
Despar delibera una donazione per l’Istituto Nazionale Malattie Infettive della Capitale, in prima linea nel contrasto alla diffusione della pandemia nel nostro Paese, donazione che si inserisce nel quadro delle iniziative che l’Insegna sta mettendo in campo per affrontare l’emergenza, garantendo la continuità di servizio e la sicurezza di addetti e clienti.
27 marzo 2020 – Despar esprime la propria vicinanza a medici, infermieri e operatori sanitari che in queste settimane stanno lavorando senza sosta per assistere tutti coloro che sono stati ricoverati a causa della diffusione di Covid-19.
Come segnale concreto di sostegno, Despar ha deliberato lo stanziamento di una somma di 500mila euro a favore dell’Istituto Spallanzani di Roma, polo di eccellenza dell’Italia per la ricerca e la cura nel campo delle malattie infettive.
La donazione si innesta in un sistema di azioni che Despar ha attivato per fronteggiare l’emergenza, assicurando la continuità di approvvigionamento e servizio dei propri punti vendita in un quadro di sicurezza per dipendenti e clienti.
Per concentrare tutte le proprie risorse in questa direzione, Despar ha rimandato a data da destinarsi tutte le iniziative previste per la celebrazione del 60esimo della presenza dell’Insegna in Italia.
“Ringraziamo Despar per il sostegno alla nostra attività. In questo momento tutte le risorse sono importanti per supportare gli sforzi che, insieme all’intero Sistema Sanitario Nazionale, stiamo mettendo in campo per curare coloro che sono stati contagiati dal Covid-19.
Il ringraziamento è anche a nome di tutti i nostri operatori impegnati in prima linea per i quali la vicinanza di realtà esterne del mondo produttivo è un segnale di grande conforto”, ha dichiarato Marta Branca, Direttore Generale dell’Istituto Spallanzani.
Despar Italia è il consorzio che riunisce sotto il marchio Despar 7 aziende della distribuzione alimentare e negozianti affiliati. Despar è presente sul territorio nazionale in 16 regioni italiane con 1.389 punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar. Il fatturato 2019 di 3,615 miliardi di euro colloca Despar tra le prime dieci insegne della GDO italiana. Il cuore dell’attività di Despar è la presenza di un gran numero di negozi di vicinato, affiancati da superstore e nuovi format che offrono nuove soluzioni alle esigenze dei consumatori. Le sette aziende associate a Despar Italia sono Aspiag Service, Ergon, Fiorino, Maiora, L’Alco, SCS e Centro 3 A. Despar Italia è parte di SPAR International, presente in 48 paesi nel mondo.
Amici è tornato l'inverno. Oggi 25 marzo, alle otto del mattino, mi sono affacciato dal mio balcone e sono rimasto a bocca aperta: Nevica. Mi son detto: Possibile? Siamo in primavera ed io non mi ricordo nessuna nevicata alla fine del mese di marzo. Se fosse stato il 25 di gennaio non ci sarebbe nulla di strano, ma vedere cadere la neve a primavera, beh, qualcosa di strano c'è. E i meteorologi ci dicono che i prossimi giorni saranno molto freddi, i più freddi di questo inverno.E' aria molto fredda proveniente dalla Russia. Ghiaccio e neve anche a basse quote.L'inverno, se guardiamo il calendario, è ormai passato, ma di fatto è pronto a tornare. Ed è tornato. L'aria si è fatta molto più fredda e la neve tanto attesa ha imbiancato le montagne della Sila che io intravedo dalla mia finestra. Ci eravamo illusi che la bella e dolce primavera sembrava ormai essere arrivata. Gli alberi del pesco e del ciliegio erano fioriti. Ora bisogna prendere atto che il crudo inverno non se n'è andato del tutto. E non reciteremo più. Primavera vien danzando, vien danzando alla tua porta, sai tu dirmi che ti porta? Ma l'inverno vien tremando. E cosa ci porterà?Aridi ciocchi, un fringuello irrigidito, neve a fiocchi e ghiaccioli grossi un dito.
Catanzaro – Ecco la situazione odierna relativa all’emergenza coronavirus in Calabria secondo il bollettino emesso dalla Regione.
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 3546 tamponi.
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 319 (+27 rispetto a ieri), quelle negative sono 3227.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 9 in reparto; 12 in rianimazione; 43 in isolamento domiciliare
– Cosenza: 35 in reparto; 3 in rianimazione; 39 in isolamento domiciliare; 5 deceduti
– Reggio Calabria: 24 in reparto; 5 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 4 deceduti
– Vibo Valentia: 2 in reparto; 1 in rianimazione; 15 in isolamento domiciliare
– Crotone: 18 in reparto; 39 in isolamento domiciliare; 1 deceduto
I soggetti in quarantena volontaria sono 6952, così distribuiti:
– Cosenza: 1344
– Crotone: 699
– Catanzaro: 716
– Vibo Valentia: 796
– Reggio Calabria: 3397
* NB-Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non è conteggiato il decesso avvenuto a Reggio Calabria poiché successivo alla comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.