L’Articolo 15. Competenze del comune ed attribuzioni del sindaco della legge n. 225 del 24 febbraio 1992:
Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile, aggiornato con il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, coordinato con la legge di conversione 15 ottobre 2013, n. 119, nel suo comma 3 stabilisce che il sindaco è autorità comunale di protezione civile.
E di seguito nel suo comma 3-bis statuisce che il comune deve approvare con deliberazione consiliare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il piano di emergenza comunale previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal Dipartimento della protezione civile e dalle giunte regionali.
Le linee guida per la pianificazione comunale di emergenza di protezione civile furono emesse dalla Delibera di Giunta Regionale 24 luglio 2007, n. 472.
Stabilisce, infine, nel suo comma 3 ter che “Il comune provvede alla verifica e all'aggiornamento periodico del proprio piano di emergenza comunale, trasmettendone copia alla regione, alla prefettura-ufficio territoriale del Governo e alla provincia territorialmente competenti “
E, dulcis in fundo, nel suo comma 3-quater stabilisce che “Dall'attuazione dei commi 3-bis e 3-ter non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”
Ma si vede che siamo in Italia e che la legge evidentemente scherzava. Ed infatti l’obbligo è virtuale e non prevede sanzione alcuna.
Tanto è vero che la Protezione Civile della Regione Calabria in via sussidiaria “ ha messo a disposizione dei 409 comuni della Calabria per la redazione di un "livello base" dei piani d'emergenza comunali, una task force di 140 tecnici (ingegneri, architetti, geologi) che nei prossimi giorni andranno a raccogliere "porta a porta", in tutti i centri calabresi, le informazioni essenziali per la pianificazione dell'emergenza in caso di calamità (terremoto, frana, alluvione, tsunami, incendio, disastro industriale, ecc.). Lo ha reso noto la stessa Protezione civile attraverso una nota pubblicata sui propri profili social istituzionali.
Secondo quanto evidenziato nella note, "alla luce di una convenzione con il laboratorio di pianificazione urbanistica dell'Università della Calabria, diretto dal professore Mauro Francini e grazie al prezioso contributo delle associazioni di volontariato di Protezione civile della Regione, entro il 31 gennaio prossimo tutti i comuni della Calabria saranno dotati di un "piano di emergenza di base" che a breve sarà disponibile ed aggiornabile on-line sul portale della Protezione civile della Regione Calabria, evitando lungaggini burocratiche e consentendo di condividere in tempo reale questo importante strumento di pianificazione con tutti i soggetti preposti alla gestione dell'emergenza"(da Il Lametino.it)
Qualche riflessione
Questo l’elenco dei comuni dotati di piano di protezione civile( dal sito della Protezione civile regionale)
- Albi
- Amato
- Andali
- Argusto
- Badolato
- Borgia
- Caraffa di Catanzaro
- Catanzaro
- Chiaravalle Centrale
- Cortale
- Cropani
- Davoli
- Decollatura
- Falerna
- Feroleto Antico
- Gimigliano
- Girifalco
- Gizzeria
- Guardavalle
- Isca sullo Ionio
- Marcedusa
- Marcellinara
- Martirano
- Martirano Lombardo
- Miglierina
- Montauro
- Montepaone
- Nocera Terinese
- Olivadi
- Pentone
- Petrizzi
- Petronà
- Pianopoli
- San Floro
- San Pietro Apostolo
- San Sostene
- San Vito sullo Ionio
