La presa di posizione politica del Partito democratico ( al momento resta in silenzio l’altra voce attesa, quella della CGIL, l’unico sindacato ormai esistente in Amantea, come il PD è l’unico partito nella città) offre la opportunità di continuare a segnalare le vicende che “corrono” nella nostra cittadina.
Tra queste quella del concorso di stabilizzazione dei vigili, un concorso che, invero, si è rivelato non di stabilizzazione ma di espulsione.
Una storia simile, ma luoghi diversi, ed risultati diversi da quello di Amantea.
Per esempio è ben strano che il presidente Oliverio contesti il ministro della Giustizia Orlando che ha previsto solo 23 posti per i precari della giustizia calabresi, che sono in tutto 670, e fa incontrare il segretario regionale Funzione pubblica Cgil Calabria Alessandra Baldari e, in rappresentanza del presidente Oliverio, del capo della segreteria Franco Iacucci e del capo di gabinetto Gaetano Pignanelli.
Si viaggia nella direzione di un progetto di formazione regionale, che dovrà coinvolgere tutti i 670 tirocinanti, e da sviluppare attraverso i fondi europei.
Si parte, quindi, dal concetto che se si facesse un concorso di stabilizzazione lo stesso non sarebbe superato dai precari che non sono stati qualificati?
Forse,si!
Ed allora un corso di formazione significherebbe avere dipendenti qualificati nella pubblica amministrazione?.
Forse , si!
Ma se i precari non sono qualificati, perché vengono assunti? Per non dire, chi li assume? E come mai lavorano per anni ed anni se non sono qualificati?
Ma perché non sono stati banditi i concorsi?
Quante domande!
Certo è che se i precari sono presenti anche nel Ministero della Giustizia , allora….!
Ma ad Amantea la storia è diversa.
Ad Amantea sono stati bocciati candidati che avevano più di 20 anni di lavoro precario e che avevano sicuramente acquisito una esperienza unica.
Ma vedremo i Giudici cosa ne penseranno di queste vicende.