Gli arresti, in verità, risalgono sia a ieri che ad oggi.
Ieri due maliani hanno litigato violentemente fino a che uno di loro ha morso il connazionale ad un occhio costringendolo ad andare in ospedale per ricevere i necessari soccorsi.
Amantea, come ben si sa, non ha né un ospedale, né un pronto soccorso.
Stamani le sirene dei carabinieri hanno riempito la città costringendo gran parte della comunità ad affacciarsi alle finestre ed ai balconi e ad interrogarsi su quanto stesse succedendo.
Centinaia di telefonate sono così partite alla ricerca di maggiori informazioni.
E finalmente, in attesa del comunicato stampa normalmente diretto esclusivamente alla carta stampata, si è saputo dell’arresto di due profughi che sono stati portati prima in caserma ad Amantea ( nella foto) e poi in carcere a San Lucido, in attesa che il giudice esamini le ragioni di causa
Sconosciute al momento le ragioni dell’arresto.