
Esiste un luogo incantato, tra Basilicata e Calabria, dove ciascuno di voi può vivere una vacanza da sogno fatta di natura incontaminata, paesaggi mozzafiato e sport outdoor. Questo posto si chiama Parco Nazionale del Pollino.
Un tour virtuale alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino, la cui superficie si estende per circa 192.565,00 ettari, vanta un patrimonio naturalistico inestimabile ed è pronto ad accogliervi in un'oasi di colori, profumi, cinguettii e tanto altro ancora.
Il patrimonio faunistico e floristico del Parco
Al Parco Nazionale del Pollino vi aspettano numerose specie faunistiche e floristiche. Questo meraviglioso territorio ospita, difatti, alcuni esemplari rari di animali: alcuni di essi amano mostrarsi, mentre i più timidi escono difficilmente allo scoperto. Il cielo diventa invece, tempo permettendo, il palcoscenico sul quale si esibiscono, in spettacolari circonvoluzioni, alcune delle più incantevoli e maestose creature alate. Il Pollino è, inoltre, un vero e proprio polmone verde denso di ogni specie floristica; il bosco, al tramontare della primavera, regala dolcissimi frutti di bosco, mentre i prati sono una vera e propria esplosione di colori e profumi.
Una vacanza targata sport al Parco Nazionale del Pollino
Il Pollino offre a tutti gli amanti dello sport outdoor un ventaglio infinito di alternative che non possono non conquistarvi. Prima di partire però, ricordatevi di dare un'occhiata alla vostra attrezzatura. Questa terra magica è, difatti, un po' camaleontica: altitudini e condizioni climatiche mutano rapidamente e dovete, quindi, essere pronti ad affrontare qualsiasi evenienza. Non dimenticate, prima di partire, di mettere in valigia tutto il necessario: zaino da montagna, per vivere fantastiche avventure, kit di primo soccorso, cappello, guanti, pantaloni imbottiti, k-way, maglie adeguate e pile. Potete procurarvi facilmente tutto quello che vi manca ordinandolo da siti di articoli sportivi per montagna ed escursionismo come www.mancinistore.it. Attenzione, infine, alle calzature: lasciate a casa sandali e infradito e optate per un bel paio di scarponi da trekking. Siete curiosi di scoprire ciò che vi aspetta al Parco Nazionale del Pollino? Perfetto! Mettetevi comodi, allora, perché stiamo per regalarvi qualche piccola anticipazione.
Escursioni in mountain bike
Potete intraprendere diversi sentieri sterrati, attraversare splendidi borghi, boschi e praterie. Ci sono percorsi per tutti i gusti e di difficoltà differente: quelli adatti alle famiglie con prole si estendono, in pianura, per circa 2 km, mentre i più complessi, che alternano salite e discese, coprono circa 20 km. Vi suggeriamo, in modo particolare, l'itinerario che si snoda tra il monte Grattaculo e il fiume Lao: partite da Piano Ruggio, imboccate la strada asfaltata e proseguite lungo quella sterrata. Vi attendono la meravigliosa contrada Prastio, il centro storico di Viggianello, il Parco della Quercia Monumentale di Licari e Laino Borgo.
Per gli amanti del trekking
Il Pollino è il luogo ideale per praticare trekking immersi nella natura. Ecco due interessanti proposte: - Primo itinerario destinato a trekker esperti (Piano Ruggio-Belvedere del Malvento-Colle dell'Impiso): partite da Piano Ruggio e attraversate il pianoro per arrivare al Belvedere del Malvento. Percorrete il costone sud/ovest della montagna fino all'altitudine di 2000 mt e godetevi il panorama mozzafiato che vi attende in vetta. Scendete, quindi, lungo il versante nord fino al Colle dell'Impiso; - Secondo itinerario (Serra Dolcedorme): partite da Colle dell'Impiso per dirigervi poi verso i Piani di Vacquarro. Attraversate il meraviglioso bosco di Chiaromonte e procedete verso i Piani del Pollino. Percorrete, quindi, i sentieri che vi conducono sulla cima del Serra Dolcedorme;
Rafting
Il rafting vi regala emozioni indimenticabili, brividi e puro divertimento. L'offerta è davvero molto ampia, ma l'itinerario per eccellenza vi porta alla scoperta delle gole del Lao. Il percorso, che si snoda lungo 16 km, comprende rapide di diverso livello, cascate, ruscelli e pareti a picco. Il soft rafting è, invece, dedicato alle persone con poca esperienza e/o famiglie con prole: un itinerario di 4 km nel corso del quale si incrociano le innumerevoli specie floristiche e faunistiche.
