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Amantea: Ennesimo Maxi tamponamento. Qualcuno aspetta il morto per intervenire?

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È la domanda che si è posto e ci ha posto una delle persone che, tra le prime, ci ha informato di quanto sta succedendo nella zona del sottopasso del vialone del poliambulatorio.

Il perché della domanda è semplice.

Stamattina ha fatto quattro gocce d’acqua.

Siamo nel vialone che dal poliambulatorio conduce alla statale, quello di cui abbiamo segnalato uno strano fenomeno di perdita di aderenza.

Una dopo l’altra, tre auto raggiunto il sottopasso della SS18 perdono improvvisamente aderenza appena accennata la curva a sinistra e cominciano lo slalom.

Solo per miracolo non sono andate fuori strada.

Probabilmente solo perché aveva cominciato a piovere da poco.

E come hanno fatto in tanti, le auto sono andate via ed i loro conducenti ed occupanti, sorpresi, si sono interrogati su cosa fosse successo.

Nemmeno noi lo sappiamo ma, certamente, quel posto deve essere esaminato dai tecnici specialisti.

Poi altri si sono accinti a percorrere questo maledetto tratto di strada ed è successo un dramma.

Quattro auto sono rimaste coinvolte in un tamponamento di massa.

Anzi, l’ultima auto che procedeva pianissimo avendo scorto le auto ferme più avanti non è riuscita a frenare come se non avesse la benché minima aderenza e per evitare un tamponamento si è buttato sulla destra uscendo dalla carreggiata e sbattendo contro il muro, ma riuscendo in qualche modo a frenare sul cemento della cunetta.

Sangue freddo ed abilità.

Ma la terza auto non è riuscita a frenare ed ha tamponato violentemente quella che la precedeva e che a sua volta era stata fermata dalla prima auto che era riuscita a bloccarsi grazie alla aderenza delle ruote sulla cunetta.

Due degli infortunati ci hanno anche detto che appena messo i piedi per terra sono scivolati e non sono riusciti a mantenere l’equilibrio.

Non solo le gomme delle auto, quindi, ma anche le scarpe.

Quattro auto danneggiate , di cui una portata subito in officina

Per mera fortuna nessun ferito.

Solo molta paura per la constatata e denunciata impossibilità di frenare.

Ma perché su questo tratto di strada alle prime gocce d’acqua non si riesce a frenare , perché si perde totalmente aderenza e si sbanda?

E che cosa sarebbe successo ad un ciclomotore o motorino se avesse perso l’aderenza e fosse andato a sbattere violentemente contro il muro o contro una delle auto che avevano tamponato?

E soprattutto cosa sarebbe successo al suo conducente od al passeggero .

Tra l’altro questa strada è percorsa anche dalle autoambulanze del 118!

Che si aspetta, il morto?

Sono comunque intervenuti i vigili urbani che hanno provveduto agli accertamenti del caso ed invitato gli infortunati presso il vicino Comando di Polizia Municipale.

Ne parliamo e ci vengono segnalati altri casi anche di due anni fa e perfino autodistrutte.

Ed allora la domanda è spontanea .

Si tratta di un difetto del bitume?

Si tratta di un difetto di costruzione della strada ?

Si tratta di particelle oleosi che scorrono sulla carreggiata e si depositano sul bitume nella parte bassa della strada rendendola scivolosa?

Si tratta magari solo della carenza di una griglia che allontani le acqua prima che riempiano la conca della strada

Come nel caso del pane rosso non è compito nostro trovare le cause ma non possiamo esimerci dal segnalare a chi di dovere il caso.

Anche perché appare probabile che presa consapevolezza di quanto succede gli infortunati citino per danno il comune che ha realizzato l’opera.

Ultima modifica il Mercoledì, 08 Ottobre 2014 08:21

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