Piace anche agli albergatori l’idea di poter realizzare i matrimoni civili nella suggestione del parco della Grotta.
Nei giorni scorsi il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso ha incontrato, presso la sala consiliare, una rappresentanza dei titolari delle strutture ricettive, allo scopo di fare il punto della situazione e raccogliere suggerimenti utili ad una felice e condivisa conclusione dell’iter organizzativo. Negli ultimi mesi l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha varato questo particolare provvedimento che equipara il parco della Grotta alle sedi municipali, consentendo così agli sposi di pronunciare il fatidico sì nella cornice d’incanto che questo scorcio di Amantea è in grado di offrire.
«La riqualificazione dell’immagine della città – evidenzia la Osso – prosegue in maniera costante. Non possiamo fare riferimento a dati ufficiali, ma la sensazione è che la città, soprattutto nei fine settimana, riesce ad esprimere il suo potenziale migliore: un’attitudine confermata dagli esercenti che hanno potuto notare un afflusso di escursionisti e visitatori certamente superiore rispetto a quella degli anni precedenti. L’avvio del servizio di raccolta differenziata, che andrà sempre più migliorando, e la certificazione del livello qualitativo delle acque del Tirreno rappresentano un viatico sul quale costruire il futuro. A tutto ciò dobbiamo aggiungere una programmazione serrata degli eventi che ha creato un unicum temporale tra estate, autunno, inverno e primavera, ma soprattutto l’investimento fatto dal punto di vista mediatico per comunicare all’esterno le peculiarità del territorio. In meno di un anno è stato costituito un gruppo di lavoro specializzato sulla comunicazione esterna ed abbiamo prodotto più di venti filmati che mostrano attraverso i media le bellezze e le peculiarità culturali del comprensorio. L’uso efficace delle reti sociali supporta al meglio questo lavoro. La pagina Facebook “Amantea Informa”, gestita direttamente dall’ente, è consultata mediamente da 30 mila utenti a settimana, con punte che hanno superato le 50 mila visualizzazioni. In questo percorso non va dimenticata la partecipazione al programma televisivo Mezzogiorno in Famiglia e la presenza costante sulla stampa. Amantea, senza timore di smentita, è tornata a pulsare di luce propria, anche se siamo ben consapevoli che la strada è ancora lunga. Nei giorni scorsi è stato ufficialmente varato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili all’interno del Parco della Grotta, previo corrispettivo di un canone. Una decisione basata sulle tante richieste che le coppie hanno presentato all’attenzione dell’ente municipale. Vogliamo andare incontro agli sposi, offendo loro per il giorno del si, seppur quello civile, un luogo capace di offrire sentimento e romanticismo. Siamo convinti che l’adozione di questa misura consentirà di attrarre matrimoni anche da coppie non necessariamente residenti ad Amantea, che potrebbero poi rivolgersi alle strutture ricettive ed alberghiere per quelli che sono i servizi connessi alla cerimonia. E dunque necessario non farsi trovare impreparati. L’intento è dunque quello di dare forma e sostanza alla vocazione già insita nel nome stesso della nostra città. Amantea è la città che ama e che accoglie. Ed è questo quello che vogliamo fare».
«È nostra intenzione – prosegue la stessa Osso – realizzare un docufilm, per illustrare gli aspetti più rilevanti del parco della Grotta. Gli albergatori che hanno preso parte all’incontro hanno appoggiato in pieno tale iniziativa offrendo supporto e collaborazione. Le cose da fare sono certamente tante, ma la consapevolezza di non essere da soli rende tutto più agevole».