Altre proposte sportive
Se amate gli sport estremi, siete nel posto giusto perché i versanti delle montagne sono lì per voi; alcune pareti sono destinate a esperti free climbers, mentre altre possono essere affrontate anche da principianti. Il fiume Lao si presta, inoltre, al cosiddetto canyoning (o torrentismo), disciplina che prevede di ripercorrere, a piedi e con l'ausilio di corde, il percorso seguito dai corsi d'acqua all'interno di strette gole scavate nella roccia. Se vi piace correre potete, invece, dedicarvi al trail running nella natura (indossate, però, sempre scarpe e calze adeguate). Il Pollino ospita inoltre numerosi fiumi e torrenti che accolgono, ogni giorno, sulle loro sponde molti pescatori; se siete appassionati di pesca alla trota dovete, invece, assolutamente recarvi al lago artificiale di Mormanno. Questa terra accoglie anche gli amanti degli sport invernali: l'altopiano di Piano Ruggio è, difatti, il luogo ideale dove praticare lo sci di fondo. Per maggiori informazioni su questi luoghi fantastici vi invitiamo a visitare anche il sito web ufficiale Ente Parco Nazionale del Pollino (parcopollino.gov.it). Speriamo, con questa breve guida, di aver solleticato a sufficienza la vostra curiosità e di aver risvegliato, in voi, il desiderio di divertirvi in una cornice davvero incantevole. Il Parco Nazionale del Pollino è, difatti, il luogo ideale dove rilassarsi all'aria aperta, eliminare le tossine e tornare in forma. Cosa aspettate, allora, a prenotare?
ROMA – “Un decreto interministeriale ha introdotto disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici, fissando nuove regole, criteri e tipologie di interventi ammessi a contributo. Il decreto reca la firma del ministro per i Beni culturali, del ministro dell’Ambiente e del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio e interessa fortemente la Calabria, una delle 8 regioni individuate come beneficiaria.” Così riferiscono i deputati del M5S calabrese Alessandro Melicchio, Giuseppe D’Ippolito e Paolo Parentela, relatore del provvedimento in Commissione Agricoltura, in merito a questi nuovi contributi nel settore agrumicolo. “Nella nostra regione sono state individuate l’area del bergamotto, l’area costiera ionica e quella tirrenica. Ogni due anni, il Mipaaft, di concerto con il Mibac e il Mattm, preciserà e integrerà i territori iscritti nel decreto. Per agrumeti caratteristici si intendono quelli aventi particolare pregio varietale, paesaggistico, storico e ambientale e riguarda aranci, limoni, mandarini, lime, limette, chinotti, cedri e limoni cedrati e bergamotti. Il pregio paesaggistico è rappresentato dalla presenza di elementi distintivi e qualificati del paesaggio rurale come muri in pietra a secco o terrazzamenti. Per pregio storico si intendono quei paesaggi che sono presenti in un determinato territorio da lungo tempo e che risultano stabilizzati o evolvono molto lentamente. Infine, il pregio ambientale è rappresentato da quelle varietà tradizionali storicamente coltivate con metodi e tecniche sostenibili e a basso impatto ambientale, collegate a opere di sistemazione agraria identitaria del territorio e da tutti quegli elementi puntuali, lineari e areali del mosaico paesaggistico, che favoriscono la biodiversità.” I parlamentari pentastellati descrivono poi le tipologie di intervento che saranno ammesse a finanziamento. “Gli interventi sono finalizzati alla valorizzazione, recupero e salvaguardia degli agrumeti. Saranno ammessi interventi per opere di ristrutturazione produttiva dell’agrumeto tradizionale, anche con interventi finalizzati alla prevenzione della diffusione della tristeza o di altre fitopatie e opere attinenti al miglioramento della fertilità del suolo. Ci sono poi interventi sugli agrumeti caratteristici abbandonati, per opere di ricostituzione produttiva dell’agrumeto tradizionale.” Melicchio, Parentela e D’Ippolito concludono esprimendo la propria soddisfazione per questi interventi così importanti per uno dei settori produttivi trainanti per la Calabria. “La somma erogabile può arrivare fino a 200 mila euro e la Regione potrà stabilire di concedere una ulteriore somma fino a 50 mila euro. È una buona opportunità per il nostro territorio, nel quale è concentrata la produzione di circa un quarto della produzione nazionale. La superficie agrumetata in Calabria è pari a circa 32 mila ettari, il 24% della superficie agrumicola nazionale, distribuita tra 44.000 aziende circa. Il Governo è a fianco di queste realtà produttive e lo sta dimostrando con i fatti.”
