Non sempre l’acqua è limpida. Talvolta è torbida ed in questi casi non è bevibile, non è usabile per cucinare e nemmeno per lavarsi. Non sai mai di cosa sia sporca e nemmeno se sia solo sporca od anche inquinata e pericolosa.
Anche la notizia non sempre è limpida. Anche la notizia può essere sporca, può non essere vera, può nascondere semplice fango, ma anche essere fortemente inquinata.
Abbiamo letto su un quotidiano locale un articolo dal titolo “ Un comitato di genitori per collaborare con la scuole”. Un articolo indotto da un comunicato rimesso da una componente del comitato dei genitori dell’istituto scolastico Manzoni-Longo.
In questo articolo:
Leggiamo che il comitato dei genitori è un organo scolastico a tutti gli effetti: Non è esatto. Gli organi scolastici previsti dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 sono ben altri!. Il comitato, invece, è solo previsto nell’art 15 del dlvo, al titolo “ASSEMBLEE DEI GENITORI”, quando, nel suo secondo comma ,dispone che “ I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell'istituto.”
Leggiamo che a dare corso alla proposta sono stati i genitori eletti in seno al consiglio di istituto, sia del centro città che di Campora : non è esatto . Il Comitato è una idea degli “amanteani” eletti in seno al consiglio di istituto, e “solo successivamente accolta e condivisa” da “quelli di Campora “ ( così veniamo chiamati nel comunicato rimesso al giornale!! ).
Leggiamo che “ il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato comitato genitori Manzoni Longo”. Non è esatto. Il comitato pro Campora è figlio di un lavoro continuo, costante, indefesso, impegnativo posto in essere dal consiglio di istituto Longo quando si è reso necessario tutelare gli interessi , e noi riteniamo anche i diritti, dei nostri ragazzi dall’aberrazione delle scelte politiche “amanteane” e purtroppo “ anche” camporesi ( per fortuna pochissimi!). Al tempo, pochissime sono state le voci amanteane che si sono levate insieme alla nostra a difesa di Campora, ma nessuna che provenisse dal mondo della scuola : non un docente, non un genitore!. E siamo rimasti soli anche quando abbiamo dovuto impegnarci per ricorrere e pagare le spese del legale!
Leggiamo ancora che “Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica: Non è esatto. Gli obiettivi non sono e non potranno essere comuni. E se una dimostrazione si vuole basti ricordare che –come dice la nota inviata ai giornali- il presidente del comitato si è preoccupato di chiedere la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni! Ne siamo contenti. Continui ad interessarsi come ha fatto dei problemi del Manzoni , a Campora come abbiamo fatto continueremo a pensarci noi.
Campora è bene sia chiaro a tutti, oggi e sempre, è una realtà lontana 9 km dal centro di Amantea, e nemmeno collegata da servizi pubblici urbani di linea. Una distanza che il”sistema Amantea” ha centuplicato e reso insormontabile.
Una ultima cosa . Noi finora siamo stati la prova dell’amore verso i nostri figli: Non altri. Ed è bene che si intenda. Se poi questo amore può essere stato di stimolo per altri non possiamo che esserne soddisfatti ed augurare ogni bene per i loro figli.