
I democratici Calabresi domani non potranno votare né per il senatore settantacinquenne Cesare Marini eletto senatore per la prima volta nel 1994 e che ha ritirato la sua candidatura senza alcuna motivazione pubblica.
Cesare Marini era stato eletto nel 1994 nel collegio uninominale di Corigliano sotto le insegne dei Progressisti, poi venne confermato due anni dopo nelle schiere dell'Ulivo. Nella legislatura 2001-2006 è stato capogruppo del gruppo Misto. Poi ha seguito la componente socialista nella Rosa nel Pugno, che lo ha candidato nel 2006. Poi è emigrato nel Pd, lasciando lo Sdi, e venne candidato nel 2008 alla Camera.
Qualcuno sussurra che ad urne chiuse ci saranno scintille.
Anzi secondo il Corriere della Calabria( da leggere !), sembra che il senatore voglia toglersi qualche sassolino dalla scarpa e che “Chi ha avuto modo di parlargli nelle ultime ore riferisce infatti di un suo certo nervosismo riguardo al modo in cui il partito ha scelto di condurre le primarie. È ancora presto per fare previsioni, ma il "passo indietro" dell'ex senatore è comunque piuttosto strano, se si considera che la segreteria nazionale del partito gli aveva concesso la deroga per una nuova, eventuale, elezione. Niente da fare: Marini si tira fuori e lascia una battaglia che in provincia di Cosenza comunque rimane incerta.”
Resta fuori anche l'ex assessore provinciale Rosetta Console.
Insomma in gara restano:
- il deputato uscente Franco Laratta,
- il consigliere regionale Mario Maiolo,
- i sindaci di Acquaformosa Giovanni Manoccio;
- il sindaco di Diamante Ernesto Magorno;
- l'ex coordinatore provinciale del partito Bruno Villella;
- l'ex segretario regionale dei Giovani democratici Luigi Guglielmelli;
- i dirigenti Giuseppe Terranova, Enza Bruno Bossio, Stefania Covello e Valeria Capalbo;
- la giovane esponente democrat Daniela De Marco;
- il leader del movimento “Diritti civili” Franco Corbelli.