La vicenda di Franco La Rupa e Marcello Socievole induce alcune riflessioni ed alcune considerazioni.
Non entriamo certamente nel merito della vicenda.
Lo ha fatto la Procura e lo faranno i giudici.
Ma lo sta facendo anche la società amanteana.
Non diciamo niente di scandaloso affermando che nella cittadina, e forse sarebbe stato così anche altrove, ci sono distinte fazioni, umane, politiche e sociali.
C’è chi si scandalizza e fariseicamente esclama “ Oh mio Dio!”
C’è chi esce con la faccia compunta , gli occhi sgranati e le sopracciglia alzate, ma pensa “miegliu a loro ca a nua!”
C’è chi afferma “ A noi queste cose non succedono!”,” Noi siamo politici seri!”
C’è chi addirittura ripete tra se e se “ ERE URA!”, ricordando offese che qualcuno gli ha porto e delle quali ora sembra essersi ripagato. Qualcuno che ha sturato lo spumante, qualcuno che ha festeggiato o festeggerà.
Quasi che il suo dolore trovi compensazione nel dolore degli altri.
Pochi quelli che pregano per i due politici tratti in arresto.
Tanti quelli che invocano una pulizia generale che pensano di poter trovare in nuove elezioni.
Come se il nuovo voto non si appartenesse, comunque, ai vecchi elettori
Sembra vincere la speranza che il popolo sappia cambiare da solo e trovare la strada della vera democrazia.
Nessuno, penso, che si chieda che cosa succederà alle prossime elezioni
Già, che cosa succederà.
Mi sto ponendo una domanda
Ma i prossimi candidati andranno nella case degli elettori a chiedere loro il voto?
Non dubiteranno di trovarsi in un salotto dove è in funzione un registratore se non, addirittura, il videoregistratore?
E come risponderanno alle grida di sofferenza dei cittadini elettori?
E come risponderanno quando sarà loro chiesto un posto di lavoro od un qualsiasi atto politico od amministrativo?
E se diranno di si e poi non lo faranno il cittadino non avrà una potentissima arma per indurre comportamenti faziosi, parziali , se non illegittimi?
In sostanza un cittadino elettore, magari perché non ha dimenticato una mancata promessa elettorale, potrà tentare di distruggere un qualsiasi candidato.
E’ guerra!
Una guerra senza prigionieri.
Saranno sempre pronti i plotoni di esecuzione?