
Rende (Cs) – Più che un Consiglio comunale oggi è andata in scena una
puntata di Beautiful. Storie di corna e tradimenti, di false promesse
e continui ammiccamenti, che hanno fatto venire meno la già risicata
maggioranza variabile a Manna.
La farsa è finita. Il sindaco è rimasto da solo a sbraitare alla luna.
Non ha più nessuna giustificazione da dare alla città. Dopo aver
girato tutto l'arco costituzionale per rimanere a galla, nuovamente si
ritrova senza i voti in Aula. Scelte sbagliate figlie di politiche
vetuste che come MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre contrastato e
sempre contrasteremo lo hanno portato a questa situazione incresciosa
che si riverbera sulla città.
A pagare le spese di questi 5 anni di mal governo sono sempre i
cittadini e la città tutta che è rimasta isolata nell'area urbana, con
servizi al palo, senza chiare indicazioni programmatiche, orfana di
una visione precisa del futuro prossimo.
Ai tagli del nastro per opere ancora da realizzare è seguito il vuoto
amministrativo. E la misura è oramai colma.
Crediamo sia ormai giunta l'ora di voltare pagina e di staccare la
spina a questa fallimentare pagina di amministrazione locale. Un
sindaco irresponsabile che non riesce a portare a casa una discussione
sul bilancio, che vuole consegnare tutti i servizi primari ai privati,
che non ha voltato pagina con il passato ed anzi gli si è consegnato
mani e piedi, dovrebbe solo farsi da parte, come più volte gli abbiamo
consigliato pubblicamente e senza essere ascoltati. Ma pochi mesi ci
separano da un diverso destino per Rende nell'Area Urbana, in Calabria
e nel resto del continente.
Oggi ci riproponiamo alla guida di questa città presentando agli
elettori un percorso chiaro di coerenza politica. Una coerenza
irrintracciabile nell'attuale compagine di governo che non potendo
dire altro, continua ad addossare su di noi tutta la propria inefficienza..
Domenico Miceli
Capogruppo MoVimento 5 Stelle al Comune di Rende
COSENZA – “Ho inviato un atto di diffida al Consiglio Regionale della Calabria, al Presidente Oliverio e a tutti i consiglieri, perché è inaccettabile che con tutti i problemi che abbiamo nella nostra regione la casta politica possa pensare ad autoassegnarsi un nuovo privilegio dai costi esorbitanti e dai tanti dubbi giuridici, invece di discutere, per come previsto dall’articolo 69 del Regolamento del Consiglio Regionale, della proposta di legge d’iniziativa popolare ‘Taglio Privilegi’ presentata a novembre dal M5S e voluta e sottoscritta da tantissimi cittadini.” Così il parlamentare del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, intervenendo di nuovo sulla proposta di legge a prima firma Morrone approvata nei giorni scorsi in Commissione Affari Istituzionali. “Abbiamo ricordato ai consiglieri le evidenti responsabilità, che non sono solo politiche, che si assumerebbero con l’approvazione di questa proposta vergognosa. - continua Melicchio - La pensione per i consiglieri regionali attualmente in carica, con soli 4 anni e mezzo di contributi, prevista nella proposta di legge n. 401 è un nuovo vitalizio che pagheremo tutti i cittadini. Dalla tabella che loro stessi allegano alla proposta di legge si vede l’esborso di denaro a carico del consiglio regionale, quindi di tutti i calabresi, calcolato per giunta in maniera retroattiva fin dal 2015. Viene fuori una spesa di 2 milioni e mezzo per il 2019 e di 500 mila euro per gli anni successivi, fino ad arrivare a 4 milioni e mezzo di euro nel 2023. Perché quando c’è da fare un taglio ai costi della politica ci dicono sempre che non si può applicare una legge retroattivamente, mentre quando si tratta riempire i loro conti correnti diventa improvvisamente possibile e giusto? – si domanda il deputato pentastellato – Il punto fondamentale è che la preoccupazione principale della casta politica calabrese, in questi pochi mesi che li separano dalle elezioni con le quali finalmente li manderemo a casa, è solo ed unicamente quella di far rientrare quanto più possibile nelle loro tasche. Si son guardati bene, infatti, di abbinare alla discussione in Prima Commissione, come avrebbero dovuto fare, la nostra proposta ‘Taglio Privilegi’ che permetterebbe un risparmio di 4 milioni di euro all’anno, tolti dai costi del consiglio regionale più costoso d’Italia nella regione più povera d’Italia. Ecco di cosa avrebbero dovuto occuparsi i consiglieri regionali per dare un segnale di equità sociale: di ridurre le spese di una politica regionale che è anche improduttiva se non dannosa, invece di pensare ad aumentare le loro prebende. Li ho diffidati dall’andare avanti in questa assoluta vergogna – conclude il parlamentare 5 stelle – visti anche i forti dubbi sulla legittimità di tutte queste forzature giuridiche che i consiglieri regionali, ormai lontani dalla realtà dei fatti e dalle condizioni di vita dei propri elettori, stanno insistentemente portando avanti. Adesso devono fermarsi!"
Alessandro Melicchio
portavoce M5S alla Camera dei Deputati
Dopo undici anni di assenza con suoi spettacoli (ultimo al palasport di Crotone nel 2008), Beppe Grillo sta per tornare in Calabria con quattro tappe del suo nuovo one man show “Insomnia – Ora dormo”.
Il comico genovese sarà giorno 11 marzo al Teatro Metropol di Corigliano, il 12 al Teatro Politeama di Catanzaro, il 13 al Teatro Cilea di Reggio Calabria e il 14 marzo chiuderà il suo mini tour calabrese al Teatro-Cinema Garden di Rende. La prevendita è già in corso in tutti i punti Ticketone e online su www.ticketone.it.
“Molto strano – commenta il promoter Ruggero Pegna – il dato di vendita dei biglietti. Nel cosentino, a Rende e Corigliano, si va verso il tutto esaurito, nonostante le maggiori capienze dei teatri; mentre a Catanzaro e Reggio la prevendita è molto lenta.”
In “Insomnia”, Beppe Grillo si racconta attraverso uno spettacolo intimo e autentico, prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è realmente. Non mancheranno le interazioni con il pubblico e le improvvisazioni, come al solito legate agli ultimissimi avvenimenti di cronaca, che rendono ogni sua esibizione unica e atipica.
“Insomnia” è uno spettacolo divertente e provocatorio, un viaggio nella sua vita e nella sua carriera, dal cabaret alla Rai all’impegno politico, con l’auspicio che, dal mondo dell’informazione, si possa tornare a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo. Immancabile il riferimento agli eventi dell'attualità più recente filtrati dalla sua pungente ironia.
In una sorta di “work in progress” creativo, con questo nuovo show Grillo racconta l'insonnia che lo tormenta da 40 anni, che lo porta a farsi domande scomode, a interrogarsi sull'ovvio e a trovare risposte azzardate, che lo ha fatto diventare il personaggio che tutti conoscono. Una spettacolo in cui Grillo,ormai autentico protagonista anche della cronaca politica del nostro Paese,condivide la sua visione del mondo che è e che verrà.
"L'insonnia cercavo di combatterla, ora me la coltivo perché se non dormo non morirò mai nel sonno… E’ bellissimo!”, dice Grillo, disteso su un letto, con una mascherina sugli occhi.
“Al di là di ogni fede politica – ribadisce Pegna - il divertimento è assicurato! E ridere, rimane la migliore ricetta per tutto! ”.
Per tutte le informazioni sullo spettacolo è possibile rivolgersi allo 0968441888 o consultare il sito webwww.ruggeropegna.it.
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