In qualità di responsabile organizzativo di alcune celebrazioni liturgiche per la Santa Pasqua, per conto della Confraternita del SS. Rosario, ritengo doveroso far pervenire a tutta la comunità cristiana di Amantea un breve rapporto sul loro andamento, unitamente ad un caloroso ringraziamento ai fedeli ed a quanti si sono attivati per la buona riuscita degli avvenimenti.
Le manifestazioni organizzate dalla Confraternita del SS. Rosario, in unità di intendi e con la fattiva collaborazione di Padre Francesco Celestino, sono state:
le Quarantore, la Processione della Madonna Addolorata del Venerdì di Passione, la Messa in Cena Domini del Giovedì Santo con la presenza di 12 Confratelli nella qualità di figuranti per la Lavanda dei Piedi e, dulcis in fundo, la Processione del Venerdì Santo.
Sono le stesse che la Confraternita organizza da sempre e che alcune di esse risalgono a periodi molto antichi così come risulta nell’originario Statuto, sottoscritto dai pescatori di Amantea in data 15/08/1776 dinanzi al notaio Saverio Calvano di Amantea, che ha ottenuto il regio assenso in data 14/07/1777; infatti, alle seguenti regole si recita:
Regola: III: che in ogni anno, siccome sempre è stato solito, si debbano fare a spese della Confraternita le Quarantore nella detta Cappella…. (quella dei Frati Minori Conventuali, ndr) Regola IV: che la mattina del Venerdì Santo tutti i confratelli in abito di penitenza debbano processionalmente accompagnare i misteri della Passione di nostro Signore Gesù Cristo e visitare tutti i sepolcri delle altre Chiese di detta città.
Tutte le suddette manifestazioni hanno registrato, come ogni anno, una massiccia presenza di fedeli che con molta devozione e fede hanno seguito le relative funzioni religiose.
Una parola in più vorrei spenderla per la Processione delle Varette, la cui organizzazione è frutto di alcune riunioni fatte in una saletta del Convento di S. Bernardino presiedute da Padre Francesco Celestino, ed alle quali hanno partecipato la Confraternita del SS. Rosario nella persona del sottoscritto, i responsabili dell’Azione Cattolica delle Parrocchie di S. Biagio e S. Maria La Pinta, i Gruppi di Preghiera Rinnovamento dello Spirito e Regina della Pace, unitamente ad alcuni professori cattolici della scuola Media G. Mameli e dell’Istituto di Istruzione Superiore LICEO SCIENTIFICO – IPSIA - ITC-ITI, di Amantea, l’UNITALSI, l’Associazione Il Coviello e l’Associazione Amantea 3.
Un confronto molto proficuo da cui è emerso che la secolare Processione delle Varette venisse arricchita da una maggiore presenza liturgica in modo da renderla più rispondente al messaggio cristiano: “Non stiamo ricordando quello che Cristo ha vissuto, ma stiamo celebrando la sua totale donazione che unisce alla Croce la potenza della risurrezione” (da “la Domenica del 29/03/2015).
Per cui, quest’anno, per la prima volta, la Processione ha registrato un diverso percorso liturgico con la recitazione della Via Crucis.
Quindi, a fianco di ogni Statua oltre agli abituali cantori c’era un coordinatore che, utilizzando la moderna tecnologia della comunicazione, inviava il segnale per dare il via alla recita delle Stazioni della Via Crucis lungo il tradizionale percorso.
Un percorso liturgico molto partecipato che non ha intaccato quelli che sono i tradizionali canoni della Processione, e cioè: canti popolari dietro ogni statua, le marce eseguite dalla Banda Musicale Mario Aloe e l’alternanza tra i fedeli per portare in processione le Statue lungo le vie della nostra città.
Pertanto, un grazie caloroso va a Padre Francesco Celestino, a tutte le associazioni, laiche e religiose, che hanno collaborato per la buona riuscita della Processione, ma, consentitemi, un particolare grazie voglio indirizzarlo a tutti gli studenti per la loro massiccia partecipazione, non solo, ma anche e perché essi rappresentano la continuità che possa assicurare a questa processione lunga vita: Giovanni Paolo II in occasione della XVII giornata mondiale della Gioventù dice: Voi siete il sale della terra…. Voi siete la luce del mondo.
Nella grazia di Dio, arrivederci al prossimo anno.Vittorio Aloe della Confraternita del SS. Rosario
Foto dal web USA di una vecchia processione con Don Giulio e don Filippo