emergenza Coronavirus. Si tratta del titolare di una ditta boschiva, fermato insieme a tre operai a bordo di due autocarri mentre trasportavano materiale legnoso da poco prelevato all’interno di un bosco ignorando così le misure di sospensione delle lavorazioni boschive e pertanto senza alcun comprovato motivo che ne giustificasse il relativo spostamento. L’imprenditore, non è stato in grado di poter autocertificare l’indispensabile stato di necessità allo spostamento, non adducendo giustificazioni valide in merito alla loro circolazione. Il controllo ha pertanto portato alla contestazione di quattro violazioni nei confronti dei trasgressori, che, come noto, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto legge 19/2020, sono adesso punite con la sanzione amministrativa pecuniaria. Inoltre, ai sensi delle disposizioni del Presidente della Regione, stante il pericolo di potenziale esposizione al contagio, i quattro soggetti sono stato diffidati a recarsi immediatamente presso il domicilio dichiarato e permanervi - senza mai uscire - in attesa di comunicazioni del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp territorialmente competente e comunque per non meno di 14 giorni.
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 7187 tamponi.
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 647 (+33 rispetto a ieri), quelle negative sono 6079.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
- Catanzaro: 22 in reparto; 10 in rianimazione; 111 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 6 deceduto
- Cosenza: 52 in reparto; 2 in rianimazione; 114 in isolamento domiciliare; 2 guarito; 11 deceduti
- Reggio Calabria: 33 in reparto; 5 in rianimazione; 137 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 9 deceduti
- Vibo Valentia: 5 in reparto; 1 in rianimazione; 29 in isolamento domiciliare; 1 deceduto
- Crotone: 18 in reparto; 0 in rianimazione; 63 in isolamento domiciliare; 4 deceduti
I soggetti in quarantena volontaria sono 8326, così distribuiti:
- Cosenza: 2461
- Crotone: 1037
- Catanzaro: 1072
- Vibo Valentia: 651
- Reggio Calabria: 3105
Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 12.358.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.