Alessandro Melicchio, Paolo Parentela, Giuseppe D'Ippolito
portavoce M5S alla Camera dei Deputati
Melicchio (M5S): Wi-Fi gratuito in 186 piccoli comuni della Calabria "elenco dei comuni interessati"

Alessandro Melicchio
portavoce M5S alla Camera dei Deputati
Elenco dei primi comuni calabresi interessati dal progetto “Piazza Wifi Italia”:
Provincia di Cosenza: Acquaformosa, Acquappesa, Aiello Calabro, Aieta, Albidona, Alessandria del Carretto, Altilia, Belsito, Bianchi, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Canna, Carpanzano, Castroregio, Cellara, Cervicati, Cerzeto, Civita, Cleto, Colosimi, Cropalati, Domanico, Falconara Albanese, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Guardia Piemontese, Laino Castello, Lappano, Maierà, Malito, Malvito, Mangone, Marzi, Mongrassano, Montegiordano, Mottafollone, Nocara, Orsomarso, Paludi, Panettieri, Papasidero, Paterno Calabro, Pedivigliano, Piane Crati, Pietrafitta, Pietrapaola, Plataci, Roseto Capo Spulico, Rota Greca, San Basile, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Donato di Ninea, San Giorgio Albanese, San Lorenzo Bellizzi, San Martino di Finita, San Nicola Arcella, San Pietro in Amantea, Sangineto, Santa Caterina Albanese, Santa Domenica Talao, Sant'Agata di Esaro, Santo Stefano di Rogliano, Scala Coeli, Scigliano, Serra d'Aiello, Terravecchia, Vaccarizzo Albanese.
Provincia di Catanzaro: Albi, Amaroni, Amato, Andali, Argusto, Belcastro, Caraffa di Catanzaro, Carlopoli, Cenadi, Centrache, Cerva, Cicala, Conflenti, Fossato Serralta, Gagliato, Isca sullo Ionio, Jacurso, Magisano, Marcedusa, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Montauro, Motta Santa Lucia, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, San Floro, San Mango d'Aquino, San Pietro Apostolo, San Sostene, San Vito sullo Ionio, Sellia, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Torre di Ruggiero, Vallefiorita, Zagarise.
Città metropolitana di Reggio Calabria: Agnana Calabra, Antonimina, Bagaladi, Bivongi, Bova, Bruzzano Zeffirio, Calanna, Camini, Candidoni, Canolo, Caraffa del Bianco, Cardeto, Casignana, Ciminà, Cosoleto, Feroleto della Chiesa, Ferruzzano, Fiumara, Galatro, Giffone, Laganadi, Maropati, Martone, Melicuccà, Pazzano, Placanica, Portigliola, Riace, Roccaforte del Greco, Roghudi, Samo, San Giovanni di Gerace, San Pietro di Caridà, San Procopio, San Roberto, Santa Cristina d'Aspromonte, Sant'Agata del Bianco, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Ilario dello Ionio, Santo Stefano in Aspromonte, Scido, Serrata, Staiti, Stignano, Terranova Sappo Minulio.
Provincia di Vibo Valentia: Arena, Brognaturo, Capistrano, Dasà, Filandari, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Parghelia, Pizzoni, Polia, San Nicola da Crissa, Simbario, Sorianello, Spadola, Spilinga, Vallelonga, Vazzano, Zaccanopoli, Zambrone, Zungri.
Provincia di Crotone: Caccuri, Carfizzi, Castelsilano, Cerenzia, Pallagorio, San Nicola dell'Alto, Savelli, Umbriatico, Verzino.