La nota di Sergio Ruggiero sul consiglio comunale del 30 settembre. Scrive il consigliere di minoranza:
“Se non si governa il bilancio comunale qui finiamo male.
Ma perché si possa iniziare di aggiustare le cose occorre agire con estrema chiarezza, proprio quello che manca nel Comune di Amantea.
Ed è così che scopriamo, grazie ad una ammissione dell’Assessore Tempo, che esiste un cospicuo buco di bilancio per un’anticipazione resa dal Ministero degli Interni alla gestione commissariale di alcuni anni fa, tramite la Cassa Depositi e Prestiti.
Ed è proprio tramite la CDP che Tempo è venuto a conoscenza della cosa, e non già attraverso gli Uffici Comunali che invece a suo dire la tenevano celata.
Ma che storia e questa?!
L’assessore Tempo sapeva che il debito fosse stato estinto!
E a quanto pare niente di niente sapeva la Segretaria responsabile della Ragioneria!
A dire il vero quest’ultima scoperta fa seguito ad altre “rivelazioni” che però non provengono dalle “laconiche” fonti comunali, come il debito milionario con il Comune di Nocera denunciato dalla Sindaca Gigliotti, i debiti GERICA per la depurazione appresi mezzo stampa, e chissà quanti altri capitoli ignoti che di tanto in tanto saltano fuori “accidentalmente”.
Non intendo commentare l’alterco, tutto interno alla Giunta, tra Tempo e Morelli, ma resto sul punto e rifletto su come siamo veramente distanti dallo scenario sereno rappresentato dall’’illusoria “capacità di indebitamento” sbandierata a più riprese dalla Maggioranza, e che trova riscontro sugli “improbabili” bilanci votati dalla medesima, compatta, allineata e coperta, avallati da un Revisore dei conti che ancora mi domando che cosa ci sta a fare.
Più di un anno fa, in una dichiarazione di voto trasmessa agli atti, nel chiedere le dimissioni dell’Assessore Tempo, avevo scritto che nel Comune di Amantea esisteva una situazione “patologica”. Oggi mi sento di dire che, e me ne dolgo, probabilmente la patologia è divenuta malattia irreversibile.
Amantea 01.10.2016
Sergio Ruggiero
Gruppo “La nuova Primavera”