La cosiddetta ora solare tornerà stanotte, cioè nelle prime ore di domenica 28 ottobre.
Il cambio dall’ora legale a quella solare avverrà precisamente alle tre di mattina: in quel momento l’orologio dovrà tornare alle due.
Questo significa che dalla prossima settimana il sole tramonterà un’ora prima, ma ci sarà più luce la mattina. Dovremo ricordarci di spostare gli orologi con le lancette indietro di un’ora, mentre gli smartphone di norma si sistemano autonomamente al momento del cambio.
Lo scorso agosto il tema dell’ora legale è stato molto discusso a causa di una consultazione ufficiale della Commissione europea sul tema, conclusa con la vittoria di chi – soprattutto paesi nordici – chiede che l’ora legale venga abolita.
Nelle prossime settimane la Commissione Europea dovrebbe formulare una proposta più precisa per abolirla. Se ancora non avete chiaro cosa potrebbe succedere, cliccate qui sotto:
Il passaggio dall’ora legale a quella solare non avviene solo in Italia: la maggior parte dei paesi occidentali fa la stessa cosa, mentre in Russia, Argentina, India e in parte dell’Australia l’ora legale non viene usata.
L’ora solare sarebbe quella “naturale”, a differenza dell’ora legale che è stata introdotta in Italia nel 1916, con il decreto legislativo 631: poi fu abolita e ripristinata diverse volte e adottata definitivamente con una legge del 1965, applicata a partire dall’anno seguente.
Questo significa che il vero cambio dell’ora avviene a marzo, quando tornerà l’ora legale, mentre domenica prossima torniamo, per così dire, all’ora “naturale” (solare, appunto).