Un paio di anni fa abbiamo avuto modo di interessarci del problema della infestazione di molte case da parte della blattella germanica, una blatta rossiccia, diversa dal “ciuciulo” nero tipico della nostra zona.
(nella foto in un piatto doccia)
La “Blatta germanica” predilige ambienti umidi e alte temperature e cibo facilmente disponibile.
Si trova per lo più nei ristoranti, forni, pizzerie, nelle cucine, nelle lavanderie, negli appartamenti e nelle industrie alimentari.
Ha la capacità di arrampicarsi sulle pareti lisce e verticali, grazie a delle particolari strutture presenti sulle zampe.
A parte il fatto che possono apparire ributtanti, esse sono pericolose perché i loro escrementi sono focolaio per Nematodi, Protozoi, Cestodi, pericolosi per la salute dell'uomo.
Le Blatte esistono da 200 milioni di anni , ben da prima dell' uomo.
Sono capaci di vivere nei luoghi più inospitali, sporchi, caldi, freddi.
Possono adattarsi ad ogni clima e non hanno limiti, dimostrando anche come tale insetto, nonostante lo scorrere del tempo, rimane morfologicamente uguale.
La caratteristica più strana è che una volta che delle blatte restano intossicate dai veleni, in poche rimangono in vita. Divengono martiri della loro specie, permettendo ad altre blatte di mangiarle e migliorare un gene che diviene più resistente ai pesticidi.
Tra le metodiche per la lotta contro le blatte particolarmente efficace risulta il trattamento delle superfici di probabile transito con prodotti in grado di persistere per un discreto periodo di tempo.
Qualcuno suggerisce di disinfettare i condotti dell’acqua con abbondante cloro ( varichina)
Qualcuno suggerisce di utilizzare acido borico od acido tannico
Qualcun altro suggerisce di porre nelle case scatole con colla sulla quale porre miele ed uvetta. Questo sistema pare serva soprattutto per sapere che entità di infestazione si ha in casa
Tutti suggeriscono la massima pulizia, eliminando briciole di pane o biscotti, chiudendo i rifiuti negli appositi contenitori, non lasciando piatti sporchi nel lavello, chiudendo gli accessi dei lavandini e dei lavelli.
Ma la cosa più importante è la disinfestazione dei tombini dove, in genere, proliferano per salire attraverso i tubi negli appartamenti.
A farlo dovrà essere il comune ed il condominio, impiegando insetticidi in microemulsione acquosa che contengano principi attivi in associazioni di permetrina e tetrametrina sinergizzati con piperonilbutossido, che gli conferiscono rapido abbattimento e azione residua prolungata.
Se trovate blatte rosse in casa vostra chiamate immediatamente il comune e chiedete la urgente disinfestazione delle reti idriche e fognarie.
E’ importante per la salute dei vostri cari.