
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Melito Porto Salvo hanno arrestato Domenico Caridi, 23enne di Condofuri, disoccupato, incensurato, accusato di detenzione e produzione di sostanza stupefacente.
In particolare, i militari dell’Arma, durante un controllo alla circolazione stradale in Via Orlando di Melito Porto Salvo, hanno notato sopraggiungere una Fiat Cinquecento il cui autista, alla vista dei militari, tentava maldestramente la fuga impattando però autonomamente su un vicino marciapiede a causa dell’intenso traffico veicolare presente.
Bloccato e sottoposto a perquisizione, sul sedile anteriore del veicolo veniva rinvenuta una busta in cellophane di colore nero, al cui interno, custodita in ulteriori sacchi del tipo “sotto vuoto”, era presente 1 kg di sostanza stupefacente tipo marijuana.
La successiva perquisizione domiciliare, consentiva anche il ritrovamento di due piante di cannabis indica, poste a dimora all’interno di vasi sul balcone che, al pari della rimanente sostanza stupefacente, veniva sottoposta a sequestro che successivamente sarà inviata al RIS di Messina per le analisi tossicologiche del caso.
L’Autorità Giudiziaria reggina, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per l’arrestato gli arresti domiciliari presso la propria abitazione
Catania. Arrestati due calabresi che trasportavano 10 chili di hashish su un'auto medica.
Gli arrestati sono Salvatore Ieraci 39 anni, e Mariagrazia Ambrogio, 34 anni, che sono stati fermati al casello autostradale di San Gregorio di Catania
La guardia di finanza di Catania ha sequestrato 10 kg di hashish e ha arrestato 2 corrieri che trasportavano la droga su un'auto medica della "Croce Gialla" di Marina di Gioiosa Ionica (RC).
Gli arrestati sono Salvatore Ieraci 39 anni, e Mariagrazia Ambrogio, 34 anni, che sono stati fermati al casello autostradale di San Gregorio di Catania.
I due soggetti, alla guida di un’auto medica con a bordo anche materiale sanitario, sin dalle prime domande di rito poste dai finanzieri, hanno palesato chiari segni di nervosismo.
I corrieri, fermati, sono stati condotti presso gli uffici del nucleo di polizia economico - finanziaria di Catania, dove è stata eseguita la perquisizione personale e del veicolo.
All’interno di un cartone bianco riposto nel bagagliaio dell’autovettura, sono stati rinvenuti 10 panetti, confezionati singolarmente con cellophane, risultati essere, dopo un’analisi speditiva, hashish per un peso complessivo di circa 10 kg.
La sostanza stupefacente sequestrata, destinata presumibilmente al mercato etneo, avrebbe fruttato, nella vendita al dettaglio, circa 100.000 euro.
Informata la Procura della Repubblica di Catania, la coppia è stata tratta in arresto e tradotta presso la casa circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Così si fa per perdere le elezioni.
Per darsi un volto, un tono, una immagine si comincia tagliare nastri, anche i più inutili, i più falsi, i meno veri, e si comincia anche a partecipare ad eventi che costano alla regione ma che offrono un palcoscenico
Ricordate?
Lo ha fatto Loiero e gli è andata male
Lo stava facendo Scopelliti e gli è andata peggio
Ha cominciato a farlo Mario Oliverio
Ed andrà male anche a lui. Ne siamo certi!
In particolare se uscirà qualcosa dalla vicenda del festival di Spoleto e della spesa di circa 100 mila euro ( cifre, in realtà, non sono solo «indicate dai media» ma riportate su una determina della Regione pubblicata sul Bollettino ufficiale. Cdc), contestate dal festival di Spoleto( Che si è chiamata fuori) ed impegnate - stando a quel che si legge - dalla Regione a favore di Hdrà , società che non organizza tutto l’evento, ma solo “Gli incontri di Paolo Mieli”.
Nel decreto che ha sollevato le polemiche, infatti, la burocrazia regionale spiega che Hdrà è il «soggetto organizzatore della manifestazione, per come certificato dalla Fondazione Festival dei due Mondi di Spoleto e pertanto ricorrono i presupposti normativi per procedere all’affidamento diretto».