- Sant'Andrea Apostolo dello Ionio
- Sellia
- Sellia Marina
- Serrastretta
- Settingiano
- Sorbo
- San Basile
- Soverato
- Squillace
- Stalettì
- Taverna
- Tiriolo
- Zagarise
- Acquaformosa
- Acri
- Aiello Calabro
- Aieta
- Albidona
- Alessandria del Carretto
- Altilia
- Altomonte
- 59.Amantea
- Amendolara
- Belsito
- Belvedere Marittimo
- Bisignano
- Buonvicino
- Calopezzati
- Caloveto
- Campana
- Canna
- Carolei
- Carpanzano
- Cassano all'Ionio
- Castrolibero
- Castrovillari
- Celico
- Cerchiara di Calabria
- Cerisano
- Cervicati
- Cerzeto
- Cetraro
- Colosimi
- Corigliano Calabro
- Cosenza
- Cropalati
- Domanico
- Figline Vegliaturo
- Fiumefreddo Bruzio
- Francavilla Marittima
- Fuscaldo
- Laino Castello
- Lattarico
- Lungro
- Luzzi
- Mandatoriccio
- Marano Marchesato
- Marano Principato
- Marzi
- Mendicino
- Mongrassano
- Montalto Uffugo
- Mormanno
- Mottafollone
- Nocara
- Oriolo
- Orsomarso
- Panettieri
- Papasidero
- Piane Crati
- Pietrafitta
- Pietrapaola
- Plataci
- Praia a Mare
- Rende
- Rocca Imperiale
- Roggiano Gravina
- Rogliano
- Rossano
- Rota Greca
- San Basile
- San Donato di Ninea
- San Fili
- San Giorgio Albanese
- San Lorenzo Bellizzi
- San Lorenzo del Vallo
- San Marco Argentano
- San Pietro in Amantea
- San Pietro in Guarano
- San Vincenzo La Costa
- Sangineto
- Santa Caterina Albanese
- Santa Domenica Talao
- Santa Maria del Cedro
- Santa Sofia d'Epiro
- Santo Stefano di Rogliano
- Saracena
- Scala Coeli
- Scalea
- Scigliano
- Serra d'Aiello
- Serra Pedace
- Spezzano Albanese
- Terranova da Sibari
- Terravecchia
- Torano Castello
- Tortora
- Trebisacce
- Trenta
- Vaccarizzo Albanese
- Verbicaro
- Villapiana
- Zumpano
- Belvedere di Spinello
- Castelsilano
- Cerenzia
- Cirò
- Cirò Marina
- Cotronei
- Crucoli
- Melissa
- Mesoraca
- Pallagorio
- Petilia Policastro
- San Nicola dell'Alto
- Santa Severina
- Verzino
- Africo
- Agnana Calabra
- Ardore
- Bagaladi
- Bianco
- Bova Marina
- Calanna
- Camini
- Canolo
- Careri
- Caulonia
- Ciminà
- Cinquefrondi
- Condofuri
- Cosoleto
- Feroleto della Chiesa
- Galatro
- Gerace
- Giffone
- Gioia Tauro
- Laganadi
- Laureana di Borrello
- Locri
- Maropati
- Martone
- Melito di Porto Salvo
- Molochio
- Palizzi
- Palmi
- Platì
- Reggio di Calabria
- Riace
- Rizziconi
- Roccaforte del Greco
- Rosarno
- Samo
- San Giorgio
- Morgeto
- San Luca
- San Pietro di Caridà
- San Roberto
- Sant'Alessio in Aspromonte
- Sant'Eufemia d'Aspromonte
- Sant'Ilario dello Ionio
- Santo Stefano in Aspromonte
- Scido
- Scilla
- Siderno
- Staiti
- Stilo
- Taurianova
- Terranova
- Sappo
- Minulio
- Varapodio
- Fabrizia
- Polia
- Serra San Bruno
- Zambrone
Se su 409 comuni ben 223( altrove ne sono elencati 219?) sono dotati di piano dovrebbe derivarne che solo 186 ( o190) ne sono sprovvisti.
Perché allora 140 tecnici?
Chi li paga? La regione, poi rivalendosi sui comuni?
Quali sanzioni sono state comminate ai sindaci inadempienti?
Quali sanzioni sono state comminate alla regione che non ha adempiuto a quello che oggi ritiene sia un suo dovere?
La protezione civile non ha tecnici abilitati alla redazione dei piani?
Perché la convenzione con il laboratorio di pianificazione urbanistica dell'Università della Calabria, diretto dal professore Mauro Francini ?
Non si poteva affidare il coordinamento alla stessa protezione civile regionale incaricando i tecnici comunali di ognuno dei 186 comuni inadempienti’?