Ad Amantea l’anno inizia con botte da orbi.
Luogo della vicenda la stazione ferroviaria
Protagonisti L.N.T., 35 anni, originaria della Bulgaria, la vittima; F.V.M., 34 anni, rumeno.
I due quasi certamente giunti in Italia alla ricerca di un lavoro , entrambi senza fissa dimora, sembra si fossero recati alla stazione per passarvi la notte nella sala attesa che resta aperta anche di notte e che si presta spesso a ricovero per i disperati.
Sono i primi minuti del 2014
L’uomo sembra fosse in stato di ebbrezza, ed invece di dare alla sua compagna gli auguri di buon anno la massacra, procurandole traumi, fratture alle costole con un conseguente e pericoloso riversamento di liquido nei polmoni.
Interviene la squadra giudiziaria del commissariato della Polizia di Stato , diretta dall’ispettore capo Giuseppe Sciacca
Interviene anche il 118 che trasporta la bulgara, le condizioni sono gravi, presso l’ospedale di Paola
Intanto il rumeno è scappato e gli investigatori hanno subito dato inizio alla sua ricerca individuandolo
Al Giudice di valutare la necessità del fermo vista la efferatezza del gesto
Amantea .Sono passate da poco le 12.00 del 2 gennaio.
Il luogo è l’incrocio tra via Dogana e Via Margherita
Intorno, i negozi tutti aperti e diversi clienti ( per lo più donne) spinti dalla curiosità di verificare di persona l’avvio dei saldi di fine stagione
Una bella botta scuote i passati ed i commercianti, e tutti si affacciano per vedere il primo “bacio” del 2014.
Le auto sono nuovissime . Ambedue portano la targa EK.
Una viaggiava su via Dogana in direzione nord-sud e sembra dovesse svoltare su via Margherita , l’altra viaggiava su via Margherita in direzione Ovest-est ( da mare verso monte) .
Probabile il mancato stop per il mezzo che proveniva da via Dogana.
Ma le cause dell’incidente saranno determinate dalla Forze di Polizia immediatamente intervenute; parliamo dei vigili urbani di Amantea giunti con una pattuglia guidata da Gilberto Provenzano che ha provveduto a quanto necessario
Subito dopo è giunto il carro attrezzi che ha provveduto alla rimozione della Volkswagen
Si tratta del primo incidente, per fortuna con danni lievi e senza feriti, avvenuto in Amantea in questo inizio di 2014.
Arrivano i Vigili
Non è che si abbia sempre il tempo ( e la testa) di avere o fare riflessioni su quanto ascoltiamo o vediamo .
Spesso, ci aiutano le fotografie, quelle che vediamo il giorno dopo od ancora più tardi, magari senza la cogitazione e la emozione del momento.
Ed è allora che noti quello che prima non avevi nemmeno visto.
Nell’ordine Marcello Socievole, Gianfranco Suriano, Sante Mazzei, Mario Pirillo, Tullio Lupi.
Ed a sinistra di Socievole c’era anche Giovanni Morelli che al momento dello scatto della foto stava salutando il pubblico.
Praticamente un parterre politico amanteano oggi frammentato e diviso, ma che è unito dalla musica. Forse od apparentemente.
Ed allora è venuta la riflessione .
Si può essere politicamente conflittuali, addirittura alternativi, almeno apparentemente, e poi uniti dalla musica o dalla Banda Mario Aloe?
Forse si, forse no!
O c’è qualcos’altro?
Forse il fatto che a Natale si è più buoni ( e morbidi) come i Panettoni?
O la sacralità del luogo che invita alla comunione di intenti?
O magari la origine politica di tutti i presenti( non vi fate deviare dalle posizioni attuali, pensate invece alle loro origini politiche. Praticamente …ex DC e comunque di Centro destra)?.
Ed allora la domanda cruciale.
Ma Amantea ne trarrebbe benefici se tutta la politica locale fosse tesa agli interessi veri di tutti gli amanteani e non delle sue parti?
Una domanda destinata a restare senza risposta.
A tutti comunque buon anno 2014.